
Il 21 febbraio sono andato al Teatro Campoy: Gli uccelli di
Aristofane. La prima immagine richiama subito Totò e Ninetto Davoli di
Uccellacci Uccellini di Pier Paolo Pasolini ed effettivamente andando
anche a leggere le note, che Sandro Lombardi e Federico Tiezzi hanno scritto per
noi, la possibilità di rintracciare nell'opera di Aristofane temi cari al nostro
più vicino poeta non mancano. Pisetero dirà al popolo degli uccelli, lui che era
in cerca di una nuova democrazia: "Diventerete potenti, se mi date retta! Per
prima cosa, basta con questo svolazzare dappertutto. E' cosa che non sta bene!
Dà l'idea di gente instabile, che vola in giro, che non sta mai dalla stessa
parte, di cui non ci si può fidare. E poi basta con questi becchi aperti, come
babbei!" E' iniziata la metamorfosi verso la tirannia, viene in mente Oreste che
scaccia le vecchie dee dalla città nel Pilade pasoliniano. Certo qui c'è
la satira che, ben adattata dagli attori e dal r egista di questa messa in
scena, nonostante sia antica non smette di essere tagliente e di far ridere,
come diceva Pasolini "Aristofane si rivela il più moderno dei moderni". La
platea era piena e le gradinate pure, forse qualcuno è rimasto anche fuori...
"L'altro teatro" piace ai Veronesi, spunto per una prossima edizione: "che sia
una manifestazione da ampliare?! Magari includendo realtà realmente più
emergenti?!" Intanto il 6 marzo, alle 20.45, arriva dalla Sicilia Emma Dante.
Per chi non lo sapesse, nel 1990 si diploma come
attrice all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", nel 2001
vince, con la compagnia "Sud Costa Occidentale", il primo premio del concorso
"Premio Scenario 2001" con il progetto "mPalermu", bellissimo spaccato
della vita palermitana in cui al centro è il problema dell'acqua e della
famiglia, e da lì in poi è una lunga sequenza di premi, meritati, per spettacoli
sempre originali e mai didascalici (due Premi Ubu solo per citare quelli che più
saltano agli occhi). Da noi arriva con Mishelle di Sant'Oliva
per cui Emma Dante cura testo e regia.
Tommaso
Rossi
nella foto Sandro Lombardi foto Antonella Anti Studio Click
Data inizio: 01-02-2007
Data fine: 15-03-2007