17 ottobre 2009 - 26 marzo 2010,
15 appuntamenti di cui 10 matinées domenicali, ospiti grandi interpreti come Capuçon, Griminelli, Mondelci, Pace, Jin Ju, Brlek, Kim, De Palma, Castelli, Lyamina, omaggio ai centenari di Chopin, Barber, Schumann, Haydn, pagine contemporanee di Wiener, Sollima, Molinelli, una novità assoluta per sax e orchestra di Raffaele Bellafronte, un tributo ad Edith Piaf e una prima esecuzione italiana di un quartetto con flauto di Krzysztof Penderecki.
Sull'onda di una stagione di grandi successi che ha visto celebrare i primi vent’anni dalla loro formazione e consolidare il gruppo come una delle formazioni italiane più interessanti e versatili sulle scene internazionali, i Virtuosi Italiani, ensemble strumentale presieduto da Alberto Ambrosini e artisticamente condotto dal violinista Alberto Martini, sono pronti a partire con la loro XI Stagione Concertistica a Verona. Tornano così gli attesi appuntamenti della domenica mattina e proseguono dopo il caloroso riscontro di pubblico della prima edizione i concerti serali, tutti in Sala Maffeiana. In totale si tratta di 15 appuntamenti in città, dieci la domenica mattina alle ore 11:00 dal 25 ottobre al 21 marzo 2010, cinque di sera alle ore 20:00 dal 17 ottobre al 26 marzo 2010.
È una stagione ricca di gradite conferme ma anche di novità, quella disegnata da Alberto Martini, incentrata sulla proposizione delle grandi pagine del repertorio cameristico, con alcuni grandi temi: un omaggio agli importanti anniversari del 2010, Chopin, Barber, Schumann, Mahler, Wolf; la scuola violinistica italiana, fondamentale per lo sviluppo del repertorio di questo strumento e a cui tutti i compositori si sono ispirati e hanno attinto; la letteratura per pianoforte, con alcuni appuntamenti in collaborazione con la Steinway Society Area Interregionale del Garda; e una particolare attenzione alla musica novecentesca e contemporanea con la presenza di pagine ormai "classiche” di Gustav Mahler, Krzysztof Penderecki e Jean Wiéner ma anche, Giovanni Sollima, Raffaele Bellafronte, Roberto Molinelli, Ennio Morricone, Giuseppe Garbarino.
Per offrire al pubblico la possibilità di approfondire i programmi e trovare una personale chiave di ascolto, tutti i concerti serali saranno introdotti alle ore 20.00 da autorevoli esponenti della cultura musicale italiana. Il programma musicale inizierà alle 20.30.
«Nonostante le difficoltà economiche agli occhi di tutti», afferma Alberto Martini, direttore musicale de I Virtuosi Italiani, «siamo riusciti a programmare una stagione che non tradisce le attese degli appassionati più esigenti e che offre un ventaglio di proposte in linea con i livelli qualitativi di eccellenza per i quali il pubblico ci riconosce».
APPUNTAMENTI SERALI
Un esordio “col botto” per i concerti serali in Sala Maffeiana, che partono sabato 17 ottobre con un ospite tra i più assidui dei Virtuosi Italiani, Federico Mondelci. Il celebre sassofonista e direttore d'orchestra marchigiano sarà quest'anno a Verona per la prima esecuzione assoluta di Murales per sassofono e orchestra del compositore Raffaele Bellafronte, momento clou del concerto inaugurale. Serata che vedrà emergere il talento di Mondelci anche nella conduzione di “Canti Rocciosi” per coro maschile e orchestra del violoncellista e compositore Giovanni Sollima, con la partecipazione del Coro Polifonico di Ruda preparato da Fabiana Noro e di celebri colonne sonore come C’era una volta il West, Nuovo Cinema Paradiso e Mission di Ennio Morricone. Mondelci si esibirà anche come solista e improvvisatore nell’intermezzo jazz di un lavoro per sax e orchestra del 2001 di Roberto Molinelli, Four pictures from New York.
Il secondo appuntamento del cartellone, venerdì 6 novembre, sarà dedicato ad un monumento assoluto della chanson française réaliste, l’indimenticabile Edith Piaf, la cui arte è ormai entrata nel mito. La splendida voce di Annamaria Castelli, già nota per essere stata la protagonista della prima mondiale de “L’Opéra du Paure” di Léo Ferré, per la sua collaborazione permanente con il Premio Oscar Luis Bacalov in molti dei suoi progetti dedicati al tango e per essere stata la protagonista della produzione di teatro musicale “Borges in Tango” scritto, diretto ed interpretato da Giorgio Albertazzi. Oltre ad Anna Maria Castelli e a I Virtuosi Italiani partecipano al recital il virtuoso flautista Massimo Mercelli, stretto collaboratore di Philip Glass, il compositore e straordinario jazzista Simone Guiducci e Thomas Sinigaglia, uno dei fisarmonicisti più dotati in Italia. Dedicato alla straordinaria artista francese e alle atmosfere musicali di una irripetibile stagione artistica, il concerto non vuole essere semplicemente un omaggio sotto forma di cover bensì una rilettura, con arrangiamenti originali curati dal Maestro Alessandro Palazzani, finalizzata a condurre il pubblico verso un ascolto contemporaneo di capolavori che fanno parte della memoria collettiva, mantenendone tutte le caratteristiche originali e popolari e, al contempo, aggiornandone la divulgazione.
Sarà un viaggio in musica tra Germania e Russia quello che accompagnerà il pubblico del concerto di venerdì 8 gennaio 2010. Traghettatori in quest’avventura assieme ai Virtuosi Italiani saranno Darko Brelk, clarinettista e virtuoso sloveno presidente dell’European Festival Association e la mezzosoprano Victoria Lyamina. Il programma della serata affiancherà la Serenata per archi op. 48 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky allo struggente Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, e proseguirà con alcuni Lieder di Tchaikovsky e Rachmaninof e con il Concerto per clarinetto ed archi op. 34 di Carl Maria von Weber.
Per celebrare il genio di Haydn arriva a Verona mercoledì 24 febbraio il talento straordinario del giovane violoncellista francese Gautier Capuçon, nominato “Nouveau Talent de l’Année” alle Victoires de la Musique 2001 e Primo premio al prestigioso Concorso Internazionale “André Navarra” a Toulouse. La completezza della sua personalità musicale, che unisce l’estro di interprete all’autorevolezza e carisma di una maturità musicale precoce, avrà modo di esprimersi nell’interpretazione del Concerto n.1 di Joseph Haydn e nel Concerto in sol min per due violoncelli RV 531 di Antonio Vivaldi, in coppia con Leonardo Sapere, primo violoncello dei Virtuosi.
L’ultimo degli appuntamenti serali, venerdì 26 marzo, sarà l’occasione di ascoltare una straordinaria interprete come la pianista di origini coreane Ilia Kim, vincitrice di premi in numerosi concorsi internazionali. Il programma affianca l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra K 449 di Wolfgang Amadeus Mozart ad un brano di rarissima esecuzione ma di grande fascino come il Concerto franco-americano per pianoforte e archi di Jean Wiener, compositore francese allievo di Milhaud autore di numerose colonne sonore. L’accostamento tra musica classica, jazz e sudamericana, che fanno ormai parte del repertorio “classico” nelle sale da concerto di tutto il mondo, vuole essere un chiaro segno della versatilità che contraddistingue I Virtuosi Italiani, rendendoli una degli ensemble più interessanti e apprezzati a livello internazionale.
APPUNTAMENTI DELLA DOMENICA MATTINA
Inaugurano domenica 25 ottobre gli ormai tradizionali appuntamenti dei Virtuosi Italiani la domenica mattina in Sala Maffeiana, con un concerto che vede il gradito ritorno a Verona del grande flautista Andrea Griminelli, inserito dal New York Times tra gli otto artisti emergenti degli anni ’90. Il programma del concerto, interamente dedicato ad Antonio Vivaldi, affianca il tema della natura a quello delle passioni umane. I virtuosismi di Griminelli si esprimeranno in capolavori come “La Tempesta di mare”, “La notte” e “Il Cardellino”, mentre Alberto Martini sarà il violino solista de “L’amoroso”, “Il Piacere” e “Il Favorito”.
Altro strumento a fiato molto amato, il clarinetto, sarà protagonista del secondo appuntamento, il 15 novembre, che vedrà la presenza di un interprete d’eccellenza come Mauro Pedron, clarinettista prediletto dal compositore Nino Rota che, ancora giovanissimo, lo sceglieva per le prime esecuzioni di sue opere. Insieme al Quartetto d’archi dei Virtuosi Italiani, Pedron eseguirà musiche di Giuseppe Garbarino e W. A. Mozart.
Un altro gradito ritorno, sempre al flauto, quello dell'emiliano Massimo Mercelli, noto allievo di Maxence Larrieu, che il 22 novembre sarà al fianco del Quintetto d’archi dei Virtuosi Italiani per la prima esecuzione in Italia del Quartetto per flauto, violino, viola e violoncello di uno dei più grandi compositori viventi, il polacco Krzysztof Penderecky. Il programma proseguirà con una finestra sul contemporaneo con “Contrafactus” per flauto e archi del violoncellista e compositore Giovanni Sollima, e un omaggio ad Antonin Dvorak con il Quintetto B48 op. 77.
Domenica 6 dicembre inizia il primo degli appuntamenti dedicati al pianoforte realizzati in collaborazione con la Steinway Society Area Interregionale del Garda. Protagonista del concerto, insieme ad Alberto Martini al violino, sarà il pianista Olaf John Laneri, vincitore nel 1998 del prestigioso concorso Busoni di Bolzano. Il concerto propone un interessante accostamento tra una delle più sofferte e drammatiche opere di Leone Tolstoij, La Sonata a Kreutzer, dalla quale la voce di Paolo Valerio leggerà alcuni passaggi, e l’omonima Sonata op. 47 di Ludwing van Beethoven, alla quale lo scrittore si ispirò.
Il concerto del 20 dicembre vedrà un doppio omaggio: alla Grande Scuola Violinistica Italiana che ha trovato la sua massima espressione in autori come Viotti, Bazzini e naturalmente Paganini, e a Franz Joseph Haydn, a chiusura dell'anno di tributo per i duecento anni dalla scomparsa, con l’esecuzione di una perla come il Concerto in re magg. per pianoforte e orchestra. Sul palco della Sala Maffeiana insieme ai Virtuosi Italiani diretti da Alberto Martini, anche violino solista, si alterneranno il pianista Gabriele Carcano, a soli 22 anni definito dalla critica come sicura promessa del più pregevole concertismo, e i violinisti Glauco Bertagnin e Luca Falasca che rileggeranno alcune delle più belle pagine per violino ed archi.
È il medesimo anno di nascita, 1860, e quindi il 150 anniversario nel 2010, ad accomunare i due compositori a cui è dedicato il primo concerto del nuovo anno, il 24 gennaio. Di Gustav Mahler, nato il 7 luglio, verranno eseguiti i cinque Rückert-Lieder interpretati dal mezzosoprano Victoria Lyamina. Di Hugo Wolf, nato invece il 13 marzo, I Virtuosi Italiani eseguiranno la Serenata Italiana. Il concerto si concluderà con il Quintetto in la maggiore per pianoforte e archi di Antonin Dvorak, uno degli esempi più noti e coinvolgenti della letteratura per questa formazione, affidato al pianista Sandro De Palma.
Il concerto del 31 gennaio vedrà protagonista un altro strumento a fiato molto amato, l’oboe, affidato ad un solista di grande levatura come Paolo Pollastri, primo oboe dell’Accademia musicale di Santa Cecilia a Roma e grande interprete del repertorio barocco. Con i Virtuosi Italiani eseguirà celebri pagine di Albinoni, Marcello e Vivaldi.
Gli ultimi tre appuntamenti domenicali saranno dedicati al pianoforte, con l’arrivo a Verona di tre solisti di grande sensibilità.
Il 14 febbraio sarà la volta di Roberto Prosseda, pianista che ha recentemente ricevuto gli elogi della critica internazionale per le due incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn. Il concerto vedrà l’esecuzione di due toccanti pagine di musica da camera come il Trio in re. magg op.9 n.2 di Ludwing van Beethoven e il Quintetto “La trota” op. 114 di Franz Schubert.
Terzo degli appuntamenti in collaborazione con Steinway Society il concerto del 7 marzo vedrà l’esecuzione di due Quartetti per pianoforte e archi di Robert Schumann, op. 44 e op. 47, interpretati dal raffinato tocco di Enrico Pace in omaggio al centenario dalla scomparsa del compositore.
Altro omaggio all’anniversario della scomparsa di un grande compositore quello del 21 marzo, ultimo concerto domenicale, che vedrà l’esecuzione dell’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin. Solista sarà la pianista cinese Jin Ju, che ritorna ospite dei Virtuosi Italiani dopo il grande entusiasmo di pubblico riscosso nella scorsa stagione.
Sostenitori dell’XI Stagione Concertistica dei Virtuosi Italiani sono il Comune e la Provincia di Verona, la Regione del Veneto, la Banca Popolare di Verona. Sponsor della manifestazione sono Caoduro, Valdadige Costruzioni, Amici dei Virtuosi Italiani e Hotel Giberti: con la loro costante sensibilità contribuiscono in maniera determinante alla realizzazione delle due stagioni. I Virtuosi Italiani ringraziano inoltre l'Accademia Filarmonica per la collaborazione e la concessione della Sala Maffeiana.
I Virtuosi Italiani rinnovano l’importante partnership con il Corriere Veneto e con Classica, il canale 728 di SKY dedicato alla musica.
Per ulteriori informazioni Anna Barina, Ufficio Stampa, cell. 349-7549303 anna.barina@studiomusica.net - www.ivirtuosiitaliani.it.
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
Sarà possibile confermare il rinnovo degli abbonamenti telefonando al numero 045/8035173, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00 o mandando una mail a: segreteria.artistica@ivirtuosiitaliani.it entro il 10 ottobre 2009.
La biglietteria sarà:
presso gli uffici de I Virtuosi Italiani in Via Amatore Sciesa na 8/a nei giorni:
venerdì 2 e sabato 3 ottobre – venerdì 9 e sabato 10 ottobre dalle ore 15.30 alle
ore 18.30 - domenica 4 e 11 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12.30
in Via Roma nei giorni 14 – 15 – 16 ottobre dalle 15.30 alle 18.30.
il 17 ottobre dalle 15.30 alle 20.
Per l'acquisto di nuovi abbonamenti :
presso gli uffici de I Virtuosi Italiani in Via Amatore Sciesa na 8/a nei giorni:
venerdì 9 e sabato 10 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 18.30
domenica 11 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12.30
Per l'acquisto di nuovi abbonamenti e di biglietti:
nei giorni 14 – 15 – 16 ottobre dalle 15.30 alle 18.30.
Il 17 ottobre dalle 15.30 alle 20.
Per tutti i 15 Concerti € 120 intero e € 95 ridotto
Per i 10 Concerti della domenica mattina € 100 intero e ridotto € 75
Per i 5 Concerti della sera € 50 intero e ridotto € 40
Data inizio: 01-10-2009
Data fine: 26-03-2010