GALLERIA SAN FEDELE
Dal 3 febbraio al 3 marzo, ogni venerdì alle ore 18
Bestiario medievale
A cura di Luca Frigerio
Il costo di partecipazione a ogni incontro è di 6 €
(22 € per il ciclo di 5 incontri).
Informazioni e iscrizioni in Galleria dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 - tel. 02 86352233
Lassù un leone ci osserva minaccioso spalancando le fauci. Poco sotto un cervo fugge inseguito da una bizzarra figura, mezzo uomo, mezzo cavallo. Davanti a noi, tra un groviglio di rovi, si dibatte un uccello, mentre un asino tenta di suonare una cetra... Arretriamo di qualche passo, incuriositi, dubbiosi. Quanto basta per tenersi alla larga dalle spire di un drago serpentiforme, per nulla amichevole. Ma dove siamo finiti? In una chiesa! E la cosa si ripete in tanti, forse in tutti i templi medievali. Sui capitelli, ma anche sulle pareti e sugli amboni degli altari, è tutto un agitarsi di creature , reali o fantastiche, mansuete o feroci. Belve in lotta fra loro, figure mostruose, quadrupedi docilmente in attesa... Un serraglio sorprendente scolpito nella pietra viva, a volte da mani ingenue, più spesso con grande maestria. Si ammira estasiati, eppure qualcosa sembra sfuggirci. Perché, vien da chiedersi, gli artisti medievali scelsero proprio queste figure animali? Che cosa pensavano i fedeli di allora alzando lo sguardo a queste immagini? Perché i teologi che certamente sovrintesero all’erezione della basilica ambrosiana suggerirono tali soggetti? Per semplice gusto decorativo? Impossibile. E allora, che altro? È evidente che ci troviamo di fronte a un linguaggio che in buona parte non riusciamo più a decifrare con immediatezza. Un linguaggio che si serve di simboli e di segni per “parlare” delle cose celesti. Gli animali - tutti! - potevano essere letti in chiave simbolica, quale personificazione dei vizi umani o, al contrario, come raffigurazione delle virtù e degli stessi insegnamenti, morali e spirituali, della dottrina cristiana. Poste nelle chiese, solitamente bene in vista, queste immagini diventavano così ammonimenti o richiami. Oggi da riscoprire.
PROGRAMMA
Venerdì 3 febbraio:
TRA LE FAUCI DELLE BELVE
Il leone, la pantera, il lupo, il cane, le bestie feroci.
Venerdì 10 febbraio:
SUI PASCOLI DEL CIELO
L’agnello, il bue, il toro, il cervo, il cavallo, l’asino, il cammello, il coniglio.
Venerdì 17 febbraio:
GLI UCCELLI DEL PARADISO
L’aquila, la colomba, il pavone, il pellicano, il gallo, il gufo/la civetta, l’airone.
Venerdì 24 febbraio:
QUEL CHE NUOTA E QUEL CHE STRISCIA
I pesci, il delfino, la balena, la lumaca, la rana/il rospo, lo scorpione, la lucertola, il serpente.
Venerdì 3 marzo:
FANTASTICI ESSERI, TERRIBILI MOSTRI
Il drago, la sirena, il centauro, il grifone, l’unicorno, il basilisco, la fenice.
San Fedele Arte
Via Hoepli 3a-b
20121 Milano
Tel 02 86352233
s.fedelearte@sanfedele.milano.it
Data inizio: 03-02-2006
Data fine: 03-03-2006