DELIRI_-_uno_studio_
14 marzo 2015 ore 18.00 c/o Teatro LaboratorioEx Arsenale Asburgico Verona

di Antonella Moscati (Ed. Nottetempo, Roma 2009)
con Cecilia Ligorio
musiche originali Andrea Belfi
scena Gregorio Zurla
costumi Giada Masi
regia e drammaturgia Tommaso Rossi


La performance racconta la necessità di rielaborare e il coraggio di condividere un’esperienza estrema. Il ritmo opprimente del delirio e le sue immagini apparentemente prive di senso sono il terreno su cui la protagonista intraprende una lotta per la sopravvivenza – che vince tessendo con umorismo inattesi rapporti affettivi tra ciò che ricorda.

 


“Fui aiutata dall’acqua del mare e dalle luci della Provenza, da ciò che in quell’occasione mi si chiarì come il vero limite del linguaggio e della follia: la bellezza delle cose. Da allora ogni felicità che provo mi pare provenire da un primato della cosa ‘in carne e ossa’ sull’immagine che ce ne facciamo: primato della cosa palpabile, assaporabile, udibile, in cui i sensi si accasano, distribuendo quiete.” (A. Moscati)

Tratto dal romanzo autobiografico di Antonella Moscati, Deliri racconta l’esperienza di una serie di attacchi psicotici. Durate quindici anni, queste crisi del pensiero vengono affrontate con coraggio dalla protagonista: con l’aiuto della psicoanalisi ma anche attraverso un personale lavoro di trascrizione.Nell’introduzione del romanzo, l’autrice contrappone la ferrea logica del delirio che tutto tiene assieme facendo violenza alla realtà, allo sforzo di rispettare la realtà e di tornare in contatto con essa attraverso la narrazione dei propri vissuti che è anche riscoperta della propria dimensione sensoriale e corporea: “Fui aiutata dall’acqua del mare e dalle luci della Provenza, da ciò che in quell’occasione mi si chiarì come il vero limite del linguaggio e della follia: la bellezza delle cose. Da allora ogni felicità che provo mi pare provenire da un primato della cosa ‘in carne e ossa’ sull’immagine che ce ne facciamo: primato della cosa palpabile, assaporabile, udibile, in cui i sensi si accasano, distribuendo quiete.” La drammaturgia assembla alcuni frammenti di questo periglioso esercizio di scrittura, ritraendo la donna ancora immersa nella lotta con i suoi deliri, nel doloroso momento in cui cerca di prenderne distanza – per poi esserne catturata ancora.


Cecilia Ligorio si diploma in interpretazione presso l'Accademia d'Arte Drammatica Nazionale di Roma. Associa alla sua attività di attrice e trainer l'interesse per la regia teatrale e lirica, di cui si occupa dal 2006. Collabora stabilemente con IfHuman Company, collettivo di performers con sede a Bruxelles, Gobelins Producciones, compagnia di teatro musicale e lirica di Valencia e con Ludwig - Officina di linguaggi contemporanei - di Milano.

 

Andrea Belfi è un batterista, musicista elettroacustico e compositore. I suoi progetti e collaborazioni si estendono a diversi campi musicali, dal rock alla sperimentazione elettroacustica, dall’avant-folk all'improvvisazione radicale, dalla performance audio/video all’installazione sonora.

 

Tommaso Rossi ha studiato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio D’Amico" e conseguito un master in regia lirica presso Opera Academy Verona. E’ ideatore e co-curatore della rassegna Are We Human a Verona. Impegnato nell’ideazione di performance ed esperienze formative, i suoi interessi vanno dal teatro tradizionale all’happening, dalla disgregazione della forma al vincolo verso i classici.


info 045.8031321 3466319280 teatroscientifico@libero.i

 


 

 
powered by social2s