“A scuola di Guggenheim” vuole promuovere l’attenzione al contemporaneo attraverso l’arte, approfondendo e valorizzando le correnti artistiche del Novecento, la cultura contemporanea e il territorio. Dalla condivisione da parte della Fondazione Cariverona e della Collezione Peggy Guggenheim del principio cardine del valore della formazione delle nuove generazioni attraverso la scoperta e la sperimentazione diretta dell'arte moderna, è nato il progetto allestitivo "Peggy Guggenheim: un amore per la scultura" presso gli spazi della Fondazione veronese.

Fulcro del progetto di formazione è il percorso espositivo ideato da Luca Massimo Barbero quale vero e proprio strumento didattico e in quanto tale parte fondante del programma rivolto alle scuole: 30 opere escono dalla Collezione di Venezia per andare incontro agli studenti più giovani che hanno quindi la possibilità di avvicinarsi all'arte rimanendo all'interno del loro territorio, tessendo confronti con altre realtà e scoprendo chiavi di lettura del mondo contemporaneo attraverso le sculture tanto amate da Peggy.

Le opere offrono un chiaro panorama culturale ed artistico dall'inizio del Novecento al dopoguerra, proponendo alcuni grandi temi di immediata lettura in grado di far emergere l'evidenza dell'impatto cognitivo e formativo esercitato sui giovani. Il ritratto nel XX secolo, ad esempio, è affrontato nella complessità della sua evoluzione a partire dall'interpretazione realistica di Medardo Rosso (Ecce puer, 1906) e Vincenzo Gemito (Bacco) fino all'idealizzazione dei tratti di Adolfo Wildt (L'anima e la sua veste, 1922) e all'astrazione poetica di Max Ernst (Giovane donna a forma di fiore, 1944). E rimanendo in tema di astrazione, l'esposizione farà scoprire la meraviglia della fantasia di un mobile del 1943 di Alexander Calder, l'astrazione classica di Antoine Pevsner (Superficie sviluppabile, 1938-39), e le invenzioni dada e surreali di Jean Arp (Corona di germogli,1936). Il percorso si snoda inoltre lungo la metamorfosi della figura umana, dalla rappresentazione della famiglia di Henry Moore (Gruppo di famiglia, 1944), alla stilizzazione della coppia di Lynn Chadwick (Modellino per Teddyboy e ragazza, 1955), alla astrazione angosciosa che ritorna nell'opera di Cèsar (L'uomo nella ragnatela, 1955). Infine, il tema della grande scultura che interpreta il design è illustrato dalle opere di Giuseppe Spagnulo, con il progetto per i cancelli della Collezione Peggy Guggenheim (2004), di Manfredo Massironi (Ipercubo Plexiglas, 1963) e Franco Costalonga (Sfera, 1969).  

I gruppi scolastici e di adulti possono prenotare la visita guidata telefonando al numero 045.8057426. Nelle giornate di sabato e di domenica sono previste visite guidate per adulti a partenza fissa alle ore 11 e 16 che non richiedono alcuna prenotazione.

visite guidate e ingresso alla mostra completamente gratuiti.


nella foto un particolare della mostra foto Antonella Anti Studio Click




Data inizio: 15-03-2007
Data fine: 22-04-2007
Orario: 9-18 tutti i giorni
Luogo: Fondazione Domus
Indirizzo: Via Forti 3/a, Verona
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 045/8057433
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