inizierà domenica 18 marzo a Castel San Pietro per terminare domenica 3 giugno alla Vasca dell’Arsenale, dove verranno disputate le finali. I comuni veronesi che ospiteranno, nelle loro piazze, la manifestazione: Verona, Cerro Veronese, Erbezzo, Fumane, Oppeano, Pescantina, San Martino Buon Albergo, Zevio.

Si tratta di un evento culturale unico in Italia ideato e promosso dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con la Provincia di Verona ed alcuni comuni scaligeri.

Giunta quest’anno alla quinta edizione, la manifestazione offre, con una formula ormai consolidata, la possibilità di partecipare ed assistere ad uno dei giochi della migliore tradizione ludica veronese. L’Associazione ha l’obiettivo di recuperare lo s-cianco al fine di tutelare un patrimonio culturale che si andava perdendo. Giocare, riappropriarsi degli storici spazi cittadini per poter vivere, attraverso il gioco, la comunità territoriale, è lo spirito che anima il campionato.

L’edizione di quest’anno vedrà 42 squadre, 28 di adulti e 14 di ragazzi, affrontarsi nelle gare domenicali secondo il programma.

Sarà possibile consultare il calendario delle gare e le classifiche sul sito www.agaverona.it.

http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=5667

Sono infatti sempre di più i giovani che si avvicinano a questo antico gioco, grazie soprattutto all’AGA che ha svolto attività di informazione e dimostrazione del gioco nelle scuole, oratori e associazioni.

La comunità dei giocatori veronesi è la più ampia d’Europa ed è in costante crescita rispetto alle altre comunità francesi, spagnole, polacche, slovene e croate.

Alle competizioni, oltre ai giocatori, sarà presente un numeroso pubblico di affezionati, ma anche di curiosi che per la prima volta assistono alle gare di s-cianco.

                                                


LE REGOLE DEL GIOCO:  Lippa o S’cianco

 

Con il termine “lippa” (lombardo), il più diffuso in Italia, si definisce il gioco che in molte parti del veronese viene giocato con alcune varianti nelle regole e si chiama S-cianco.

E' un gioco di squadra: nel torneo in ogni partita si affrontano due squadre con quattro più quattro   giocatori in campo. Il gioco consiste nel lanciare la lippa (un bastoncino di circa 12 cm di lunghezza con le estremità appuntite) per mezzo di un bastone  di circa 40 cm (manego in veronese, manico o mazza in italiano) inviandola il più lontano possibile dalla “mare” (sasso circondato da un segno con il gesso che costituisce la base di partenza). Il lancio avviene colpendo la lippa a terra su una delle due estremità e facendola saltare; poi, mentre è in aria, bisogna colpirla nuovamente con il manego e lanciarla lontano.

La squadra avversaria cerca di eliminare il battitore prendendo al volo la lippa e cercando poi a sua volta di lanciare lontano aggiudicandosi dei punti. Vince chi somma più punti, che vengono calcolati sulla distanza tra la base di partenza e il punto d’arrivo della lippa. I punti si calcolano misurando le distanze con il manego.

 

L’ASSOCIAZIONE GIOCHI ANTICHI –AGA

 

L'Associazione Giochi Antichi (AGA) è nata a Verona nel 2002, intorno a un nucleo di appassionati giocatori che hanno iniziato a incontrarsi con regolarità, coinvolgendo sempre più persone nel gioco e nello studio delle tradizioni ludiche. L’obiettivo è promuovere la riscoperta e la diffusione di giochi di piazza e di strada in uso nei secoli passati.

 Le azioni di Aga sono volte a:

§         far conoscere i giochi tradizionali (anche attraverso rapporti con scuole, comuni e altre associazioni)

§         rivalutare le strade e le piazze dove si svolgevano le attività ludiche

§         organizzare manifestazioni, eventi e iniziative culturali che promuovono il gioco tradizionale e  che favoriscono la riutilizzazione di spazi pubblici

§         verificare quale uso è stato fatto in passato dei centri storici e delle risorse del territorio

§         identificare e rivalutare le comunità in cui tuttora si gioca seguendo regole antiche, per puro piacere e non per folklore o interessi turistici. L'obiettivo è ottenere una mappa delle comunità ludiche tradizionali, prima in Italia e poi all'estero

§         creare un centro studi sul gioco, nella sede  attualmente in allestimento, con una  biblioteca e una collezione permanente e intraprendere rapporti di studio e di ricerca con altre associazioni (ludiche e non), università, istituzioni, imprese, organizzazioni territoriali a livello locale, nazionale e internazionale


nella foto La Lippa (si  impara) foto Antonella Anti Studio Click




Data inizio: 15-03-2007
Data fine: 03-06-2007
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