dal  16 febbraio al 8 marzo 2007


 mostra dell’artista veronese Enrico Tinto Incisioni 2003-2006, che vede esposte opere di Tinto che abbracciano gli ultimi anni del percorso creativo dell’artista e si accostano al suo lavoro sui quadri materici. Sono in mostra incisioni del 2003 dal titolo Sabbia, prodotte in tiratura molto bassa, circa venti esemplari per lastra, caratterizzate dall’essere ognuna diversa dall’altra, sorta di monotipi con inchiostrazione unica. Lo stesso vale per le incisioni del 2006, che rappresentano paesaggi urbani secondo poetiche care da sempre all’artista, che elegge la città a terreno ideale per le sue sperimentazioni, dando origine a visioni di luoghi vissuti e immaginati, a visioni di spazi riempiti e lasciati vuoti.

La scelta di operare inchiostrazioni sempre diverse rende di fatto ogni stampa un pezzo unico e le incisioni proposte in questa esposizione, accostate alle matrici in rame o zinco usate per la stampa, permettono di osservare come il disegno di incisione si possa utilizzare con risultati diversi e sorprendenti. Inoltre l’utilizzo di tecniche di incisione molto pesanti, che arrivano a bucare la lastra, consente di creare immagini apprezzabili anche da un punto di vista tridimensionale, come ad esempio nelle due serie non inchiostrate In città e Città vuota in cui a comporre l’immagine è solo il rilievo prodotto dalla pressione sulla carta.

La stessa immagine che si ripete in stampe diverse non è più la stessa immagine, propone piuttosto diverse versioni dell’alchimia tra matrice, forza di impressione e colore che, se vogliamo, traducono il fatto che anche lo sguardo di una stessa persona, lo stesso occhio,

posato in uno stesso punto ma in momenti diversi, secondo logiche ed emozioni diverse, vede in modo diverso. E nelle stampe di Tinto si avverte l’occhio che guarda, ogni volta come fosse la prima volta, quasi fosse un punto di luce, un vortice, emanando il colore e anche la sua completa assenza. L’artista ci suggerisce così che non è la realtà delle cose a cambiare, ma il modo, la posizione in cui la osserviamo, la viviamo. E che da questa posizione dipende lo spessore della realtà, ma anche lo spessore della stampa.

 

Per ulteriori informazioni: Tinto 347 6161169.

Comunicazione: Alice Castellani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 045 912756.





Data inizio: 11-01-2007
Data fine: 08-03-2007
Luogo: la nuova libreria cafè di Parona La Gioiosa Guardia
Indirizzo: Via del Ponte 4b Parona
Telefono: 045 941244
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