29 - 31 maggio 2008
Museo Civico di Rovereto

Spazi espositivi dedicati a robot e automi, stand allestiti da Università,
Centri di Ricerca e aziende che operano nel settore, dibattiti e convegni
aperti al pubblico. Il Discovery on film, VIII mostra del film scientifico e
tecnologico che si terrà al , scommette sulla robotica come attrattiva per i ragazzi e stimolo a scoprire il fascino delle materie scientifiche, partendo da una didattica innovativa
nelle scuole.

L'Università di Verona, dal 2002 partner della manifestazione, sarà presente
con lo stand di Altair, il laboratorio di robotica del Dipartimento di
Informatica coordinato da Paolo Fiorini, docente di robotica. Impegnato
nell'applicazione della robotica alla pratica chirurgica, il gruppo di
ricerca del Dipartimento di Informatica dell'ateneo scaligero mostrerà ai
visitatori della manifestazione i sofisticati joystick progettati per
controllare a distanza le operazioni dei robot-chirurghi, messi a punto
nell'ambito del progetto europeo AccuRobas (Accurate Robotic Assistant). Un
esempio delle applicazioni che la robotica può trovare in campo medico,
delle sue potenzialità nel miglioramento della nostra vita e soprattutto una
dimostrazione, per i giovani studenti, delle soddisfazioni che questa
scienza può riservare nel processo di progettazione e realizzazione di una
macchina intelligente.

Pensati con lo scopo di sollecitare l'interesse dei giovani verso le scienze
sono anche i dibattiti di esperti pubblico, coordinati dal professor
Fiorini, e le esercitazioni guidate durante le quali i ragazzi potranno
costruire un piccolo robot mettendo così alla prova le loro capacità
creative e manuali.

La partecipazione al Discovery on film è una delle tante iniziative con cui
l'Università di Verona intende rispondere al crescente "allontanamento"
degli studenti italiani dalle materie scientifiche. Un disinteresse in gran
parte dovuto alle scarse possibilità di "toccare con mano" avvicinamento
agli aspetti concreti e divertenti della Scienza di cui risente il nostro
sistema scolastico fin dalla Scuola Primaria. Sensibile al problema,
l'ateneo veronese promuove per il terzo anno il progetto "Tandem junior.
Scuola di Robotica" in collaborazione con Scuole Primarie e Secondarie di
primo grado della provincia di Verona. Con l'obiettivo di rinnovare la
didattica delle materie scientifiche nelle scuole offrendo ai docenti corsi
di aggiornamento incentrati sull'uso di kit-robotica per favorire lo
sviluppo del pensiero scientifico dei ragazzi, le loro abilità tecniche e le
loro capacità di problem-solving. Come suggerisce il Costruzionismo,
assemblare i robot con i kit lego aiuta i ragazzi a scoprire le leggi della
scienza in modo attivo, man mano che essi procedono nel lavoro e a trovare
soluzione ai problemi che incontrano attraverso il confronto coi compagni.
Non un apprendimento "imposto" dall'alto della cattedra, ma che lo studente
acquisisce in prima persona, pertanto più efficace e duraturo. Il progetto,
coordinato dal professor Fiorini e dalla professoressa Maria Loretta
Giuliari dell'Istituto Comprensivo Don Milani di Lavagno a Verona, ha
coinvolto circa 150 studenti che hanno mostrato vivo interesse sia per le
lezioni frontali sia per le sessioni di laboratorio.

Si inscrive nella politica di rilancio delle materie scientifiche anche il
progetto Tandem pensato per le Scuole Secondarie di secondo grado. L'ateneo
scaligero offre l'opportunità di sviluppare congiuntamente percorsi
formativi che potranno poi essere integrati nei curricula universitari degli
studenti, con  l'obiettivo di orientare la scelta dell'indirizzo
universitario. Anche in questo caso l'incontro con la  robotica ha destato
l'interesse degli studenti, attraverso lezioni preparatorie ed attività in
laboratorio gestite secondo il principio del working knowledge. Le
realizzazioni più interessanti scaturite dal progetto Tandem e dal progetto
Tandem junior verranno esposte al Discovery on film di Rovereto.

Robotica, dunque, come efficace supporto alla didattica delle materie
scientifiche e soprattutto scienza da cui dipende il futuro di molte
attività umane, dalle cure mediche al risparmio energetico. Questa la
consapevolezza alla base della collaborazione  tra l'Università di Verona e
il Distretto Formativo di Robotica della Regione Veneto, nell'ambito della
quale l'ateneo si fa interlocutore e punto di riferimento per accogliere le
istanze in termini di formazione e "applicazione" industriale provenienti
dal mondo del lavoro e dalle piccole e medie imprese e per offrire ai suoi
studenti una  formazione in sintonia con le esigenze del territorio. 







Data inizio: 26-05-2008
Data fine: 31-05-2008
Allegato: Altair_robot_kitLego.JPG
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