E’ un concerto davvero interessante quello che la Fondazione Arena propone per questo fine settimana al Teatro Filarmonico, nell’ambito della sua Stagione Sinfonica 2005-2006. Infatti, sabato 3 dicembre alle ore 20.30 (per gli abbonati Turno A) e domenica 4 alle ore 17 (per il Turno B)
sono in programma due composizioni di non frequente ascolto nei teatri
italiani ma assai affascinanti nella loro diversità: i Vier Gesänge
(Quattro Canti) per coro femminile, due corni e arpa di Johannes Brahms
e la Faust- Symphonie per coro maschile, tenore e orchestra di Franz
Liszt. I Quattro Canti furono composti da Brahms nel 1859-61 e
l’occasione fu la frequentazione, ad Amburgo, di un Coro femminile
formato da signore della buona società cittadina; si tratta di musica
dolce e nostalgica che fa da cornice a testi particolarmente
malinconici come quello di Ruperti che riguarda la morte della persona
amata.
Assai più complessa la struttura della Faust-Symphonie di Liszt
dedicata a Hector Berlioz e scritta, prodigiosamente, in due mesi, tra
l’agosto e l’ottobre 1854. La monumentale partitura (oltre 1 ora di
musica) considerata il capolavoro sinfonico di Liszt, è suddivisa in
tre parti, dedicate ciascuna a protagonisti del capolavoro goethiano -
Faust, Margherita e Mefistofele - dei quali Liszt si propone di
tracciare un profilo psicologico attraverso la musica: Faust, che nella
sua conflittuale personalità, agitata dal confronto tra l’aspirazione
sublime del pensiero e il richiamo sensuale della passione, si può
quasi considerare un autoritratto del compositore; Gretchen, che nella
delicata e serena figura sembra voler delineare la concezione lisztiana
della donna, sempre circonfusa da un’aura di amoroso rispetto;
Mephistopheles, infine, che nella partitura di Liszt appare come il
genio della negazione e della distruzione, teso a distorcere e ad
annullare tutto ciò di cui riesce a prendere possesso. Il compito di
guidare i complessi artistici areniani per questa importante occasione
è affidata al Maestro bulgaro Julian Kovatchev, già noto al pubblico
veronese per aver diretto al Filarmonico Un Ballo in maschera nel 2003
e un concerto dedicato a Sˇostakovicˇ lo scorso anno. Direttore del
Coro è, come sempre, Marco Faelli.
Il prossimo appuntamento con i concerti della Fondazione Arena è fissato al 17-18 dicembre per un “tutto Beethoven”.
Data inizio: 03-12-2005
Data fine: 04-12-2005