turturroGiovedì 14 marzo 2013, ore 20.30 al Teatro Ristori
‘Nu veleno ch’è ddoce Se c’è un luogo musicale a cui immediatamente rimanda la parola “passione”, questa è la canzone napoletana, specie nel suo periodo classico. E non solo perché “Passione” di Libero Bovio-Nicola Valente-Ernesto Tagliaferri è, dagli anni Trenta, uno dei capolavori del genere, o perché l’attore-regista italoamericano John Turturro ha dato proprio questo titolo al film che nel 2010 ha girato sulla musica di Napoli e a Napoli. La storia del “sentimento forte” proiettato come in una implosione dentro questa espressione poetico-musicale è lunga e antica.

Ma è particolarmente il “Rinascimento” avviato da Salvatore Di Giacomo a fine ‘800 che risveglia un colossale fervore di ispirazione e di estro ricchissimo di lirismo, di un’ispirazione passionale e sensuale che indulge all’immagine carica d’emozione, all’attrazione magnetica, all’erotismo, all’oblio… Una sensualità che attiene alla bellezza femminile ma non solo: anche alla voluttà del clima, ai profumi, ai sapori, ai languori dell’ambiente locale, i giardini, i fiori, la frutta…L’edizione 2013 di “Infinitamente”, nel suo versante musicale, non poteva dunque non toccare questo filone, a cui sarà dedicata la serata del 14 marzo al Teatro Ristori. Divisa in due parti. Alle 20.30 Enrico de Angelis ci guiderà tra alcuni dei più bei “classici” della canzone d’amore napoletana, che si potranno gustare nell’interpretazione di due artisti storici della celebre Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere alla voce e Corrado Sfogli alle chitarre. Per rendere comprensibili al massimo i contenuti di questi voli dell’anima e dei sensi, le versioni italiane di quei testi saranno lette dall’attrice Daria Anfelli. A seguire, la proiezione del citato film di John Turturro: un quarto d’ora di applausi alla Mostra di Venezia del 2010. Un viaggio nel cuore di Napoli dipinto a tinte forti da volti e voci di oggi; un’antologia anche visiva di canzoni classiche e moderne; un itinerario sentimentale e carnale alla scoperta di quell’inferno & paradiso che è Napoli. Ingresso gratuito previo ritiro coupon presso la biglietteria del Teatro Ristori da lunedì 4 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.30,  nei giorni del festival l’apertura è estesa anche al sabato e alla domenica dalle 17.00 alle 19.30. I suddetti coupon danno diritto ad un posto a sedere con ingresso fra le 19.45 e le 20.15. Dopo le 20.15 il coupon non darà alcuna priorità e l’ingresso sarà consentito sino ad esaurimento dei posti ancora disponibili.

Maggiori informazioni e programma dettagliato sul sito   http://www.infinitamente-verona.it/

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