Dal 27 al 28 ottobre. In occasione del cinquecentenario della morte di Andrea Mantegna si terranno a Verona il 27 e il 28 ottobre prossimi due giornate di studio promosse dall’ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell’Arte) in collaborazione con il Centro per i Servizi Educativi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali intitolate Insegnare Mantegna.

La dottoressa Margherita Bolla – responsabile della didattica dei Musei d’arte di Verona – nella relazione  Le iniziative didattiche della mostra veronese illustrerà le proposte elaborate realizzato per la mostra “Mantegna e le Arti a Verona 1450-1500”.

Gli incontri saranno occasione di  confronto di  esperienze didattiche dedicate al grande artista rinascimentale Andrea Mantegna e focalizzate soprattutto sui rapporti con la passione per l’antico, le sperimentazioni prospettiche e le più recenti metodologie di restauro. E’ rivolto ai docenti interessati all’affermazione della identità storica, culturale e artistica del Rinascimento nell’Italia Settentrionale, al fine di promuovere la conoscenza del territorio, la tutela e conservazione dei beni artistici e l’educazione al patrimonio e con  l’intento di attivare e consolidare un’educazione permanente per Andrea Mantegna, che ha contribuito all’affermazione e alla diffusione dell’arte rinascimentale nell’Italia settentrionale a Padova, Verona e Mantova.

Le proposte didattiche per “Mantegna e le Arti a Verona”

Le attività didattiche sono articolate per le diverse fasce di età scolastica e hanno la durata di 90 minuti. Gli operatori sono stati selezionati in prevalenza fra coloro che operano da anni per i Musei d’Arte di Verona.

Dopo la visita guidata alla mostra (di circa 60 minuti), con l’illustrazione di una selezione delle opere più adatte ad ogni fascia d’età, si prosegue con l’attività di laboratorio (circa 30 minuti) in uno spazio dedicato e attrezzato all’interno del Palazzo della Gran Guardia.

Ai docenti saranno fornite schede di consolidamento e di verifica per poter proseguire in classe il lavoro svolto in mostra.

Scuole primarie
Festoni in mostra

Dopo la visita alla mostra, l’attività di laboratorio consiste nello studio e nella ricomposizione del “festone”, un motivo frequente nelle opere esposte, di immediato impatto visivo e di semplice comprensione. Il festone resta poi ai bambini che lo hanno realizzato.

Scuole secondarie di primo grado
Il disegno dietro al capolavoro: i segreti di Mantegna

Il percorso di visita si concentra sugli aspetti iconografici e tecnici delle opere, con particolare attenzione alle diverse fasi di realizzazione del dipinto e al ruolo fondamentale del disegno preparatorio.

E proprio sul rapporto tra disegno e dipinto finito si sviluppa l’attività di laboratorio, il cui oggetto di studio e lavoro è la Pala di San Zeno del Mantegna.

Scuole secondarie di secondo grado - primo biennio
Detectives all’opera

Si tratta di una visita-laboratorio che si svolge interamente in mostra. I ragazzi, dotati di una valigetta a tracolla, sono guidati ad utilizzare gli strumenti didattici in essa contenuti per imparare ad osservare l’opera d’arte, ad esaminarla “da vicino” e “da lontano”, a scoprirne il “senso nascosto” e a misurarsi con il “gioco delle illusioni”.

Scuole secondarie di secondo grado - triennio
Conversazione intorno a Mantegna

Dopo la visita guidata, il laboratorio è l’occasione di affrontare davanti a riproduzioni di opere appositamente selezionate una discussione critica e di approfondimento su quanto visto in mostra, in particolare su quanto avviene nel mondo artistico veronese “prima durante e dopo” Mantegna.

E’ obbligatoria la prenotazione 199.199.111;
email servizi@civita.it




Data inizio: 23-10-2006
Data fine: 28-10-2006
powered by social2s