Capa_Sicilia_194324 marzo - 16 settembre 2012 - Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona

La mostra "ROBERT CAPA" realizzata da Magnum Photos (la famosa agenzia che lo stesso Capa aveva fondato nel 1947 con Henri Cartier-Bresson e David Seymour) rende omaggio ad uno dei più importanti e influenti fotografi del XX secolo.

Il percorso espositivo, costituito da 98 fotografie in bianco e nero, si apre con il primo reportage realizzato nel 1932 a Copenhagen durante una conferenza di Leon Trotsky, durante la quale il fuoriuscito russo mise a nudo, per la prima volta, la violenza dello stalinismo. Si ripercorrono poi, attraverso le dense immagini di Capa, gli anni del Fronte Popolare a Parigi, la guerra di Spagna, l'invasione giapponese della Cina, per arrivare allo scoppio della Seconda guerra mondiale, che il fotografo seguì sui diversi fronti di battaglia fino allo sbarco in Normandia e alla liberazione di Parigi.

Seguono i suoi reportage in Unione Sovietica nel 1947 e in Israele 1948, dove documenta la nascita dello stato ebraico, e quello in Indocina, dove perderà la vita saltando su una mina antiuomo il 25 maggio 1954.

Chiudono la mostra una serie di ritratti degli amici di Capa, famosi artisti come Ernest Hemingway, William Faulkner, Henri Matisse e Pablo Picasso.

Nel 1938 la prestigiosa rivista inglese Picture Post pubblicò 11 pagine di immagini della Guerra Civile spagnola del venticinquenne Robert Capa, acclamandolo come "Il più Grande Fotografo di Guerra del Mondo". A cinquant'anni dalla sua morte, molti ritengono che tale titolo Capa se lo sia meritato a pieno diritto, grazie al calibro dei suoi commoventi réportage su cinque conflitti bellici che documentano - con immediatezza ed empatia - la sofferenza, sia dei soldati che dei civili innocenti. Tuttavia in alcune sue immagini, che possiedono una qualità universale e senza tempo che trascende le storia, è possibile cogliere anche la gioia della pace.

Mentre i conflitti del secolo scorso si sono tristemente distinti per un crescente processo di disumanizzazione della tragedia, Capa tentava di personalizzare la guerra cogliendo azioni individuali e primi piani ravvicinati delle espressioni del viso, rimettendo così al centro dell'attenzione l'emotività. Lo scrittore John Steinbeck, grande amico di Robert Capa, evidenziò efficacemente questa capacità del fotografo, scrivendo: "...sapeva che non si può fotografare la guerra perché è soprattutto un'emozione. Ma lui è riuscito a fotografare quell'emozione cogliendola da vicino. Riusciva a mostrare l'orrore di un intero popolo sul volto di un bambino".

Uomo estremamente sincero, generoso e divertente, Capa non accettava ipocrisie o falsità e non si considerò mai un artista, pur essendolo nello spirito. Amava il suo lavoro, che svolgeva con passione, abilità e ingegno e decoro. Per quanto le sue fotografie rimangano come un'inequivocabile registrazione visiva di gravi ed importanti eventi, molte delle immagini di Capa possiedono una qualità universale e senza tempo che trascende le specificità della storia.

(Dai testi di Richard Whelan del catalogo "Robert Capa", edito da Silvana Editoriale).

 

BIOGRAFIA

1913 Nasce a Budapest il 22 ottobre da una famiglia ebrea. Gli viene imposto il nome di Endre Ernö Friedmann.

1931 Costretto all'esilio per aver protestato contro il regime del suo paese, si trasferisce a Berlino, dove inizia a studiare giornalismo alla Hochschule für Politik.

1931 L'agenzia Dephot gli assegna il primo lavoro da fotografo.

1933 L'ascesa al potere del partito nazista lo spinge a lasciare la Germania e a stabilirsi a Parigi, dove stringe amicizia con fotografi come André Kertész, David Seymour "Chim" e Henri Cartier-Bresson.

1934 Incontra Gerda Pohorylle (più nota con il nome di Gerda Taro), una rifugiata tedesca che diventa sua compagna e manager.

1935 Fotografa le marce e le parate politiche che precedono e seguono l'elezione del Fronte Popolare a Parigi. Inizia a vendere le proprie fotografie firmandole con il nome di Robert Capa.

1936-1939 Si reca diverse volte in Spagna per documentare la guerra civile per conto di diverse riviste a grande tiratura, fra cui "VU", "Life" o "Weekly Illustrated", conquistandosi la fama internazionale. In questo periodo, segue anche svariati eventi politici in Europa.

1938 Per otto mesi documenta il movimento di resistenza cinese contro l'invasione giapponese. In ottobre torna in Spagna per fotografare le Brigate Internazionali che lasciano il paese alla fine della guerra civile.

1939 Lavora a diversi progetti per la rivista "Life" negli Stati Uniti e in Messico.

1941-1945 Documenta il teatro di guerra europeo durante il secondo conflitto mondiale, fotografando i fronti più difficili: Nord Africa, Italia, Germania e Francia, dove, presenziando allo sbarco delle truppe alleate in Normandia, realizza alcune delle sue opere più famose.

1946 Trascorre alcuni mesi a Hollywood, dove fotografa Ingrid Bergman durante le riprese del film di Alfred Hitchcock Notorious, l'amante perduta, oltre che il lavoro di altri registi come John Houston o Howard Hawks.

1947 Con David Seymour "Chim", Henri Cartier-Bresson, Georges Rodger e William Vandivert, fonda l'agenzia Magnum, un progetto coltivato a lungo, al quale si dedicherà appieno per il resto della vita. Si reca in Unione Sovietica con il romanziere americano John Steinbeck.

1948-1950 Compie diversi viaggi in Israele, dove documenta la nascita del nuovo stato, il primo conflitto arabo-israeliano e i massicci sbarchi di immigrati nel porto di Haifa.

1954 Si reca in Giappone, e da lì prosegue per l'Indocina, dove, su commissione della rivista "Life", documenta l'evacuazione dei prigionieri feriti a Dienbienphu. Muore il 25 maggio a Thai-Binh (Vietnam) dopo aver calpestato una mina antiuomo.

Visite guidate, proiezioni, happening teatrali, letture, aperitivi e musica

In occasione della mostra ROBERT CAPA, il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona, in collaborazione con Aster, propone alcune iniziative di approfondimento e agevolazioni per accostarsi in modo insolito e piacevole all'affascinante mondo della fotografia:

Visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado, proposte gratuitamente fino ad esaurimento delle gratuità.

I "Giovedì" degli Scavi Scaligeri

➢ Per tutta la durata della mostra, il giovedì apertura serale straordinaria fino alle ore 22.00 (chiusura biglietteria ore 21.30);

➢ "Tutto su Capa": a partire dal 12 aprile, il giovedì alle ore 17.00 si terranno tre incontri di approfondimento con il prof. Maurizio Zanetti:

12 aprile - Cos'è Magnum? Perché un'agenzia, storia e aneddoti

19 aprile - I fotografi di Magnum

26 aprile - Speciale visita guidata

➢ Sempre il giovedì, alle ore 18.30, sarà possibile partecipare alla visita guidata della mostra: una guida accompagnerà i visitatori alla scoperta dei reportage firmati da Capa che hanno raccontato gli scenari di guerra del XX secolo e segnato la storia della fotogiornalismo.

➢ Dal mese di maggio fino alla fine della mostra, il primo giovedì del mese alle ore 18.30, visita guidata con aperitivo offerto dall'Associazione Strada del vino Valpolicella.

➢ Dal mese di maggio fino alla fine della mostra, il secondo giovedì del mese alle ore 18.30, visita guidata della mostra, con taglio prevalentemente storico.

➢ Dal mese di maggio fino alla fine della mostra, Il terzo giovedì del mese alle ore 18.30, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona, visita guidata accompagnata da letture e musica.

Altre iniziative di promozione della mostra saranno:

➢ sabato 19 maggio, nel corso della Notte dei Musei, visite guidate e happening teatrali fino alle ore 24.00;

➢ Il 9, 16, 22 e 30 luglio, presso il Cortile Mercato Vecchio, in collaborazione con il Verona Film Festival, proiezioni all'aperto di quattro film relativi alle fasi della Seconda Guerra Mondiale in Italia;

➢ Dal mese di maggio fino alla fine della mostra, la prima domenica del mese, alle ore 10.30, il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri propone una visita guidata seguita da un brunch, in collaborazione con Art and Chocolate (E' richiesta la prenotazione).

Tutte le visite guidate proposte sono comprese nel biglietto d'ingresso alla mostra.

E' necessaria la prenotazione, da effettuarsi ad Aster, da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.15, tel 045 8036353 – 597140; e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

In copertina: Robert Capa © Center International of Photography/ Magnum Photos/ Contrasto Contadino siciliano indica la direzione presa dai tedeschi nei pressi di Troina, Sicilia 4-5 agosto 1943

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