
giovedì 31 luglio, venerdì 1a e sabato 2 agosto
regia di Irina Brook
Cortile Mercato Vecchio.ore 21.15
foto Antonella Anti
il gruppo Irina Brook in Piazza Dante a Verona
chiude alla grande la sezione prosa di Corte Mercato Vecchio.En attendant le song (Aspettando il sogno …) – proposto da Fondazione AIDA e dall’Estate Teatrale Veronese – compagnia di Irina Brook, figlia del grande regista Peter Brook. Sei e tutti uomini come ai tempi di Shakespeare gli interpreti di questa speciale edizione del Sogno di una notte di mezza estate presentato con grandissimo successo al Festival d’Avignone 2007. Sono l’attore giramondo Cyril Guei, Vincent Berger che ha alle spalle una formazione teatrale accademica, l’egiziano Gerald Papasian formatosi teatralmente e musicalmente in Armenia, Christian Pelissier (molto conosciuto in Francia per le sue interpretazioni sia teatrali che cinematografiche), l’italo-americano Jerry Di Giacomo con un passato agonistico nei tuffi e nel sollevamento pesi e il ruandese Augustin Ruhabura. Una compagnia con varie nazionalità che conferisce allo “stile Irina Brook” una sorta di marchio cosmopolita in linea con la cifra stilistica del padre Peter.
«L’idea di questo spettacolo – racconta Irina Brook – mi è venuta dopo avere sognato che con un piccolo nucleo di attori avevo montato il Sogno di una notte di mezza estate. Un Sogno allestito prendendo le cose un po’ qua e un po’ là e rovistando in una vecchia soffitta, con gli uomini che indossavano delle camicie da notte rosa per fare le donne, e usando utensili da cucina s’improvvisavano fatine, seppure un po’ virili. E miracolosamente il Sogno è apparso… Un Sogno creato per essere rappresentato en plein-air, sotto le stelle. La magia di questo testo straordinario, che conosco a memoria fin da piccola, avendo avuto la mia prima esperienza teatrale proprio col Sogno che mio padre creò alla fine degli anni Sessanta, è davvero grande. Una magia che mi è riapparsa quasi trent’anni dopo, l’estate scorsa, nella campagna dell’Essonne, a sud di Parigi, frutto delle parole di Shakespeare nelle quali – conclude Irina Brook – tutto è presente: l’amore, il comico, la sofferenza, la gelosia, la passione, il desiderio, il perdono».
La stampa francese ha definito questo Songe “uno spettacolo esilarante e poetico che incanta grandi e bambini in un gioco teatrale di musica, immagini e suoni che rimanda a un teatro rituale e magico”.
Prevendita presso Box Office (posto unico: 12 euro intero, 10 euro ridotto). Nelle sere di spettacolo servizio biglietteria in Corte Mercato Vecchio dalle ore 20.15.
alle ore 21.15 Corte Mercato Vecchio
si chiude alla grande la sezione prosa di . In scena – proposto da Fondazione AIDA e dall’Estate Teatrale Veronese –
En attendant le song (Aspettando il sogno …) nell’allestimento della compagnia di Irina Brook, figlia del grande regista Peter Brook. Sei e tutti uomini come ai tempi di Shakespeare gli interpreti di questa speciale edizione del Sogno di una notte di mezza estate presentato con grandissimo successo al Festival d’Avignone 2007. Sono l’attore giramondo Cyril Guei, Vincent Berger che ha alle spalle una formazione teatrale accademica, l’egiziano Gerald Papasian formatosi teatralmente e musicalmente in Armenia, Christian Pelissier (molto conosciuto in Francia per le sue interpretazioni sia teatrali che cinematografiche), l’italo-americano Jerry Di Giacomo con un passato agonistico nei tuffi e nel sollevamento pesi e il ruandese Augustin Ruhabura. Una compagnia con varie nazionalità che conferisce allo “stile Irina Brook” una sorta di marchio cosmopolita in linea con la cifra stilistica del padre Peter.
«L’idea di questo spettacolo – racconta Irina Brook – mi è venuta dopo avere sognato che con un piccolo nucleo di attori avevo montato il Sogno di una notte di mezza estate. Un Sogno allestito prendendo le cose un po’ qua e un po’ là e rovistando in una vecchia soffitta, con gli uomini che indossavano delle camicie da notte rosa per fare le donne, e usando utensili da cucina s’improvvisavano fatine, seppure un po’ virili. E miracolosamente il Sogno è apparso… Un Sogno creato per essere rappresentato en plein-air, sotto le stelle. La magia di questo testo straordinario, che conosco a memoria fin da piccola, avendo avuto la mia prima esperienza teatrale proprio col Sogno che mio padre creò alla fine degli anni Sessanta, è davvero grande. Una magia che mi è riapparsa quasi trent’anni dopo, l’estate scorsa, nella campagna dell’Essonne, a sud di Parigi, frutto delle parole di Shakespeare nelle quali – conclude Irina Brook – tutto è presente: l’amore, il comico, la sofferenza, la gelosia, la passione, il desiderio, il perdono».
La stampa francese ha definito questo Songe “uno spettacolo esilarante e poetico che incanta grandi e bambini in un gioco teatrale di musica, immagini e suoni che rimanda a un teatro rituale e magico”.
Prevendita presso Box Office (posto unico: 12 euro intero, 10 euro ridotto). Nelle sere di spettacolo servizio biglietteria in Corte Mercato Vecchio dalle ore 20.15.
Data inizio: 31-07-2008
Data fine: 02-08-2008