gastone_novelli15 ottobre 2011 – 1 gennaio 2012

Partendo dal confronto tra le avanguardie storiche che hanno segnato gli inizi del XX secolo e che contraddistinguono la Collezione veneziana, quali Cubismo e Futurismo, la mostra di Gastone Novelli (1925-1968) tra i principali protagonisti dell’arte italiana degli anni ‘50 e ’60, realizzata in collaborazione con l’Archivio Gastone Novelli di Roma, secondo la consolidata formula curatoriale ideata da Luca Massimo Barbero guida l’osservatore verso una nuova comprensione delle opere, note e meno note, della Collezione Peggy Guggenheim attraverso il dialogo fitto e multi-interpretativo con lavori di artisti più contemporanei. All’interno delle stesse sale, capolavori appartenenti alle avanguardie del primo Novecento si confrontano tematicamente e scientificamente con opere del secondo dopoguerra, fino a lambire i confini della contemporaneità, in un percorso espositivo che rappresenta un’occasione unica per osservare l’evoluzione di temi e segni in nuove forme espressive.

In questa occasione, la sua scrittura poetica di gastone Novelli, la sue grandi tele equilibrate tra segni, colori, parole, ricostruiscono il rapporto dell’artista con Venezia: accanto ai taccuini degli anni ‘60 in cui raffigurò la città lagunare, sono presenti lavori realizzati tra il ‘64 e il ’68, alcuni dei quali del tutto inediti, dedicati alla città o creati nello studio veneziano. Proprio il 1968 rappresenta un anno cruciale che vede Novelli protagonista centrale della grande polemica e lotta contro la Biennale, che porta l’artista a voltare verso il muro, in segno di protesta, alcune opere con cui partecipò quell’anno alla rassegna, e oggi in mostra.

Temi & Variazioni. Scrittura e Spazio | Gastone Novelli e Venezia
a cura di Luca Massimo Barbero
PEGGY GUGGENHEIM  COLLECTION
Dorsoduro 701
041 2405411
www.guggenheim-venice.it

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