Martedì 4 febbraio ore 21.00, cinema Kappadue, Via Rosmini 1
Martedì del festival:
opera seconda del regista americano J.C. Chandor con Robert Redford
Il film, che rientra nella sezione “Visioni contemporanee”, è in anteprima ad inviti, ritirabili al cinema Kappadue in orario di spettacolo e presso gli uffici del Verona Film Festival (via Leoncino 6, Verona), da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00, martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.30.
Un navigatore solitario e le insidie del mare. Uno yacht di dodici metri, l’Oceano Indiano, una tempesta terribile. In mezzo a tutto questo, un uomo che cerca di sopravvivere e che, per ritrovare la giusta rotta, si affida alla sua esperienza e alle mappe.
Il “marinaio” ha il volto segnato dalle rughe - eppure ancora affascinante - di Robert Redford, unico protagonista di “All is lost”, opera seconda del regista americano J.C. Chandor, in programma il 4 febbraio al cinema Kappadue all’interno della rassegna I martedì del festival, organizzata dall’Ufficio Cinema del Comune di Verona con il sostegno della Banca Popolare di Verona.
Il film, che rientra nella sezione “Visioni contemporanee”, è un’anteprima ad inviti.
Pur non avendo una trama di per sé originalissima (l’uomo contrapposto alla natura, in questo caso il mare), il film ha uno svolgimento del tutto particolare e non solo perché c’è un solo attore in scena ma soprattutto perché questi non parla mai.
Se si escludono qualche imprecazione e un breve monologo sui titoli di testa, siamo in presenza di un lungometraggio, privo di dialoghi, e quasi senza musica: “All is lost” è incentrato solo su un naufrago che non ha nome, una immensa distesa d’acqua, una barca alla deriva.
Redford è un uomo che sta navigando nell’Oceano Indiano quando la sua imbarcazione viene speronata da un container (pieno di scarpe da ginnastica per bambini) abbandonato tra le onde. A seguito dell’urto, le attrezzature di bordo sono inutilizzabili e la barca finisce in balia delle correnti e del vento. Una terribile tempesta mette ulteriormente a rischio la vita dell’uomo, che cerca disperatamente di sopravvivere trovando di volta in volta una soluzione ai problemi che deve affrontare in totale solitudine.
Non era facile mantenere per 106’ una così forte tensione narrativa, eppure Chandor vince la sfida grazie anche a un grande Robert Redford. Dopo aver lavorato per quindici anni come regista pubblicitario, Chandor debutta nel 2004 con il corto “Despacito”. Il primo lungometraggio risale al 2011 quando dirige un cast stellare (Kevin Spacey, Jeremy Irons, Demi Moore e Stanley Tucci) nel thriller finanziario “Margin call” presentato al Sundance Film Festival e alla Berlinale del 2011. Il film ha anche ottenuto una nomination all’Oscar 2012 per la miglior sceneggiatura non originale.
“All is lost” è stato invece snobbato dai membri dell’Academy e non ha ottenuto nessuna nomination agli Oscar 2014.
Gli inviti si possono ritirare al cinema Kappadue (orario di spettacolo) e negli uffici del Verona Film Festival in via Leoncino, 6 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00; martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.30).
Il film viene presentato in versione originale.
Proiezione alle ore 21.00 al Cinema Kappadue, via Rosmini 1.
Sito web: www.imartedidelfestival.comune.verona.it