La mostra, dedicata a Paolo Farinati, intende dare piena valorizzazione
all’opera di uno degli artisti più rappresentativi del Manierismo a
Verona. Le 200 opere esposte tra dipinti, disegni, incisioni e
materiali d’archivio sono la testimonianza più eloquente
dell’incalzante e dinamica attività della bottega familiare da lui
guidata, e della pratica di fissare un’idea compositiva sulla carta
prima di trasferirla sulla parete o riusarla nelle tele, in un
continuo, incessante “migrare” di modelli figurativi.
Oltre che
decoratore Farinati fu infatti un proficuo pittore e incisore, ma anche
abile scultore e saltuariamente impegnato anche come architetto, a capo
di una autentica “impresa” che aspirava a coprire tutti gli aspetti
della produzione figurativa, in cui fu attivo fino all’età di
ottantadue anni. Coetaneo di Palladio e di Paolo Veronese, che rimase
uno dei suoi modelli di riferimento assieme a Michelangelo, Giulio
Romano e Parmigianino, Farinati fu l’artista che, rimanendo in città a
differenza dei suoi più celebri contemporanei, assicurò la continuità
della scuola pittorica veronese. La novità e la modernità delle sue
ricerche gli garantirono una clientela importante, le cui commissioni
giunsero numerose per la decorazione di chiese e conventi così come di
ville e palazzi.
Il video in mostra inoltre, rende conto della sua attività di frescante
proponendo una selezione dei cicli di affreschi di affreschi realizzati
a Verona e provincia.
La mostra è a cura di Paola Marini, Giorgio Marini e Francesca Rossi. Il catalogo della mostra è edito da Marsilio.
Data inizio: 17-10-2005
Data fine: 29-01-2006
Orario: lu. 13.30-19.30 - da ma. a do. 8.30-19.30
Luogo: MUSEO DI CASTELVECCHIO
Indirizzo: C.so Castelvecchio 2
Telefono: 045/8062611
Fax: 045/8010729