Gli studenti ABAVerona si confrontano con le gallerie e il pubblico dal 18 novembre al 14 dicembre 2017. Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto in occasione della Preview al Canoa Club, con la mostra collettiva (aperta in contemporanea ad ArtVerona e chiusa il 12 novembre) la rassegna FIRST STEP dell’Accademia di Belle Arti di Verona entra nel vivo per sottolineare il suo significato più profondo: la possibilità, per i giovani studenti di muovere i primi passi nel mondo dell’economia dell’arte, allestendo una mostra personale.
Il tema del fiume, dei legami che costruisce e della vulnerabilità intrinseca che ha, l’idea di confine che porta con sé e del suo superamento con nuove visioni l’ottava edizione della sequenza di eventi che costituisce in realtà First step e che quest’anno, per la prima volta, uscirà dalle mura di Verona, per arrivare a Vicenza e a Trento.
Sabato 18 novembre s’inaugura a Verona con Nina Ambrosi, che esporrà alla Giarina artecontemporanea, con Lisa Biroli a Isolo17 Gallery e con Giuseppe Battilana e Valentina Cavion alla Galleria Artericambi (rispettivamente alle 18, 18.30 e 19).
Il 20 novembre sarà Accademia Gallery, al piano terra di Palazzo Verità Montanari, ad ospitare di Lorenzo De Luca, a partire dalle ore 12.
Il 23 novembre si potranno ammirare i quadri di Simone Toniolo presso yvonneartecontemporanea di Vicenza. Il 24 novembre di nuovo a Verona, presso la Galleria Fuori le Mura, saranno le opere poliedriche di Barbara Ruperti a poter essere visionate. E ancora, il 25 novembre, Giacomo Segantin torna allo Studio la Città dalle 11.20, mentre la stessa sera, alle 19, lo Spazio KN a Trento aprirà le porte al lavoro di Lorenzo Castiglioni, tra cui performance abbinate a scultura e installazione.
Il 2 dicembre, sempre a Verona, il Sottocavalcavia di Viale Piave diventerà dalle ore 16 una galleria a cielo aperto grazie alla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti con Agile, patrocinata dall’ordine degli Architetti e sponsorizzata da Dolci color, per ospitare le opere di Wesley Alves Da Silva. Una rete tra imprese, istituzioni e società civile tutela e valorizza un bene comune qual è l’arte, sia come forma di espressione e produzione di opere ma anche come riqualificazione creativa dei luoghi della città. Chiuderanno, lunedi 4 dicembre alle 18, presso la Galleria Spazio6 di Verona, le opere di Andrea Bonetti e le fotografie di Eleonora Bonetti.
Le esposizioni proseguiranno nelle gallerie, ciascuna con proprio calendario. Un Finissage di eccezione, in collaborazione con la Galleria Civica, si terrà il 14 dicembre alle 18 a Trento, con le istallazioni di Davide Arban e Ilenia Dusi.
“Un appuntamento che qualifica il lavoro che si svolge in un’istituzione di Alta formazione artistica qual è l’Accademia di Belle Arti di Verona” dichiara il direttore Massimiliano Valdinoci “che permette agli studenti di misurarsi con il mercato dell’arte e il pubblico delle Gallerie, di aprirsi agli stimoli e alle suggestioni d’incontri con i protagonisti dell’arte contemporanea, in un percorso di reciproca crescita, ma anche a luoghi inconsueti della nostra bella città, come la Dogana d’acqua e il fiume, le infrastrutture e le città vicine”. “First step è fonte di grande soddisfazione per l’Accademia – dichiara il presidente Marco Giaracuni – perchè dimostra la crescita continua nella ricerca artistica e culturale dei singoli studenti in catalogo, che presentano ogni anno portfoli sempre più intensi di maturità espressiva e la vivacità intellettuale di progetti sinergici.” L’iniziativa, patrocinata dal comune di Verona, da Artverona e dalla Sopritendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, è stata curata per l’Accademia di belle Arti di Verona da Marta Ferretti, per il terzo anno consecutivo, e coordinata dai professori Massimo Balestrini, Giovanni Morbin e Daniele Salvalai.