16, 17 e 21 ottobre 2009

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VENERDì 16 OTTOBRE
SECONDO COMPLEANNO DE "L'OMBROSO"
IL CIRCO DELLE CROSTE - PRIMO TALENT-SHOCK DE L'OMBROSO
Venerdì 16 ottobre, all'imbrunire, si festeggia il secondo compleanno
de L'ombroso. Avrà incredibilmente luogo "Il circo delle croste",
primo talent-shock inaudito e inaumano de L'ombroso. Sul palco si
esibiranno in numeri funambolici artistoidi di diversa foggia, tutte e
tutti con evidenti problemi che però quella sera si lasceranno alla
spalle per dare vita ad una ricca parata di freaks: frombolieri,
giocagiuè, poetastre, scantanti, magheggi e fricassee. Il popolo,
sovrano e invasato, decreterà la caduta nella polvere o l'ascesa tra
gli astri del firmamento di Villafranca. Non importa quello che sai
fare, importa che ti dai da fare per tributarci gloria, pascendoti
della luce riflessa di cui L'ombroso sarà inondato.

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Sabato 17 ottobre
FOLK E DINTORNI
CASTANETS (blues/folk | Asthmatic Kitty | USA)
+ LAZARUS (blues/folk | Temporary Residence | USA)
+ VINCENZO FASANO (cantautorato | IT)
l fulcro creativo dei Castanets è la lirica ed il talento musicale di
Raymond Raposa. Figlio di un giornalista espatriato dagli USA, Raposa
lascia la scuola a 15 anni per cominciare un viaggio che dura quattro
anni in lungo e in largo per gli Stati Uniti, con i mitici bus della
Greyhound. Questa inusuale esperienza educativa si riflette nella
inquieta e del tutto particolare visione della musica e della
tradizione musicale americana. Attorno a lui ruota un collettivo di 16
persone che rispondono ai grandi nomi della scena di San Diego: Pall
Jenkins dei Black Heart Procession, la metà dei Pinback, membri dei 3
Mile Pilot, i Tristeza, Sufjan Stevens.

Trevor Montgomery si è fatto conoscere grazie ai Tarentel e nel 2001,
per desiderio di libertà cantautorale, dà origine al progetto Lazarus:
tre album all'attivo, un 7" e qualche altra collaborazione, con il
consueto marchio Temporary Residence ad accompagnarlo: canzoni di
autoralità folk ad altissimo tasso emozionale, con lo sguardo di
Leonard Cohen ad annuire compiaciuto.

In apertura Vincenzo Fasano: la musica è fortemente influenzata dalla
mescolanza di culture, di nord e di sud e dalle esperienze che hanno
accompagnato le sue origini. Il "tango" sembra la calda origine delle
sue sonorità accompagnato dalle atmosfere che scivolano in modo
latente su panorami diversi,come il folk più alcolico e sofisticato,
come il pop-punk dei tardi anni '70, per finire in rarefatti momenti
di personalissimo romantic-noise: una musica dai richiami complessi,
immediata e graffiante nella sua semplicità.

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Mercoledì 21 ottobre
LET'S ROCK !
THANK YOU (avant-rock/neokraut | Thrill Jockey | USA)
+ UZI (psychedelic/free rock | IT)
Percussioni che rotolano senza controllo, ritmi tribali avvolgenti
nel profondo, un fischietto lontano come un carnevale di Rio
sabbatico. Michael Bouyoucas (chitarra, basso, organo e voce), Jeffrey
McGrath (Chitarra, sampler, organo e voce) ed Elke Wardlaw (batteria e
voce, sostituita dopo l'uscita del disco da Emmanuel Nicolaidis, già
compagno di Bouyoucas nei More Dogs) sono gli autori pazzoidi e
funambolici di questo delirio sonoro, tra kraut-rock e wave catartica,
noise e psichedelica animale. L'uso delle voci come strumento
aggiuntivo, sotto forma di cori monosillabici e primitivi, è un
inserimento interessante e ben riuscito assieme alle percussioni
tribali e libere che dettano il passo dell'intero lavoro. Proprio
questo gioco di batteria è l'asso nella manica del trio di Baltimora,
che riesce a creare una sorta di continuum, di filo rosso teso per
tutto il lavoro, dando la sensazione di un fiume che si muove senza
sosta dalla prima all'ultima nota, trascinando con sé le melodie di
chitarra e organo, inevitabilmente assoggettate alla ritmica febbrile.

In apertura gli Uzi: "Musica empirica che cerca spazio e lotta col
silenzio, in un gioco continuo di pieni e vuoti che si serve di
stilemi che vanno da certo jazz di confine fino all'elettroacustica,
mantenendo però sempre un approccio fisico, tipicamente rock. A turno,
il basso, la chitarra o la batteria guidano la danza, imponendo un
ordine che gli altri strumenti si impegnano presto a sabotare; la
tensione che ne consegue, nel tentativo spesso fallito di restaurare
un equilibrio, è la musica dell'Ensemble Uzi" (Emiliano Zanotti -
Sodapop)


ARCI KROEN
via arnaldo porta, ex località la parà na 3
37069 villafranca di Verona
ingresso riservato ai soci arci




Data inizio: 12-10-2009
Data fine: 21-10-2009
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