Barbara-Pinna

Dal 29 agosto al 26 settembre 2013 nella Sala Polifunzionale del Palazzo della Gran Guardia si terrà la mostra dell'artista Barbara Pinna, dal titolo Cercando ancora, presentata dall' Accademia di Belle Arti "G. B. Cignaroli" e dalla Società Belle Arti, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Verona. In questa esposizione Barbara Pinna propone più percorsi: la prima sezione, dal titolo Singolare femminile, si articola in una serie di ritratti di donna.

La seconda, intitolata Contenuti, ha come soggetto protagonista il simbolismo delle “scatole”, che sono l’oggetto e il tema dominante della mostra. Le altre sezioni sono dedicate alla grafica e alla scultura in bronzo.Ai lavori inediti creati appositamente per questa mostra, sono affiancate opere già esposte in precedenza. La parte antologica è una presenza importante a supporto del percorso poetico dell’artista.

Le opere di Barbara Pinna contengono una forte vitalità, è un genere di pittura che crea una connessione immediata con il passato, solidale con la storia; le opere si esprimono con linee di rigore che procedono attraverso frammenti, in cui colori, spazi e segni si ricostruiscono in un disegno autentico e di valore.
Le pennellate soffuse, materiche, lasciano intravedere la ricerca instancabile per la riconquista della forma e di un linguaggio paziente ed attento.È una pittura che, come sarà evidente particolarmente nella seconda sezione, si rivolge a tutto ciò che appare come “guscio” che custodisce l’immobilità delle cose.L’artista ha messo al centro del suo universo creativo l’idea di un contenitore, che però non contiene nulla; si dimostra attratta dall’ idea dell’involucro, di imballaggio, il cui interno non è conoscibile dall’osservatore.
Ma non è il vuoto il suo tema, perché sta all’osservatore riempire tale contenitore; sono forme solide, aperte nello spazio, nettamente e limpidamente definite.I

 

Barbara Pinna collabora come docente presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e ha esposto in prestigiose sedi a Roma, Trieste, Spoleto e altre, per eventi di carattere monografic o e collettivo. Ha esposto per la prima volta nel 2003 e in seguito partecipato a numerose altre mostre collettive, fino al luglio 2007, quando ha presentato la prima sua personale dal titolo “Muta poesia”, allestita presso Fortezza spagnola di Porto Santo Stefano. Nel 2009 realizza la mostra "In attesa di niente", presentata a Palazzo Ferrajoli a Roma e riproposta successivamente nel prestigioso allestimento del Palazzo del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia.

Catalogo della mostra con un saggio di Vittorino Andreoli e testi critici di Gabriella Belli, Paola Marini, Carla Mariani, Claudio Strinati, Fabrizio Lemme. Maggiori informazioni e immagini dell'allestimento sul sito: www.barbarapinna.it
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