Concerto con l'Accademia i Filarmonici
Valeria Esposito soprano Alberto Martini maestro di concerto al violino
secondo appuntamento del ciclo Mozart,
Salieri, Metastasio: l'Italiano lingua franca del Settecento, con la
formazione veronese Accademia I Filarmonici e la soprano Valeria Esposito.
programma
A. Salieri
Sinfonia in re magg.
“Venexiana”
A. Salieri
Concerto in do magg. per
flauto, oboe e orchestra
W.A. Mozart
Basta,
vincesti (recitativo); Ah non lasciarmi,
no (aria) K. 486a
Ah, se in
ciel, benigne stelle (aria) K. 538
Ma, che vi fece, o stelle (recitativo)
Sperai vicino al lido (aria) K. 368
F.
Schubert
Sinfonia n. 5 in si bem magg. D. 485,
Per consentire la miglior comprensione al pubblico, il testo delle Arie verrà proiettato su schermo (oltre naturalmente a essere stampato nel programma di sala).
Pullman gratuito da Verona e biglietto scontato:
tel Teatro Nuovo 045 800 6100.
Questo spettacolo conferma una delle linee di programmazione di musica del Teatro Salieri: la valorizzazione della musica del grande compositore legnaghese.
Eccoci all’altra metà del progetto Mozart, Salieri, Metastasio: l’Italiano
lingua franca del Settecento, di cui la prima è costituita, come abbiamo visto,
dall’esecuzione dell’oratorio La Passione di Gesù Cristo di Salieri, che apre il
cartellone musicale del nostro Teatro. Questo progetto è sostenuto dal Comitato
Nazionale “Le Vie Italiane di Mozart”.
Mozart, Salieri, Metastasio: tre
grandi autori che furono in relazione nella Vienna Teresiana e nella Venezia
Serenissima (dove Salieri conobbe il celebre poeta). Due compositori
differenti,
uno austriaco di nascita ma “italiano” per molti versi; e
l’altro, italiano di nascita ma considerato dai contemporanei “tedesco”, per
molti aspetti, che si incontrano sul terreno
di quella che era la lingua
franca dell’ epoca, l’italiano. Anche Mozart scrisse un oratorio su testo di
Metastasio, La Betulia liberata; e numerose, stupende arie. Tre ne ascoltiamo,
tra le più interessanti e virtuosistiche scritte per la voce di soprano; in “Ma,
che vi fece, o stelle.... Sperai vicino al lido”, ad esempio, l’eroina paragona
il tumulto del suo cuore tradito a un viaggio nel mare in tempesta.
Schubert
non fu l’unico tra i celebri allievi di Salieri; studiava con lui ancora nel
1816, quando scrisse la Quinta Sinfonia.
L’Orchestra Accademia I Filarmonici tiene una propria stagione concertistica alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico a Verona. e dal 2006 ha avviato il Festival Atlantide, al Teatro Nuovo di Verona. Le sue presenze negli importanti festival e teatri italiani, e le tournée all’estero, sono innumerevoli. Ha inciso Vivaldi, Veracini Bonporti, Boccherini, ottenendo il riconoscimento “Choc de la Musique” dalla rivista Le Monde de la Musique
Data inizio: 12-12-2006
Data fine: 14-12-2006