Laureato a Firenze in Architettura Gentile intraprenderà una lunga esperienza in campo musicale per approdare poi nel mondo dell’arte. In questo campo ha ricevuto, recentemente, notevoli riconoscimenti con lusinghieri inviti in gallerie straniere.
Grazie all’invenzione di una tecnica, basata sull’asportazione della superficie non dipinta su cartoni ondulati, i suoi paesaggi d’archeologia industriale, superano l’esperienza iperrealista per diventare immagini vibranti, di grande energia plastica: fotografie che tornano realtà o meglio realtà che, grazie al filtro dell’osservazione, mostra e rivela la sua vera, profonda essenza. Cimiteri del presente, ingiusti scarti di un consumismo veloce, che, attraverso l’intervento dell’arte, si rigenerano in suggestive immagini di grande poesia, veri monumenti dell’abbandono esistenziale del nostro presente.
G. A.
L’esposizione si protrarrà fino a mercoledì 8 marzo.
Libreria Gheduzzi (Giubbe Rosse Librerie) C.so S. Anastasia 7 Verona
Con l’occasione il presidente Gabriello Anselmi e l’Editore Giovanni Perez annunceranno l’imminente presentazione di una collana sul futurismo veronese.
Data inizio: 24-02-2006
Data fine: 08-03-2006