Nell'intervista Farinetti è in compagnia dell'enologo Shigeru Hayashi e la conversazione inizia prendendo spunto dal libro di Farinetti (appena uscito per i tipi di Mondadori) e intitolato "Storie di coraggio - 12 incontri con i grandi italiani del vino": un viaggio tra l'eccellenza della produzione vinicola italiana fatto proprio con Hayashi. Farinetti, tra le altre cose, afferma: "Noi possiamo salvare questo paese se raddoppiamo i numeri (dell'esportazione) dell'agroalimentare e se raddoppiamo i turisti che vengono in Italia. La Francia ci riesce e noi no, perchè (la Francia) ha molti più anni di storia (di attitudine strategica) e sono capaci di fare rete. Ad esempio hanno 2 Enti che li controllano (si parla sempre di vino), noi ne abbiamo 10 e forse stanno per passare a 11". E va nel dettaglio: "Esportiamo vino per 4,7 miliardi sui 31 miliardi complessivi dell'agroalimentare. Dunque 4,7 è la voce più alta dei 31 miliardi. I Francesi ne fanno 11 (ne esportano per 11 miliardi) con lo stesso numero di ettolitri (esportati)." "A livello di prodotto non sia inferiori. Solo che i Francesi sono capaci di comunicare ad un livello più alto di noi." E aggiunge: " Possiamo farcela in 3 anni di lavoro ... Dobbiamo sfruttare l'Expo 2015..."