michele-serra-verona14 Novembre 2014
Teatro Nuovo ore 17.30

Il Premio 12 Apostoli Montblanc 2014, giunto quest'anno alla trentottesima edizione incorona il giornalista, scrittore , autore e umorista Michele Serra.

Il  Premio 12 Apostoli Montblanc 2014, giunto quest'anno alla trentottesima edizione - con un'inedita parentesi primaverile che ha acceso i riflettori su Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days oggi autore teatrale e scrittore per i ragazzi dislessici - incorona il giornalista, scrittore , autore e umorista Michele Serra. Affacciatosi al mondo della carta stampata come dimafonista per L'Unità, è stato per il quotidiano di Gramsci redattore e inviato sportivo. Dalla metà degli anni'80 inizia a dedicarsi alla satira, un filone da cui non si è più allontanato pur spaziando professionalmente in altri ambiti; autore teatrale e televisivo, editorialista e scrittore sono solo alcuni dei fronti su cui spazia quotidianamente. Così i 12 Apostoli - i giurati tra le cui fila si contano il quirinalista del Corsera Marzio Breda, il vice direttore de La Stampa Massimo Gramellini e il fumettista veronese Milo Manara - motivano la scelta del premiato 2014: "Dall'Amaca, tra le pagine di Repubblica, oppure osservando gli Sdraiati, intinge la sua penna nell'inchiostro del buon senso. Con sottile e divertente ironia racconta le folli normalità degli italiani, analizzando vizi e virtù della società. Nel suo ultimo libro, Serra, entra nel vivo del rapporto genitori - figli, accompagnando il lettore passo a passo fino lassù, al Colle della Nasca, luogo ideale dove le generazioni si riconoscono e si abbracciano". L'anno scorso il Premio 12 Apostoli, nato quasi mezzo secolo fa da un'idea di Giorgio Gioco, Indro Montanelli ed Enzo Biagi, è stato assegnato al giornalista Aldo Cazzullo. Il “Riconoscimento all'Arte”, premio parallelo che guarda al futuro e ha l'obbiettivo di dare risalto all'arte in ogni sua forma ed espressione, dalla musica alla pittura, dalla scultura alla fotografia, al cinema, è giunto quest'anno alla sua sesta edizione. E da Antonio Albanese, lo scettro passa a Claudio Bisio; un artista a 360 gradi capace di divertire ma anche commuovere toccando temi complessi e controversi; dalla politica alla disabilità, ai pregiudizi. Bisio, elenca la giuria del Premio, "prende a piene mani vita vissuta, la impasta con talento e maestria sfornando emozioni: croccanti, saporite e fragranti. Con sensibilità e realismo, con il sorriso e talvolta una lacrima, racconta la nostra storia, le debolezze umane, facendoci riflettere e divertire. Con il monologo teatrale "Father and Son", infine, Bisio e Serra vanno a braccetto, fra le insidie e le insicurezze dei figli... ma anche dei padri". La premiazione si terrà a Verona venerdì 14 novembre, e l'evento come da tradizione si svolgerà in due momenti e in due luoghi distinti: Alle 17.30, al Teatro Nuovo l'intervista-dibattito con i vincitori del Premio 12 Apostoli – Montblanc e del Riconoscimento all'Arte. L'incontro pubblico, libero e ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, sarà l'occasione di conoscere dal vivo i due personaggi e affrontare temi d'attualità argomentati da vari punti di vista: da quello ironico, profondo e graffiante di Bisio, alla garbata ironia in cui Serra racconta vizi e costumi della politica e della società italiana. L'appuntamento, condotto dalla giornalista e presentatrice televisiva Monica Rubele, sarà moderato da alcuni degli “apostoli- giornalisti-artisti" che formano la giuria del Premio; da Marzio Breda a Luca Goldoni, da Ettore Mo a Massimo Gramellini, Milo Manara e Stefano Lorenzetto. L'evento è diretto da Paolo Valerio, direttore artistico del Premio. A seguire si terrà la consegna del premio: un prestigioso strumento da scrittura Montblanc in edizione limitata e una scultura in bronzo plasmata da Giorgio Gioco. Location del momento clou della serata sarà il Ristorante 12 Apostoli, sede storica del Premio.

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