Ottavo appuntamento della Stagione 2008-09 e primo del ciclo di danza al Teatro Salieri (0442 25 477 www.teatrosalieri.it) di Legnago (VR). In programma sette lavori di David Parsons, celebre coreografo americano, un’antologia delle coreografie più note ed emozionanti: Fill the woods with light, musica del celebre jazzista Phil Woods e dei Triads; Brothers, musica di Stravinskij Nascimento, musica del grande brasiliano Milton Nascimento; My Sweet Lord, sulla musica della celebre canzone di George Harrison (Beatles) Kind of Blue, musica di Miles Davis; Caught, musica di Robert Fripp (il fondatore dei King Crimson); In the end, con la musica della Dave Matthews Band.
Così la critica: “ bravure illimitate, una grande apertura sulle tradizioni moderne americane[…] la sua arte multipla e sempre fisicamente estrema[…[nel segno della musicalità e della perfezione nell’uso delle tecniche “contemporanee” (M. Pasi, Corriere della Sera, 30.1.2007)
Sue sono state le coreografie per Michelle Hunziker al Festival di Sanremo 2007. Nella scorsa Stagione ha realizzato le coreografie del musical Hair, regìa di Giampietro Solari; spettacolo che continua a essere in tournée.
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Parte dal Salieri - prima delle uniche due date in Veneto - la tournée italiana della Compagnia.
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Teatro esaurito
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Dopo il successo di
pubblico e critica riscosso nella passata Stagione, la Compagnia
ritorna in Italia per un mese di tournée.
Dagli anni Ottanta David
Parsons, uno fra i maggiori coreografi della Post Modern Dance
statunitense, affascina il pubblico di tutto il mondo traducendo
l’idea che lo strumento più meraviglioso per comunicare
siamo noi stessi, in una danza piena di energia e positività,
acrobatica e comunicativa al tempo stesso.
Parsons Dance – fondata
nel 1987 da Parsons e dal light designer Howell Binkley - è
tra le poche che, oltre ad essersi affermata sulla scena
internazionale con successo sempre rinnovato, sia riuscita a creare
coreografie divenute veri e propri “cult”.
Sin dagli esordi, l’alta
preparazione atletica dei danzatori ela grande capacità del
fondatore di dare anima alla tecnica sono state gli elementi
distintivi della Compagnia. Come ha scritto il New
York Times,
“I danzatori vengono scelti per il loro virtuosismo, energia e sex
appeal, attaccano il pubblico come un ciclone, una vera forza della
natura”.
Le creazioni di Parsons,
prima fra tutte la celeberrima Caught
del 1982, portano tutte il segno di una straordinaria teatralità
e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza.
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BIOGRAFIA
Originario di Rockford (Illinois) e cresciuto a Kansas City, nel 1987 Parsons entra a far parte della compagnia di Paul Taylor. Parsons riesce ben presto a conquistare un suo stile,una personale mescolanza di fisicità, umorismo e tecnologia, cui hanno contribuito anche le esperienze con le compagnie Pilobolus, Momix e il White Oak Dance Project, fondato da Mikhail Baryshnikov.
Il desiderio di creatività, di sperimentazione tra danza, musica e luci hanno spinto Parsons a fondare la propria Compagnia, improntata all’idea che un lavoro di valore debba in ogni modo essere comunicabile, accessibile al pubblico.
David Parsons utilizza per le sue coreografie musica sia classica sia contemporanea, appositamente commissionata. La sua preferenza, comunque, va a quest’ultima, con una particolare predilezione per il jazz:”Credo che il jazz e la danza contemporanea abbiano molto in comune a partire dalla stessa ricerca della libertà che viene raggiunta attraverso il lavoro di gruppo. In questo senso potrei dire che il coreografo è un po’ come il jazzista che stabilisce il tema per un’improvvisazione. Anche nella nostra danza, come nel jazz, gli interpreti fanno qualcosa di molto simile ad una jam session”.
Come direttore artistico della Parsons Dance Company, Parsons ha creato più di 60 coreografie, di cui almeno una ventina gli sono state commissionate da grandi nomi quali Jacob Pillow Dance Festival, il Festival di Spoleto, Umbria Jazz Festival, Krannert Center for the Performing Arts, National Arts Centre di Ottawa, Het Muziektheater e l’American Dance Festival.
Oltre a ciò, ha creato nuovi pezzi per la Paul Taylor Dance Company, l’American Ballet Theater, il New York City Ballet, il National Ballet of Canada ed altri. Lunga è la lista di compagnie di danza che hanno messo in scena sue coreografie: Opera di Parigi, Netherlands Dance Theater, English
National Ballet, Ballet National de Nancy, Hubbard Street Dance di Chicago, Batsheva Dance
Company of Israel.
David Parsons ha coreografato le danze per la speciale Festa per il Capodanno del Millennio a Times Square, New York.
Ha ricevuto il premio di Dance Magazine per l’anno 2000.
Nel 2001 Parsons ha coreografato AEROS,con i danzatori della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica, Ritmica ed Aerobica; in tournée negli Stati Uniti dal 2001 al 2003 e nel 2004 con grande successo in Italia.
Data inizio: 17-01-2009
Data fine: 25-01-2009