1 - 31 luglio   8 concerti: sedi varie

 


 

 

Domenica 1  Luglio VERONA -

Castello di Montorio  AVION TRAVEL

Gli Avion Travel sono uno dei pochi gruppi musicali italiani in grado di costruire canzoni con sapienza e fare musica in grado di resistere all'usura del tempo. Gli Avion Travel sono riusciti a passare, con la delicatezza e la soavità che li contraddistinguono, dal circuito alternativo al successo, costruito con saggezza e metodo, arrivando a vincere il festival di Sanremo del 2000 con il bellissimo brano “Sentimento”. Peppe Servillo oltre che essere il cantante è la "faccia" di questo gruppo di musicisti, uno che veste le canzoni con la sua mimica e il suo volto di gomma e che allo stesso tempo, però, racconta versi con poeticità.

Il tour dell’estate 2007 degli Avion Travel si chiama “Danson Metropoli” e prende il nome dal loro nuovo disco che raccoglie una selezione di brani del Maestro astigiano Paolo Conte, riarrangiati ed interpretati dagli Avion Travel, sotto la direzione artistica dello stesso Conte. In questo concerto gli Avion Travel oltre a proporre le canzoni dell’ultimo disco presenteranno i loro brani più celebri. Questo spettacolo, inoltre, segna il debutto della nuova formazione degli Avion Travel, che da piccola orchestra si trasformano in quartetto: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino al basso. Le versioni dei brani dal vivo saranno rese ancor più suggestive dalla presenza di archi, tastiere e percussioni.

giovedi 5 luglio  PESCHIERA – Fortezza  SERGIO BORSATO

Sergio Borsato è un cantautore veneto che sa raccontare la sua terra e la sua gente. Nel suo disco d’esordio, “La strada bianca”, Borsato ha intrecciato dialetto veneto ed italiano ed ha strutturato un percorso di ricerca e trasformazione raccontando storie di anormalità e fantasia nel linguaggio quotidiano consueto. Il disco si è fatto subito notare e le sue canzoni sono state molto apprezzate, in particolare dagli emigrati italiani in Europa, negli States e in Brasile.

Nell’ottobre 2006 è uscito il suo secondo CD, “Occhi di lupo”, un lavoro che è l’apoteosi delle storie minime, del vissuto quotidiano a cavallo tra il serio e il faceto, tra il bene e il male. Al CD ha collaborato Massimo Bubola nelle vesti di prezioso suggeritore ed inserendo in due canzoni dell’album il sound inconfondibile del violinista Michele Gazich. In concerto Sergio Borsato è accompagnato dalla Fduls Band, una sigla che sta per "Figli di Una Luna Storta Band", un gruppo di musicisti che, riuniti attorno al cantautore veneto, mirano a riscoprire la cultura e le koinè locali attraverso il linguaggio universale della musica e delle canzoni d'autore. Il genere di Sergio Borsato viene da lui stesso definito “Frolks” (un misto tra folk, rock e blues), che si distingue grazie alle musiche che flirtano con ritmiche vintage, chitarre “grosse dalle sonorità internazionali” e una voce caratteristica

 

sabato 7 luglio VILLAFRANCA – Castello

PATTI SMITH

Con la sua voce, rabbiosa, febbrile, dolente, Patti Smith ha segnato la storia del rock. E la sua figura, a metà tra una oscura sacerdotessa e una “pasionaria” politica, è emersa come una delle più carismatiche del rock al femminile (e non solo). Dal suo esordio nel 1975 con il mitico “Horses” Patti Smith è riuscita ad unire con genio e naturalezza il rock alla poesia diventando di fatto “la poetessa rock” scrivendo canzoni che sono diventate pietre miliari nella musica d’autore degli ultimi trent’anni.

Patti Smith ha recentemente pubblicato il nuovo CD, “Twelve” dove interpreta con il suo personalissimo stile brani di altri autori che hanno fatto la storia del rock, da Bob Dylan ai Nirvana, da Jimi Hendrix ai Rolling Stones, dai Beatles ai Tears for Fears. Patti si è guadagnata la reputazione di essere una tra più importanti interpreti facendo proprie le canzoni di altri artisti e trasformandole attraverso le lenti delle sue interpretazioni. A cominciare dal suo primo singolo “Hey Joe” che conteneva estrapolazioni di “Gloria” di Van Morrison o di “Land of 1.000 Dances” di Chris Kenner, fino a questo suo ultimo album, “Twelve”, Patti Smith continua a dare nuova forma i classici della musica popolare trasformandoli in qualcosa di unico ed emozionante.

 

venerdì 20 luglio  VALEGGIO S/M – Castello  FARABRUTTO

Il gruppo veronese ha debuttato discograficamente all’inizio del 2005 con il CD, “Alzare la voce”, che ha ottenuto subito entusiastici consensi dalla critica musicale italiana e che ha permesso loro di aggiudicarsi il Premio Siae/Club Tenco 2005 con la seguente motivazione: “La strana miscela di amori musicali, le diverse fonti di ispirazione, il ritmo serrato della loro carica strumentale e vocale, i testi impregnati di verità scomode ne fanno uno dei più originali esempi di linguaggi nuovi per la canzone italiana”. In concerto i Farabrutto confezionano set sempre originali dando grande spazio all'improvvisazione e producendo un suono molto particolare che li contraddistingue, molto psichedelico ed incalzante. Gran parte dei consensi sono arrivati grazie ai testi delle loro canzoni che, come un giornalista ha scritto, “sono capaci di spiegare i sentimenti”. Anche la line-up del gruppo è unica: chitarra acustica e voce (Luca Zevio, è l’autore dei brani), un mandolino elettrico (Niccolò Sorgato) e “ground drums”, una batteria a terra suonata da Sbibu, percussionista di lungo corso e dalla eclettica versatilità artistica. Nei loro concerti estivi suoneranno anche le canzoni del loro nuovo progetto che si chiama “Estremoriente Mediocre Occidente”.

 

domenica 22   luglio ZEVIO – Castello  MASSIMO BUBOLA

Massimo Bubola è stato il più grande autore e collaboratore di Fabrizio De André con il quale ha condiviso un lungo sodalizio artistico scrivendo insieme più di 20 canzoni, alcune fra le quali entrate di prepotenza nella storia della musica italiana. Ma Massimo Bubola è il cantautore italiano che meglio di altri ha saputo adattare i suoi versi ad una sonorità rock. Bubola è un cantautore rock che racconta storie di amore e morte, di invidia e tradimenti, di vendette e sconfitte, armonizzando gli opposti, il bene e il male, la dannazione e la redenzione e le sue canzoni hanno sempre una forte componente di coscienza sociale. E la sua musica? È una miscela universale che spazia dalle sonorità classiche al folk celtico, dal blues alla canzone popolare dove dominano in particolare le chitarre, elettriche e acustiche, ma dietro di loro emergono prepotenti le tastiere, l'organo Hammond, il piano e la batteria, frutto di un affiatato lavoro di gruppo con la Eccher Band, la formazione che lo accompagna da molti anni.

 

 venerdì 27 luglio VALEGGIO S/M – Castello BALEN LOPEZ DE MUNAIN

Il trio di Balen Lopez de Munain nasce nel 1999 dalla collaborazione fra il chitarrista basco Balen Lopez de Munain e i musicisti Geoff Warren al flauto e sax soprano e Joxan Goikoetxea alla fisarmonica. La sonorità del trio è frutto di una ricerca nella quale coesistono diversi elementi: dalla musica tradizionale basca all'improvvisazione, dalle armonie del jazz moderno alle sonorità etniche. Il repertorio presenta brani originali di Balen e arrangiamenti di melodie popolari dei Paesi Baschi come le antiche danze ezpatadantza, zortziko e fandango. La bellezza delle melodie e la particolarità dei ritmi tradizionali costruiti sui tempi dispari fanno di questo repertorio un insieme di musiche dalla sonorità molto originale e unica.


sabato 28  luglio GAZZO V.SE - Corte Giusti Mirandola FRANCA MASU

Franca Masu è nata ad Alghero, città catalana di Sardegna. Cresciuta con la musica jazz ha iniziato ad interessarsi alle sue radici musicali cominciando a cantare in catalano, il dialetto tipico della sua città. Nel 2001 il debutto discografico, “El meu viatge”, seguito da “Aguimia”, dove Franca Masu trova definitivamente un suono personale, pieno di vita, di poesia e respiro mediterraneo, che la giovane artista sarda fonde con le atmosfere del tango e del fado. “Aquamare” è la terza produzione discografica di Franca Masu che la conferma una delle voci più affascinanti del Mediterraneo. I testi delle canzoni sono avvolti da melodie  non immediatamente riconducibili ad un unico stile. La sua profonda vena compositiva trasforma naturalmente in musica le emozioni di un vissuto femminile così particolare e intimista che fanno di “Aquamare” un lavoro ampio e ricco di suggestioni sonore. “Aquamare” è il canto della solitudine, è il canto di una donna che tiene stretto il laccio con le sue radici, prima sarde poi catalane, senza dimenticare di essere naturalmente italiana. “Aquamare” è un disco d’amore, un disco “femmina” con una  voce che invade, spazia, gioca e sussurra. 

 

martedì 31 luglio SOMMACAMPAGNA

 Villa Venier  INCOGNITO

Gli Incognito sono i pionieri dell'Acid Jazz.

Quando gli Incognito hanno registrato per la prima volta nel 1979, Jean-Paul Maunick, leader della band, da tutti conosciuto come "Bluey", ricorda di essersi seduto vicino al mixer e di aver pensato: "Spero che questo sia un progetto destinato a durare a lungo e ad avere successo".  Nel 2005, a distanza di 25 anni da quel giorno, il gruppo ha festeggiato il venticinquesimo anno di carriera, celebrato con l'uscita di un nuovo album e continua a calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo ottenendo ovunque un grande successo, non solo fra gli appassionati dell’acid-jazz ma fra i tantissimi amanti della “bella musica”. L’ultimo disco pubblicato dagli Incognito è uscito l’anno scorso, si tratta  di una raccolta dei loro più grandi successi dal titolo "Let the music play". 

Ogni concerto degli Incognito è una miscela pirotecnica di ritmi funky, jazz, blues, groove, con la loro energia e il loro sound riescono a contagiare ogni genere di pubblico. Gli Incognito hanno mantenuto fede alla loro idea musicale, ovvero quella di un sound non solo da ballare ma anche da ascoltare, che potesse conciliare la raffinatezza del jazz con il calore e la sensualità sonora del soul-funk. Sul palco 11 musicisti daranno vita ad un concerto spettacolare per scaricare sul pubblico ondate di “positività”!

 

 

Informazioni per i biglietti e prevendita: 045 801 1154

 

  www.provinciainfestival.it




I biglietti sono disponibili in prevendita da Verona Box Office (via Pallone, 12), sportelli Unicredit Banca e circuito Green Ticket.

 


www.boxofficelive.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 


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