sabato 27 settembre 2008
Per il XXVII anno consecutivo, la Fondazione Masi conferma la vocazione
a raccogliere a Verona grandi personaggi internazionali e i più
significativi rappresentanti della cultura e della tradizione delle
Venezie. Quest'anno la premiazione avrà una nuova formula che prevede, dopo la
consegna dei premi con la tradizionale cerimonia della firma della
botte di Amarone destinata ai premiati, un incontro-dibattito tra gli stessi e la
presentatrice televisiva Licia Colò al Teatro Filarmonico di
Verona (ingresso su invito).
Il
Premio Grosso d'Oro Veneziano viene conferito all'indiano Sanjit Bunker
Roy, seguace del pensiero di Gandhi, di cui prosegue la missione di
pace e di fraternità, in un progetto dai risvolti socio-economici
rilevanti e riconosciuti.
Il Premio Internazionale Masi per la
Civiltà del Vino premia quest'anno l'imprenditorialità di Donald
Ziraldo che, con il suo "icewine", è riuscito a fare in pochi anni del
Canada, paese tradizionalmente non vocato alla vitivinicoltura, uno dei
riconosciuti produttori ed esportatori nel mondo intero di vini di
pregio.
Il Premio per la Civiltà Veneta sarà attribuito a Giovanni
Maria Vian, autorevole direttore dell'Osservatore Romano, a Lionello
Puppi, storico dell'arte, massimo esperto del Rinascimento veneto e del
Palladio, e a Bepi de Marzi, compositore musicale, direttore
d'orchestra e poeta, che vede le sue opere eseguite in tanti Paesi di
entrambi gli emisferi.
fotoservizio Antonella Anti