venerdì 23 gennaio 2009, ore 22.00
BLESSED CHILD OPERA
(post rock/dark wave - IT) + ROSSO DI MARTE (post rock - IT)
+ DJ DOG, IRDPA & DJ CUM dj set (dubstep, electro/drum'n'bass)
Carichi di entusiasmo per le notevoli recensioni che il nuovo disco, “Soldiers and Faith”, sta riscuotendo e per i numerosi passaggi in radio (live + intervista di John Vignola in RaiStereoNotte del 1 novembre, Radio Maps di Radio Città del Capo, Radio Città Futura, Radio Base etc.) i Blessed Child Opera sono pronti per calcare i palchi di tutt’Italia e sorprendervi per l’eleganza, la grazia ma anche la grinta e l’intensità della loro musica, dark-wave perfettamente bilanciata tra delicatezze acustiche e impennate elettriche. Imperdibili se vi piacciono Sophia, Red House Painters, Black Heart Procession, shoegaze e Paisley Underground

Nicola Dobelli e Beppe Gioeta – in arte i Rosso di Marte – propongono un post rock di matrice classica e ricco di sfumature, che vuole accompagnare l’ascoltatore verso mondi lontani, talvolta immersi nella quiete e nella magia, talvolta più caotici e metropolitani. Nelle composizioni spiccano la chitarra, la viola, la batteria e una buona dose di noise.

sabato 24 gennaio 2009, ore 22.00
NICK CASTRO & THE YOUNG ELDERS
(new folk - USA) + LE-LI (indie folk - IT)
Nick Castro, giovane cantautore di Los Angeles (già a fianco di Damo Suzuki, Josephine Foster ed Espers), si inserisce assieme ai suoi Young Elders nel filone del new folk, che parte dal tradizionale folk americano per lasciarsi influenzare da sonorità mediorientali, brasiliane, jazz, soul, senza dimenticare l’acid folk degli esordi e le suggestioni del country. Nick Castro and The Young Elders tornano in Italia per presentare l’ultimo ep “A day without disaster”, un disco che attraversa il mondo del folk accompagnandosi a sirene psichedeliche e storie celtiche di fantasmi: una musica dove l’harmonium e il saz convivono con chitarre elettriche e armonie vocali celestiali.

LE-LI si propone di essere un ponte tra la musica dell’infanzia, il mondo degli strumenti giocattolo ed un songwriting che si rifà alla musica pop degli anni sessanta. Un mondo di atmosfere leggere e ritornelli da imparare, in acustico con archi, chitarra e sorprese elettriche, dove il gioco e la malinconia sanno fondersi per convivere. Brani corti, melodie e testi minimali, giocati sulle poche note di una melodica, un organetto, un violoncello, un mandolino e, sopra a tutto, l’esile voce di Leli. Al disco hanno partecipato Francesco Brini (4fioriperzoe, Pinktronix, Swayzak) alle percussioni, Jenny Burnazzi (comaneci) al violoncello e Jacopo Ciani al violino.


arci kroen
via arnaldo porta, località la parà 3
37069 villafranca di Verona
ingresso riservato ai soci arci

altre info su www.arcikroen.com | www.myspace.com/arcikroen
contatti: 339 6449879 (gian paolo) | 349 7332321 (romano)




Data inizio: 19-01-2009
Data fine: 24-01-2009
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