Organizzata dall'Associazione Giochi Antichi (AGA), nata a Verona nel 2002, la manifestazione ha come obiettivo di promuovere la riscoperta e la diffusione di giochi di piazza e di strada, coinvolgendo sempre più persone nel gioco e nello studio delle tradizioni ludiche.
La prima partita del campionato 2009, che vedrà impegnate più di quaranta squadre, si disputerà a Verona in via Roma, per poi proseguire ogni domenica in una delle 14 piazze della provincia e del Comune di Verona previste, fino alla finale del 31 maggio che si svolgerà a Castel S.Pietro.
L’AGA ha scelto di disputare le varie partite del campionato di S-cianco su piazze sempre diverse, adattando il gioco allo spazio a disposizione, proprio per affermarne l’identità come gioco di strada.
L'essere giunti alla settima edizione del campionato testimonia il successo di un gioco tradizionale che in poco tempo ha saputo catturare l'attenzione e coinvolgere centinaia di giocatori ed un vasto pubblico: il lavoro che l'AGA svolge in collaborazione con le amministrazioni locali permette infatti di fare degli appassionati della lippa la comunità ludica più numerosa d'Italia, oltre che una delle più importanti d'Europa.
L' Associazione Giochi Antichi, oltre ad organizzare il campionato di S-cianco, ricerca e promuove i giochi della tradizione e ogni anno in settembre organizza il Tocatì, festival dei giochi in strada. In pochi anni, con un lavoro capillare presso scuole, oratori e associazioni, i soci dell’AGA hanno saputo coinvolgere numerose persone e trasformare un altro semplice gioco in un evento per i quartieri della città e i paesi del territorio.
Con il termine lombardo lippa, il più diffuso in Italia, si definisce il gioco che in molte parti del Veronese viene giocato con alcune varianti nelle regole denominato S-cianco, gioco di squadra dove si affrontano due squadre formate da quattro giocatori ognuna.
Il gioco consiste nel lanciare la lippa (un bastoncino di circa 12 cm di lunghezza con le estremità appuntite) per mezzo di un bastone di circa 40 cm (manego in veronese, manico o mazza in italiano) inviandola il più lontano possibile dalla mare, un sasso circondato da un segno con il gesso che costituisce la base di partenza.
Il lancio avviene colpendo la lippa a terra su una delle due estremità e facendola saltare, poi, mentre è in aria, bisogna colpirla nuovamente con il manego e lanciarla lontano. La squadra avversaria cerca di eliminare il battitore prendendo al volo la lippa e lanciandola lontano, aggiudicandosi dei punti. Vince chi somma più punti, che vengono calcolati sulla distanza tra la base di partenza e il punto d’arrivo della lippa. I punti si calcolano misurando le distanze con il manego.
S-ciancòl, Mazza e Pivezo, Ciaramela, Pandolo, Ciribè, Massa e Pindolo, Nizza, Giarè sono alcuni nomi con cui è chiamata la lippa nelle varie città italiane.
La manifestazione è stata presentata alla stampa, nella sala Rossa del palazzo Scaligero, dall'assessore alla
Cultura popolare e alle Manifestazioni locali Gianni
Panato.
Erano
presenti l'assessore allo sport
del Comune di Verona
Federico Sboarina,
l'assessore alle Manifestazioni del Comune di Tregnago Simone
Santellani,
l'assessore allo Sport del Comune di Negrar Valentino
Viviani,
l'assessore allo Sport del Comune di Albaredo David
Marin, l'assessore
al decentramento dei quartieri del Comune di Verona Marco
Padovani, il
vicesindaco del Comune di Cerro Rino
Brunelli e
il presidente dell'Associazione Giochi Antichi Paolo
Avigo.
Gli intervenuti hanno, tra l'altro, dichiarato:
Assessore
Gianni
Panato:
“Da bambino giocavo sempre allo s-cianco ed è proprio per
questo lo reputo appassionante. É uno dei giochi che più
ci avvinceva in età scolastica. Attualmente l'AGA lo ripropone
in un torneo che vede impegnate tutte le fasce di età. È
un modo come un altro per cercare di allontanare i bambini dai giochi
elettronici, e per far ricordare ai loro genitori e nonni un gioco
pieno di storia locale”.
Assessore
Marco
Padovani:
“Il progetto ha una grande valenza locale perchè è
vicino al territorio, ai quartieri ed alle nostre tradizioni”.
Assessore
Federico
Sboarina:
“Il gioco dello s-cianco è l'antenato del tocatì e dà
un importante impulso allo sviluppo dei bambini. È con
piacere, infatti, che partecipiamo all'organizzazione di questa
manifestazione che coinvolge tutta la famiglia e avvicina i ragazzi
alle nostre tradizioni”.
Vicesindaco
Rino
Brunelli:
“ E' un vanto poter mantenere nei nostri paesi il connubio tra
sport e tradizione, e proprio per questo il comune di Cerro mette a
disposizione per una giornata intera la sua piazza per ospitare il
torneo provinciale di s-ciarro, che vedrà sfidarsi le nostre
tre squadre nelle categorie di bambini, juniores ed adulti”.
Assessore
David
Marin:
“Il Comune di Albaredo ha promosso l'anno scorso il torneo dello
s-cianco e quest'anno ospiterà la 7a edizione del torneo,
anche se non parteciperà con nessuna squadra”.
Assessore
Valentino
Viviani:
“Il Comune di Negrar è il secondo anno che si presta ad
organizzare la manifestazione e questa volta si avvale della
collaborazione delle scuole poichè si possono inserire, in
ambito scolastico, i principi fondamentali del gioco. La giornata
dedicata allo s-cianco è prevista per il 29 marzo e si
inserisce all'interno del Palio del Recioto: un modo per unire le
diverse tradizioni locali”.
Assessore
Simone
Santellani:
“E' importante l'azione dell'AGA che rende i giochi di strada non
esposizioni da museo ma li fa vivere in modo attivo e dinamico,
coinvolgendo adulti e giovani che, in questo modo, non perdono la
storicità della tradizione ludica”.
Presidente
Paolo
Avigo:
“L'AGA si fa carico di supportare giochi come lo s-cianco sia
perchè è stato il mito fondatore dell'associazione, ma
anche perchè ha l'opportunità di essere presente sul
territorio provinciale per tre mesi. Un modo corretto per riportare
l'attenzione ai giochi tradizionali, facendo rivivere la tradizione
agli adulti ma avvicinando anche le fasce giovanili”.
nella foto un momento della conferenza stampa in Sala rossa in Provincia
foto Antonella Anti
Data inizio: 12-03-2009
Data fine: 31-05-2009