10 luglio 2009
Prosegue la rassegna “La grande musica nei luoghi d’arte - Zinetti Competition Festival” con l’appuntamento di venerdì 10 luglio a Villa Vecelli Cavriani di Mozzecane.
La rassegna rientra nella manifestazione “Provincia in Festival”
dell’Assessorato alla cultura popolare e identità veneta della
Provincia di Verona, ed è promossa dalla Fondazione Antonio Salieri di
Legnago con il supporto di Cerea Banca e dei Comuni ospitanti.
Protagonista della serata sarà il Duo Zàdory-Dombrovska, duo
violino-pianoforte vincitore del Primo Premio ex aequo all’edizione
2009 del Concorso internazionale “G. Zinetti”. Come sempre, il
programma della serata include la visita guidata al luogo d’arte (ore
19.30), una degustazione di prodotti tipici (ore 20.15), mentre il
concerto inizierà alle ore 21.Il Duo Zàdory-Dombrovska è
composto dalla violinista Édua Amarilla Zádory, di nazionalità
ungherese ed austriaca, e dalla pianista Anastasiia Dombrovska, nata in
Ucraina.Édua Amarilla Zádory a 7 anni era già una grande promessa. Nel
1992 iniziò a studiare con i famosi violinisti Habib Kayaleh e Tibor
Varga. Uno dei più importanti violinisti del XX secolo, Yehudi Menuhin,
riconobbe l’eccezionale talento di Édua e la invitò alle sue master
classes di Gstaad, Svizzera. Nel 1997 si trasferisce a Vienna dove
studia con Günter Pichler ed Ernst Kovacic. Dopo gli studi universitari
si perfeziona con István Ruha, Péter Komlós e l’Altenberg Trio Wien.
Inizia quindi la sua carriera concertista internazionale, sia come
solista che come leader di varie formazioni cameristiche. Numerose sono
le sue apparizioni in TV e alla radio (in Ungheria, Svizzera, Austria,
Belgio, Francia) e le incisioni realizzate per la Hungaroton. Seguono
tournée in Argentina, Santo Domingo, Iran, Marocco e Turchia, sempre
accompagnata dal favore della critica. La sua vita professionale a
Vienna è scandita dai numerosi impegni concertistici nella Sala d’oro
della Wiener Musikverein, sia come spalla dell’Orchestra da camera di
Vienna che come leader di numerosi gruppi cameristici. Èdua suona un
violino Gagliano del 1801.
Il Duo proporrà un programma dedicato nel primo tempo all’eleganza del romanticismo viennese (la Sonatine in la minore D 385 di F. Schubert e la Sonata in do minore op 30 n. 2 di L.v. Beethoven), mentre la seconda parte del concerto è un omaggio al colore delle scuole nazionali con Dvorak (4 Pezzi romantici op.75) e Grieg (Sonata in do minore n. 3 op. 45).
Data inizio: 06-07-2009
Data fine: 10-07-2009