Al riparo dalle luci e dai bagliori , ogni anno in questo periodo, proprio nel punto in cui le acque del Lago di Garda confluiscono per trasformarsi nel fiume Mincio, si può ammirare il "Presepio del Lago". Avvolti nella pace e nella calma delle dolci e limpide acque, adagiati sul fondo, appaiono la Sacra Famiglia e i personaggi accorsi a contemplare Gesù Bambino appena nato. Sembra la visione di un bel sogno che trasmette la serenità e la bontà di cui abbiamo tutti bisogno. Non serve andare sott'acqua o avere a disposizione una barca: la grande soddisfazione sta nel poter ammirare tutto questo dal Ponte San Giovanni avvolti nei cappotti di lana mentre si passeggia.
Il fascino del presepio ha suscitato da sempre in artisti, esperti artigiani e nella gente comune, stimoli a trovare e cimentarsi in varie tecniche e forme per rappresentare la Natività e la sensibilità di sentire di essere i conservatori di questa antichissima tradizione culturale natalizia.
Papa Giovanni Paolo II nel 2004, in occasione della tradizionale benedizione della statuetta del “Bambinello”, che viene posta nel presepio, riaffermò che il Presepe è segno di cultura e di fede: “un elemento della nostra cultura e dell’arte, ma soprattutto un segno di fede in Dio, che a Betlemme è venuto “ad abitare in mezzo a noi”.
Il "PRESEPIO DEL LAGO" è stato realizzato dal Sub Club Peschiera del Garda nell'anno 1980, in onore al Lago di Garda.
Ogni anno, già dal mese di settembre, i volontari del Sub Club di Peschiera del Garda - guidati dal consigliere comunale Renato Signorelli - incaricato allo sport e al sociale nonché vice presidente della società sportiva - si mettono all'opera con vernici e pennelli per gli annuali interventi di preparazione e manutenzione delle "sante" figure. Basta passare a trovarli nella loro sede a piano terra del padiglione ufficiali sulla sponda sinistra del Canale di Mezzo, per costatare di persona e sentire direttamente da loro la storia del presepio, di cui vanno giustamente fieri, in quanto è il primo esempio di presepio subacqueo costruito con il preciso intento di renderlo visibile a tutti, senza ricorrere alla nobile disciplina subacquea.
Contraddistinto a tale scopo, è conosciuto e apprezzato anche oltre il confine nazionale, meritando lusinghieri consensi e confortevoli elogi.
Attualmente l'opera è raffigurata da n. 26 sculture metalliche proporzionate a misura d'uomo e scolpite con fiamma ossidrica, successivamente verniciate con pittura riflettente. Tale operazione è ripetuta ogni qualvolta che le strutture sono immerse e posizionate sul fondale del canale sottostante.
Componendo il numero telefonico che è messo ben in vista sulla ringhiera del ponte, in acqua si attiverà una scenografica sorpresa.
La posa delle 26 figure del Presepe avviene in due fasi. Il 24 novembre sono state sistemate le prime figure e venerdì prossimo 1 dicembre si completerà l’operazione e sarà posato per ultimo il Gesù Bambino: a quel punto il Presepe sarà completo.
Le figure sono trasportate con una imbarcazione lungo il Canale di Mezzo sino al punto di collocazione nei pressi del Ponte San Giovanni.
Data inizio: 30-11-2006
Data fine: 31-12-2006