Sabato 17 marzo ore 20,30

TEATRO SALIERI LEGANGO




RICHARD
GALLIANO
SEPTET
PIAZZOLLA FOREVER

“Tengo una ilusión: que mi obra se escuche en el 2020. Y en el 3000 también”, ha scritto nelle sue memorie l’artista che ha rivoluzionato il tango, Astor Piazzolla. Ma non si è rivelata un’illusione: al contrario, la musica del grande argentino (di origini italiane, il nonno era di Trani) vive più che mai in tutto il mondo, suonata anche dai più celebri interpreti della classica (Kremer, Yo-Yo Ma) - e dal bandoneon di Astor passiamo a quello di Galliano, suo erede diretto.
Il francese (di origini italiane) Richard Galliano ha studiato e suonato a lungo ( incidendo anche un cd) con Piazzolla, quando l’argentino viveva a Parigi. La partenza di Galliano è nel segno del jazz americano; ma sarà proprio Piazzolla che gli farà scoprire le sue radici francesi: ”devi inventare la nouvelle musette, come io ho creato il nuevo tango”. L’italo-francese è assurto in pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, ed è il principale artefice del rilancio a tutto campo della fisarmonica
quale strumento dalle innumerevoli capacità espressive.
I grandi meriti di Galliano sono dunque l’originalità, l’avere saputo cioè sintetizzare molteplici esperienze musicali in una nuova musica europea, fatta di improvvisazione jazzistica e di tradizione mediterranea; e l’aver portato la fisarmonica (nella sua variante francese a tasti, l’accordeon) e il bandoneon al ruolo di protagonisti nello scenario jazzistico contemporaneo; strumenti “scomodi”, che hanno avuto sempre vita difficile nel jazz e nella musica colta.
Al Barbican Centre di Londra Piazzolla Forever, nel 2004 e nel marzo 2006, ha fatto scattare gli spettatori in piedi. “È molto emozionante incontrare musica fatta a questo livello di bravura, con tale energia e passione” (The Guardian).

“Soy un hombre de tango, pero mi música hace pensar”
(A. Piazzolla).

 








Data inizio: 16-03-2007
Data fine: 17-03-2007
powered by social2s