14 gennaio - 11 febbraio 2008 ore 21,00   ingresso libero
Biblioteca Teatrale Beni Montresor (Caserma Passalacqua via Luigi Bonomi)

Cinque incontri con la storia del cinema e della Società prendendo a pretesto immagini in Movimento, a cura di Ugo Brusaporco, direttore artistico del Cineclub Verona, con la collaborazione di Giulia Siviero, Alessandro Gentile, Carlo Rossi e Michael Benson.

Il progetto ha l’obiettivo di iniziare un progetto di conoscenza a tutti gli interessati del linguaggio cinematografico fuori dai miti commerciali ed insieme vetrina delle nuove produzioni digitali in collaborazione con Fondazione Aida che, oltre a condividere il progetto, inizia con “Regina Coeli” un programma di iniziative volte a rivalutare la Caserma Passalacqua quali i laboratori teatrali e l’apertura 3 volte a settimana (martedì, giovedì pomeriggio e sabato mattina) della Biblioteca Teatrale Beni Montresor che conta di più di 1.600 tra volumi e riviste ed è collegata con il Catalogo dell’Università di Verona.


Programma della manifestazione

14 gennaio  protagonisti saranno Nico d’Alessandria (1941-2003) e il suo “Regina Coeli” (2000) con Magali Noël, attrice cara a Federico Fellini. Nel film “Regina Coeli” Magali Noel interpreta una donna solitaria e un po' "gattara", che presta opera di assistente volontaria in un carcere romano, e il pastore sardo Graziano (interpretato da Luciano Curreli), condannato per un sequestro di persona di cui si dichiara innocente. Lei, non più giovane, è stata ribattezzata Regina Coeli dai detenuti di Rebibbia, che hanno imparato a volerle bene; lui, trentenne, parla solo in dialetto sardo e rischia la morte per denutrizione.


A “Regina Coeli” segue la proiezione il 21 gennaio di “A Woman of Paris: A Drama of Fate” (1923) di Charlie Chaplin capolavoro tra i meno frequentati di Chaplin perché lui non compare, se non in un’ombra, un film che lui dedica alla donna della sua vita a quella Edna Purviance cui regala un ruolo da storia del cinema prima di negarle il capolavoro: “The seagull” di Stroheim, troppo geloso per farlo vedere al pubblico. Il film sarà accompagnato dal vivo da Igino Maggiotto e dalla sua fisarmonica.


Lunedì 28 gennaio per  “La passion de Jeanne d’Arc” (1928) di Carl Theodor Dreyer cher sarà presentato muto come voleva il regista conscio della forza delle sue immagini e della possanza di un’attrice mito come la Falconetti, seguirà, lunedì 4 febbraioKvinnors väntan”( Donne in attesa,1952) di Ingmar Bergman, il suo film più sottovalutato, un’idea crepuscolare per salutare i suoi attori mito.

Il breve ciclo si chiuderà l’11 febbraio con “Le amiche” di Michelangelo Antonioni, un film del 1955, tratto da Cesare Pavese, Leone d’argento a Venezia, che sarà pretesto per ricordare Eleonora Rossi Drago, “la Signora del cinema italiano”, vera scoperta di Antonioni, recentemente scomparsa, e sarà motivo per una riflessione sul ruolo della donna nei film del grande maestro recentemente
scomparso.
 
 

Informazione per il pubblico:
Fondazione Aida
Tel. 045/8001471 - 045/595284 - Fax 045/8009100 - fondazione@f-aida.it - www.fondazioneaida.it




Data inizio: 12-01-2008
Data fine: 11-02-2008
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