Galleria Artericambi
Via XX Settembre 67, Verona
Artericambi è lieta di presentare il nuovo spazio espositivo in occasione della personale degli artisti Curandi Katz e dello Space Project di Marco Secondin. Rinnovamento e continuità sono le parole d’ordine che accompagnano il cambiamento di sede della galleria veronese che si è fatta conoscere in Italia e all’estero anche per le installazioni monumentali che i suoi locali avevano saputo ospitare. Oggi Artericambi accoglie una nuova sfida inserendosi nel cuore della vita cittadina per ricontestualizzare la ricerca artistica che l’ha sempre contraddistinta. Ed è proprio questo lo spirito che la caratterizza, che ha animato i progetti del passato e che farà rivivere l’antica piazzetta Cavadini in un incontro tra tradizione e sperimentazione. Una continuità dello stesso processo di rinnovamento che ha fatto di Artericambi un’istituzione ormai nota per la qualità dei lavori proposti e per la personalità degli artisti che ha accompagnato nel tempo, incentivandone le evoluzioni per lasciarsi cambiare. Se la solida rete di affezionati, collaboratori e amici costituisce la base di uno sviluppo che si è sostenuto sull’entusiasmo e sui rapporti sinceri, oggi l'inaugurazione del nuovo spazio mette l’accento sul desiderio di dar continuità a questo stesso processo evolutivo, proponendo le opere di giovani originali e promettenti come Curandi Katz e Marco Secondin.
Curandi Katz (Valentina Curandi e Nathaniel Katz) è un duo artistico italiano/americano con base in Italia. Il loro lavoro utilizza il linguaggio della performance per esplorare l’etica delle relazioni umane, mettendo alla prova diversi media alla ricerca della “sopravvivenza” degli interventi artistici. Recenti mostre e interventi includono: Kunstraum Muenchen (2014); ar/ge kunst Bolzano, Viafarini Milano, MAC Lissone, Center for Book Arts NY (2013); Flux Factory NY, MoMA PS1 NY, Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce Genova (2012). Nel 2013 sono stati finalisti al Live Works Performance Art Award presso Centrale Fies (I).Marco Secondin nasce a Vicenza nel 1986. Vive e lavora a Milano. Sceglie l'Accademia di Belle Arti di Brera per approfondire i suoi studi, seguendo il corso di pittura di Alberto Garutti.
Attraverso i suoi video d'aspetto ludico ma d'impianto logico strutturalista, si fa apprezzare per l'uso materico del mezzo. E' infatti selezionato da Gianni Caravaggio per una mostra prevalentemente scultorea Academy Awards: L'intimità dell'immagine come luogo in comune, Viafarini Docva; e nel 2013 è vincitore del primo premio per l'Officine Green Festival. Tra le altre collettive si ricorda Coordinate Ellittiche, curata da Bruno Muzzolini. Marco Secondin, ricerca le potenzialità materiche del quotidiano interrogandosi sull'autonomia della forma.
Curandi Katz, Word for Word, 2014, photograph
CurandiKatz,WordforWord,2014,photograph