Importanti materiali del Premio Europa per gli studi e le ricerche sui beni culturali donati al fondo di architettura militare e di castelli della Biblioteca d’Arte del Museo di Castelvecchio

 

Presso la Biblioteca d’Arte del Museo di Castelvecchio, alla presenza del Vice Sindaco Assessore alla Cultura Maurizio Pedrazza Gorlero il 20 marzo verrà presentata la donazione dei materiali bibliografici offerta dalla sezione veneta dell’Istituto Italiano di Castelli come importante incremento delle speciali raccolte librarie e documentarie dei fondi di castellologia «Pietro Gazzola» ed «Europa Nostra /IBI» da tempo depositati presso la Biblioteca d’Arte del Museo di Castelvecchio in virtù di una convenzione stipulata nel 1990 col Comune di Verona. Su iniziativa del Presidente del Consiglio Scientifico di Europa Nostra, architetto Gianni Perbellini, le raccolte di fondi speciali della Biblioteca d’Arte verranno integrate anche dagli elaborati presentati nel 2006 al concorso annuale “Premio Europa” della Commissione Europea, congiuntamente con Europa Nostra, e volto a segnalare le migliori realizzazioni in ambito europeo di progetti di studio e ricerca nella valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale.       

 

Il premio per il patrimonio culturale dell'Unione Europea, con ricorrenza annuale, è stato lanciato nel 2002 dalla Commissione Europea nel quadro del programma "Cultura 2000".

Europa Nostra, la federazione europea del patrimonio culturale è stata selezionata per gestire questo progetto data la sua lunga esperienza su scala europea per aver evidenziato l'eccellenza nel campo dei Beni culturali tanto privati che collettivi.

Il premio persegue due obbiettivi: promuovere la qualità e le conoscenze nella conservazione del patrimonio e incoraggiare gli scambi transfrontalieri in tale campo.

Attraverso la forza dell'esempio il premio intende stimolare gli studi, le ricerche e le realizzazioni di qualità, mirati alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale europeo.

Il premio prevede tre grandi categorie: la prima riguarda i progetti di conservazione, la seconda gli studi e le ricerche nel campo del patrimonio culturale, la terza i contributi esemplari alla conservazione del patrimonio culturale europeo.

 

L’Amministrazione Comunale di Verona ha siglato con l’Internationales Burgen Institut di Rosendaal oggi Europa Nostra unita con IBI, un protocollo in data 05.02.1990 (delib. G.M. 3838 del 27.10.1989), impegnandosi a collaborare ad un preciso programma di ricerca bibliografica sui castelli europei fornendo la sede (Torre nord-est del Museo di Castelvecchio), un'esperta bibliotecaria e gli ausili tecnici (di cui alla delib. 2483 del 11.07.1989). La Presidenza del Consiglio Scientifico responsabile del settore studi e ricerche (categoria 2 del premio), su istanza dello stesso Consiglio Scientifico, approvata dal Consiglio Direttivo, ha deciso inoltre la conservazione di una copia dei dossiers riguardanti gli studi e le ricerche presentati per il Concorso presso la stessa Biblioteca di Castelvecchio (sempre in virtù della Convenzione succitata).

La collaborazione con la Direzione del Museo e della Biblioteca di Castelvecchio è stata proficua, anche perché il materiale relativo agli studi e alle ricerche assume particolare importanza nel quadro della conservazione, valorizzazione e recupero del patrimonio dei Beni Culturali Europei all’interno del quale la città di Verona rappresenta uno degli esempi più cospicui e problematici.

 

Oltre a quelli relativi alle precedenti edizioni del premio per gli anni 2003, 2004 e 2005 contenenti la documentazione presentata per la Categoria degli studi e delle ricerche vengono consegnati in data odierna al Fondo Bibliotecario Europa Nostra presso la Biblioteca di Storia dell'arte del Museo di Castelvecchio, 36 nuovi dossier riguardanti l'edizione 2006.

Tra questi materiali, costituiti per la maggior parte da pubblicazioni, si segnalano per completezza di analisi o per il loro carattere innovativo, secondo le materie:

Archeologia:

-          Dodici volumi riguardanti 10 anni di ricerca archeologica nel sito di Illerup Ådal, centrale nella penisola scandinava.

-          Il catalogo della collezione Le Clercq: oggetti egiziani e egittizzanti, presso il museo del Louvre a Parigi.

Archeologia Industriale:

-          La ricerca sulle manifatture della seta in Bursa e la conservazione del patrimonio di archeologia industriale relativo alla sericoltura in Turchia.

Fortificazioni:

-          Il volume dello studio promosso da tre università europee riguardante l'analisi e la schedatura di tutte le fortificazioni del Vallo Atlantico, realizzate in Francia, Belgio, Olanda, Germania, Danimarca e Norvegia.

-          Uno studio riguardante l’analisi dell'urbanistica svedese tra il XVI e XVIII secolo in relazione alle nuove opere difensive bastionate.

Architettura:

-          Lo studio dettagliato con relativo piano di conservazione e manutenzione del celebre palazzo di Westminster a Londra.

-          Un’estesa analisi degli edifici di architettura sacra del XX secolo in Europa.

Tecnologia:

-          ­La ricerca della Biblioteca dell'Università di Lubiana sul fenomeno della corrosione degli inchiostri nei manoscritti antichi con proposte per la loro conservazione.

-          Il volume relativo alle analisi ed agli studi sui danni prodotti dall'acidità degli inchiostri sulle pubblicazione a stampa del XX secolo.

Studi giuridici:

-          Il saggio relativo all’esame dei criteri giuridici per al protezione del patrimonio naturale e culturale di cui alla convenzione adottata dall'UNESCO nel 1972.


nella foto un particolare del Museo di Castelvecchio foto Antonella Anti Studio Click 

 

 

 




Data inizio: 15-03-2007
Data fine: 20-03-2007
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