30 gennaio - 1a febbraio 2009.
La manifestazione è stata ideata
dall’Università in collaborazione con l’assessorato
alla Cultura del Comune e il consorzio “Verona tuttintorno” e per la prima volta proporrà a Verona incontri con scienziati,
dibattiti e laboratori per bambini e adulti organizzati intorno al tema dell’intelligenza artificiale e delle
neuroscienze.
I protagonisti del mondo scientifico, al di fuori delle sedi istituzionali, con un approccio divulgativo e multidisciplinare, incontreranno il grande pubblico appassionato della scienza, che naviga in internet e s’interroga sugli orizzonti che la ricerca apre all’umanità.
Saranno presenti scienziati di livello internazionale che
parteciperanno ad incontri strutturati come
talk-show, interviste-tavole rotonde.
Tra i relatori segnaliamo: Marco Ramoni professore di
Pediatria dell’Università di Harvard, Semir Zeki
professore di Neuroscienze all’Univerity College di Londra, e
Roberto Cordeschi professore al dipartimento di Studi
Filosofici ed Epistemiologici de La Sapienza di Roma.
Il titolo della manifestazione allude non solo alle infinite possibilità della mente umana e della ricerca, ma anche all'inesauribile sete di conoscenza che accompagna l'uomo nella sua evoluzione. Per la prima edizione dell’iniziativa è stato proposto il tema dell'intelligenza artificiale e delle neuroscienze, come proiezione dell’intelligenza dell’uomo nelle cose. E’ un argomento di ampia attualità, che ci permette di affrontare nel bicentenario della nascita di Darwin, avvenuta il 12 febbraio del 1809, il tema dell’evoluzione non in senso strettamente biologico, ma anche come evoluzione dell’intelligenza.
Il tema scelto permette inoltre di legare tra loro questioni scientifiche per capire che tipo di intelligenza e quale paradigma logico deduttivo adottare nel confrontarci con i problemi quotidiani; problemi tecnologici legati al come rendere effettivamente intelligenti le cose e le macchine, meccaniche, elettroniche, biologiche, chimico-farmaceutiche; domande filosofiche per comprendere fino a che punto possiamo spingere la nostra intelligenza al di fuori di noi e come sono condizionate le forme di intelligenza delle macchine e delle cose dal fatto che queste sono da noi programmate: esiste una sola intelligenza possibile?
Gli eventi saranno ospitati a macchia di leopardo in numerose sedi culturali della città come Accademia Agricoltura Scienze Lettere che ha dato il patrocinio all’iniziativa, Museo di Scienze Naturali, sala Scavi Scaligeri, Biblioteca Civica e tra questi anche l'inaugurazione (il 30 gennaio, vedi nella sezione ARTE) anche della mostra dedicata a Maurits Cornelius Escher.
nella foto un momento dell'inagurazione della mostra dedicata a Escher a Palazzo Forti
foto Antonella Anti
Data inizio: 05-01-2009
Data fine: 30-01-2009