4 al 6 ottobre 2007

 il Primo Simposium Internazionale Children in the shadow  raccoglierà le testimonianze, le esperienze e le iniziative realizzate per provare a risolvere questa piaga presente in tutti i continenti del mondo.



nella foto Don Antonio Mazzi e Gigliola Cinquetti alla Gran Guardia

per lo spettacolo a favore dei bambini del Children in the shadow

foto Antonella Anti


860 milioni di bambini nel mondo vivono nell'ombra, come soldati, operai, stregoni, e oggetto di sfruttamento e abusi. L'Opera don Calabria, in occasione del suo Centenario, dedica a questi "buoni fanciulli" un Simposium internazionale.

Proprio l’Opera don Calabria, grazie alla sua presenza in tanti Paesi con l’esperienza delle missioni, riesce a vedere e sottolineare la complessità della situazione e ha deciso di dedicare a questo tema una due giorni di studio e testimonianze, che si svolgeranno a Verona tra il Polo Zanotto all’Università, L’Ospedale Sacro Cuore di Negrar e il Centro Polifunzionale Don Calabria.

Questa iniziativa riporta l’Opera alle sue origini. Nata accogliendo i bambini di strada 100 anni fa, a Verona, manifesta l’intenzione di colorare le ombre nelle quali vivono troppi bambini nel mondo. Con l’orgoglio di dedicare il Simposium Children in the shadow a quelle che il sociologo Baumann chiama “vite di scarto”, poiché nessuna vita è da scartare. Lo scopo, che può sembrare ambizioso, è quello di sottrarre i bambini all’ombra, lavorando prima di tutto sulle nostre coscienze, per crearvi uno spazio per loro.

Parteciperanno al convegno illustri relatori provenienti dai Paesi nei quali i fenomeni di sfruttamento minorile sono più gravi, tra gli altri:

*Ettore Mo (giornalista del Corriere della Sera), su i “bambini che vivono nell’ombra”

*On. Maria do Rosario Nunes (Deputata Federale -Rio Grande do Sul - Brasile), “ Brasile - bambini di strada”

*Dr. Eyad El Sarraj (Presidente, Gaza Community Mental Health Programme - GCMHP) “Palestina – bambini e guerra”

*Prof. Vicente Pinto de Andrade (Università A. Neto di Luanda – Angola), “Angola - Vincere la pace”

*Dr. Abbé José Mpundu (Sacerdote Cattolico – Psichiatra) “Congo – bambini stregoni”

*Prof.ssa Nilce Cardoso (insegnante in una scuola della riserva degli Indios Caingangues) “Indios: tra identità e integrazione”

*Maria Lucila Cerna Sanchez e Jessica Jhuleisy Abanto Roncal (MANTHOC Perù) “Perù – bambini lavoratori”

*Dr. Shibu Jacob (MSFS) “India – bambini di strada”

*Prof. Giuseppe Vico (Fondazione Exodus – Università Cattolica di Milano) “Educatori senza frontiere”

*Prof. Angelo Lascioli (Università di Verona) “Spunti per una pedagogia dell’ombra”


Alcuni dati ufficiali forniti da istituzioni e organizzazioni internazionali:

BAMBINI LAVORATORI

218 milioni di bambini nel mondo tra i 5 e i 17 anni, sono costretti a lavorare anche 16 ore al giorno.

BAMBINI DI STRADA

120 milioni sono i bambini del mondo che vivono fuori da una famiglia. Di questi 60milioni vivono in

Sud America e 30milioni in Asia, molti anche nelle città dell’Europa dell’Est.

BAMBINI SOLDATO

300mila minori di 18 anni combattono in diversi paesi del mondo. La maggior parte ha tra i 14 e i 18

anni, ma numerosi sono quelli di età inferiore (10 - 13 anni) e vi sono testimonianze di reclutamenti di

bambini ancora più giovani.

BAMBINI “MERCE” - SFRUTTAMENTO E TRAFFICO DEI MINORI

1 milione e 200mila minori sotto i 18 anni sono “merce” che rende 1,2 miliardi di dollari. Gli scopi del

traffico di bambini vanno dal lavoro nero, all’espianto di organi vitali per trapianti, allo sfruttamento

sessuale, reclutamento per l’accattonaggio e la piccola criminalità.

BAMBINI STREGONI

Oltre 40mila, potrebbero essere i bambini che vengono allontanati dalle famiglie perché accusati di

essere dei bambini stregoni.

Opera don Calabria – Via San Zeno in Monte, 23 – 37129 Verona
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664)








Data inizio: 24-09-2007
Data fine: 06-10-2007
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