Whats_the_Matter11 - 19 Settembre 2010 Verona, Palazzo della Gran Guardia

What’s the matter? è il titolo dell'evento ospitato da Onirica 2010 nell'ambito della Sustainable Design Week che si svolgerà dall’11 al 19 settembre presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona e che proporrà una fitta programmazione di workshop, concerti, dibattiti, momenti di interazione creativa e approfondimento sui temi ambientali.

La mostra d'arte contemporanea allestita nelle sale del Piano Nobile del Palazzo della Gran Guardia, riunisce opere di artisti italiani e internazionali: Michele Bazzana, Eva Cenghiaro & Elisa Strinna, Michelangelo Consani, Bright Eke, Ettore Favini, Vadim Fishkin, Christiane Löhr, Roberto Mascella, Giovanni Morbin, Andrea Nacciarriti, Michael Sailstofer, Nikola Uzunovsky.

What's the matter? Il titolo scelto per questa esposizione gioca sull'ambiguità di significato del termine inglese matter (materia/problema). Qual è il problema? La domanda contiene la risposta: la materia. Da un lato emerge la richiesta provocatoria di un ipotetico e distratto spettatore che, chiedendosi quale sia la questione, svela la propria incapacità nel riconoscere le problematiche ambientali di fronte alle quali è chiamato a rispondere, anche personalmente, col proprio comportamento; dall’altro la mostra sollecita lo spettatore a interrogarsi su quale sia il ruolo della materia e cosa questa rappresenti rispetto alla crisi ecologico-culturale che la società sta attraversando. What’s the Matter? affronta, infatti, il problema della produzione in eccesso, dello spreco, dell’accumulo e del suo riversarsi incontrollato nell’ambiente soffermandosi sulla relazione imprescindibile che intercorre tra il contenuto e il suo contenitore.

Sculture e interventi installativi scarni e sottili, definiscono gli ambienti che ospitano la mostra tramite strutture semplici ed essenziali, simboli di un nulla, di un vuoto che non si contrappone al pieno, che lasciando spazio alla riflessione, all’intuizione e allo stupore, educano e allenano l’anima a sottrarsi alla dittatura di un mondo che ci ammobilia e che si riversa nello spreco. La scultura, intesa nel senso più ampio del termine, svincolata dal limite dell' idea di oggetto, si inserisce nello spazio coinvolgendo lo spettatore entro una dimensione rarefatta, sospesa, delimitata soltanto dall'esile consistenza fisica dei dettagli strutturali che la contengono. L'opera si trasforma sostanzialmente in conduttore di immaterialità, in una sorta di estensione oltre i limiti fisici del sensibile. I materiali utilizzati per la realizzazione delle installazioni diventano strumenti per la propagazione di suoni, vibrazioni, rumori, micro spostamenti invisibili di altrettante particelle microscopiche, supporti per la trasmissione e la comunicazione di pensieri, idee, concetti.

a cura di Fuoriscala
in collaborazione con Amia SpA, Comune di Verona e Provincia di Verona

inaugurazione sabato 11 Settembre 2010 ore 18.30
Durante la manifestazio aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13  e dalle 16 alle 22

ingresso libero e la sera visite guidate gratuite

Bright_UgochukwuBright Ugochukwu Eke Acid Rain, 2009  opera in mostra
Migliaia di piccoli sacchetti di plastica riempiti con acqua e carbone formano una grande nuvola carica di pioggia sospesa nel vuoto quasi come un fermo immagine. Le goccioline trattenute a mezz’aria non toccano il suolo, sono come bloccate, inibite all’azione dal gesto scultoreo dell’artista, che catturando la forma liquida dell’acqua induce lo spettatore a riflettere sull’ importanza cruciale di questo elemento, componente essenziale della materia vivente.
powered by social2s