Da domenica 20 ottobre 2013 a sabato 26 ottobre a San Giorgio di Valpolicella.
Lasciate ogni speranza, o voi che entrate. San Giorgio di Valpolicella si trasformerà in un grande palcoscenico artistico ispirato al poema dantesco. Dipinti, installazioni, sculture e poi poesie, teatro, danza, cinema e musica prenderanno forma in ogni angolo del paese, omaggiando, con riferimenti liberi e originali, la Divina Commedia.
“Bosco Divino” è il titolo della manifestazione che prenderà il via alle 11 e andrà avanti senza sosta fino al tramonto, con una coda nei giorni successivi in cui sono previsti altri spettacoli. L’organizzazione è dell’associazione Arte Entropia Zero con la collaborazione della Pro loco e della parrocchia di San Giorgio, del comune di Sant’Ambrogio e dell’associazione Ergo.
Settanta gli artisti che saranno in scena in piazzette, nicchie, chiostri in tutto il paesino raccolto attorno alla splendida pieve romanica, con frecce e indicazioni che guideranno il visitatore in un emozionante percorso. Da Mancino a Tarasco, da Scapini a Zandonella, da Poli a Zangrando la figura di Dante prenderà forma secondo stili e riletture variegate, mentre nelle strade e nella piazza principale del paese si alterneranno poeti, musicisti, attori e danzatori.
Dopo le letture di Poetria seguiranno i burattini di Marco Scacchetti e Beppe Follo, la performance di Riccardo Stevanoni e Sbibu, la scuola di circo ludica, “Il purgatorio di Gabe” letto da Bianca Tarozzi, la performance di Elisabetta Segala e Gianni Rusconi, l’Opera Divina eseguito dal coro Banshees e il gruppo Opera Quinta. Quindi “I perduti dell’anima” di Massimo Totola, i tarocchi nella Divina Commedia con Luigi Scapini, Olivia Flaim, Simone Noseda e Cristina Tiboni.
Chiusura con una coreografia di Stefania Fuss, Murmure teatro ei Giulio Brogi.
Dalle 12, nel chiostro, pranzo divino con prelibatezze nostrane per onnivori e vegetariani.
Mercoledì 23 ottobre, alle 21, sociodramma sul vivere in carcere “I bambini come me vanno all’inferno” con Otello Bellamoli, Paola Zannoni ed Enrico Breanza, per la regia di Giampaolo Mazzara.
Venerdì 25 ottobre la proiezione del film “Inferno” di Francesco Bartolini, presenta Ugo Brusaporco.
Chiusura sabato 26 ottobre alle 16 con la pittura estemporanea di Marco Paci e il teatro: Metaarte Teatro di Padova presenta “Charivari“, mentre Barbara Polettini Coffani inscena “Perpulchra“. Gran finale alle 18 con le musiche di Zeno Fatti e Francesco Ronzon in “E quindi uscimmo a riveder le stelle“.