Biennale Arte di Venezia 2019

Ralph Rugoff, newyorkese, curatore della 58. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, ha scelto come titolo “May You Live in Interesting Times (Che tu possa vivere in tempi interessanti)”: non un tema ma l'evidenziazione di un approccio generale al fare arte, alla visione della funzione sociale dell'arte che include sia il piacere che il pensiero critico. In sintesi: L’arte come guida.

L'obiettivo di Rugoff, nelle sue dichiarazioni ufficiali, è quello di offrire al pubblico un'esperienza a tutto tondo, che è propria dell’arte, coinvolgendo i visitatori in una serie di incontri che dovrebbero essere essenzialmente “ludici” sostenendo che “è quando giochiamo che siamo più compiutamente 'umani' ”. La rassegna si propone di sottolineare che “il significato delle opere d'arte non risiede tanto negli oggetti quanto nelle conversazioni – prima fra l'artista e l'opera d'arte, poi fra l'opera d'arte e il pubblico, e poi fra pubblici diversi.”

Il leimotiv della mostra dell' “Arte come guida” è oggi molto condiviso. Ciò che più conta “non è quello che viene esposto, ma come il pubblico può poi servirsi dell'esperienza della mostra per guardare alla realtà quotidiana da punti di vista più ampi e con nuove energie...”. L'invito è quindi a visitare la Biennale di Rugoff con leggerezza e piacere. La location è sempre fantastica e il pubblico sempre internazionale con picchi durante la preview e in occasione di eventi speciali.