dal 26 gennaio al 30 marzo 2015, VI edizione della rassegna dedicata al cinema russo
Torna l'appuntamento con il cinema russo promosso dall'Associazione Conoscere Eurasia con la sesta edizione di "Incontri con la cultura russa – il cinema", dopo il successo della scorsa stagione che ha visto una grande partecipazione, con più di mille spettatori tra veri cinefili e nuovi appassionati. La rassegna, dedicata alle pellicole più rappresentative della cultura russa, è organizzata in collaborazione con il Consolato Onorario della Federazione Russa in Verona, il Centro linguistico Russkiy Mir e RosSotrudnichestvo.
Da lunedì 26 gennaio e ogni lunedì fino al 30 marzo 2015 nella chiesa di Santa Maria in Chiavica (ore 20.30, ingresso gratuito), il ciclo di incontri propone in dieci film altrettanti momenti chiave della storia della Grande Russia. Dall'incoronazione del primo Tzar "Ivan il Terribile" nella pellicola del 1944 di Sergej M. Ejzenštejn, al mondo sovietico di Stalin protagonista ne 'Il proiezionista' di Andrei Končalovskij, che racconta l'ingenuità politica e l'incondizionata adorazione del responsabile della sala cinematografica di Stalin e del Club del KGB, Ivan Sanšin, per il potente Segretario Generale del PCUS. Il 23 febbraio la Russia celebra il Giorno dei difensori della Patria. In questa occasione sarà proiettato 'Il destino di un uomo' di Sergej Bondarčuk – basato sul racconto del Premio Nobel Michail Šolochov – film che narra gli anni più dolorosi di Andrej Sokolov. Sul grande schermo del cineforum russo c'è spazio anche per l'animazione con 'Belka e Strelka. Cani stellari', la storia delle due meticce che nel 1960 sopravvissero al viaggio interstellare, diventando le eroine della Russia dopo il tragico rientro sulla Terra di Laika, avvenuto solo tre anni prima.
"Questa rassegna cinematografica rappresenta un'occasione importante per conoscere tutti gli aspetti, a volte complessi e controversi, della Russia – commenta il presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico -: il cinema può essere uno strumento di sintesi e di confronto nel dibattito storico e culturale".