tempi-moderni1Metropolis (Germania, 1927, 150') al cinema Diamante di Verona  Venerdì 10 aprile ore 21.00 ,  Sabato 11 aprile ore 18.30 - 21.30  e Domenica 12 aprile ore 20.30 Regia: Fritz Lang,

Modern Times, USA/1936 di Charlie Chaplin (87') Al cinema Kappadue di Verona Sabato 11 aprile ore 16.00 (proiezione unica) Sceneggiatura e montaggio: Charles Chaplin.

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 Metropolis (Germania, 1927, 150') Regia: Fritz Lang, Sceneggiatura: Thea von Harbou, Fotografia: Karl Freund, Günther Rittau, Musica: Gottfried Huppertz, Interpreti: Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustav Fröhlich. La versione che presentiamo è il restauro più completo oggi esistente, realizzato nel 2010 da Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek in seguito al ritrovamento in Argentina di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. Dopo ottant’anni di versioni spurie e il pluridecennale lavoro di ricostruzione condotto da Enno Patalas, questo è finalmente il film come Thea von Harbou l’aveva scritto e Fritz Lang l’aveva girato.Colonna sonora originale ricostruita di Gottfried Huppertz eseguita da Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin diretta da Frank Strobel.

Modern Times, USA/1936 di Charlie Chaplin (87') Sceneggiatura e montaggio: Charles Chaplin. Fotografia: Rollie Totheroth, Ira Morgan. Musica: Charles Chaplin. Interpreti: Charles Chaplin (il Vagabondo), Paulette Goddard (la Monella), Henry Bergman (padrone del ristorante), Chester Conklin (capo-meccanico), Lloyd Ingraham (direttore della prigione).
Tempi moderni è uno dei vertici dell’arte di Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale.
È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario. Un film (quasi) muto girato in epoca pienamente sonora, con uso magistrale degli effetti e delle musiche; un grande film sulla dannazione della modernità, sul fascino ambiguo della meccanizzazione, sullo sfruttamento sociale alla base dell’etica capitalista.
Il film viene presentato con le musiche originali composte da Charlie Chaplin, eseguite dall'Orchestra NDR Radiophilharmonie diretta da Timothy Brock e registrate nel 2006.Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine ritrovata in collaborazione con Criterion Collection.

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