todomodo

Il 12 maggio alle ore 21 al cinema Kappadue (via Rosmini 1/ B), nell'ambito della rassegna I martedì del festival, proiezione di
Todo Modo ( Italia, 1976, 125') regia di Elio Petri.
Interpreti: Gian Maria Volonté, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Ciccio Ingrassia, Michel Piccoli, Renato Salvatori.


ll titolo riprende l’inizio di una frase di Sant’Ignazio di Loyola: “Todo modo para buscar la voluntad divina” ovvero: “Ogni mezzo per cercare la volontà divina2. Il terzultimo film de I Martedì del festival, organizzati dall'Ufficio Cinema del Comune di Verona con il sostegno di Banca Popolare di Verona, in visione il 12 maggio al cinema Kappadue, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e dal Museo nazionale del Cinema di Torino, è appunto “Todo modo”, che Elio Petri girò nel 1976 e che fu anche l’ultimo in cui si rinnovava il fortunato sodalizio tra il caustico regista romano e l'attore Gian Maria Volontè.Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, interpretato in modo superlativo da Volontè nel ruolo del Presidente di un partito cattolico - la Democrazia Cristiana - che da trent’anni governa l’Italia e che chiaramente allude a Aldo Moro (cui peraltro l’attore qui somiglia in modo impressionante), il film ebbe una sorte infelice: venne sequestrato appena un mese dopo la sua uscita (in quel momento Moro era Presidente del Consiglio da due anni) e messo definitivamente al bando quando Moro venne rapito (16 marzo 1978) e poi ucciso dalle Brigate Rosse.Sia pure in un registro grottesco, che sconfina nel simbolico e fantastico, “Todo modo” si interroga sul futuro politico dell’Italia, governata da uomini attratti ed interessati solo ed esclusivamente dal potere. Appartiene a quel filone di cinema politico che, negli anni di piombo, vide il realizzarsi di altre opere di spessore come Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi, pure ispirato a un libro di Sciascia. Lo stesso Petri aveva girato pochi anni prima due pellicole sulla stessa tematica che ebbero però grande successo come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) e La classe operaia va in Paradiso (1971) interpretati entrambi da Volonté.A cinque anni di distanza, ecco “Todo modo” che si svolge in un albergo-eremo, lo “Zafer”, dove politici, banchieri, imprenditori, uomini di poteri, appartenenti a varie correnti della Dc, si ritrovano per gli annuali esercizi spirituali di tre giorni per espiare i reati di corruzione da loro commessi e, nel contempo, per sfuggire ad una grave epidemia che sta devastando l’Italia.A tirare le fila di questa tre-giorni è un sacerdote, Don Gaetano (Marcello Mastroianni) pure lui bramoso di potere. Questa riunione si trasforma ben presto in un incubo per una serie di delitti che tolgono di scena quasi tutti i personaggi presenti. Chi si salverà?Nel cast, gli attori fanno a gara di bravura. Ad affiancare Volontè e Mastroianni, sono Mariangela Melato, Michel Piccoli, Ciccio Ingrassia, Renato Salvatori.Proiezione alle ore 21.00 al Cinema Kappadue, via Rosmini 1.Biglietto: 5,00 € Sito web: www.imartedidelfestival.comune.verona.it

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