4a Edizione del Toca-tì, festival internazionale dei giochi di strada
22-23-24 Settembre 2006
Centro Storico – Verona
Grande festa venerdì 22 settembre per l’inaugurazione dell’installazione del Ponte Postumio con una fiaccolata sul fiume, con l’accompagnamento della Big Band Ritmo Sinfonica e un “combattimento” tra aquiloni illuminati che si è svolto dove un tempo venivano organizzate le battaglie navali.
L’installazione del Ponte Postumio, lunga 102 metri, proponeva un percorso simbolico che lasciava immaginare la pianta della città romana, con l’asse principale sul decumano, costituito dall’antica via Postumia che univa Genova ad Aquileia, e passava sotto il Teatro Romano. Si è ricreato così lo spazio ludico più antico della città, compreso tra ponte Pietra e lo scomparso ponte Postumio, dove sembra si svolgessero le naumachie, battaglie navali sull’Adige, sbocco in epoca romana sulla via Postumia del decumano massimo.
Sabato 23 e domanica 24 settembre i giochi di strada hanno trasformato la città di Verona, per l’occasione chiusa al traffico e svuotata dalle automobili. Uno sfondo di eccezionale bellezza per un Festival che ha coinvolto adulti e bambini con giochi tradizionali.
Un teatro a cielo aperto, dove i giocatori esperti si sono sfidati regalando al pubblico emozioni indimenticabili, e dove gli spettatori hanno potuto diventare attori, provando i circa 50 giochi a disposizione. Per tutto il fine settimana, biglie, birilli, ferro di cavallo, fiolet, palet, tiro alla fune, ruzzolone, trottola e morra sono stati al centro dell’attenzione.
Il festival, promosso dal Comune di Verona, Assessorato alle tradizioni popolari, e ideato e organizzato dall’Associazione Giochi Antichi di Verona, ha proposto anche momenti di riflessione sul tema del gioco, con numerosi convegni e incontri culturali. Per esempio, si è parlato dei legami tra gioco e sport, di arte e delle dinamiche connesse al tema ludico negli spazi urbani. Nella chiesa di San Giorgetto e San Pietro Martire è stata allestita una mostra con antichi giochi provenienti da varie collezioni, messi a confronto con le riproduzioni di antichi dipinti. Scrittori e personaggi dello spettacolo hanno parlato del loro rapporto con il mondo ludico all’Osteria del gioco, una delle novità di questa edizione.