20 ottobre – 16 aprile Teatro Camploy - Verona
Ritorna Atto Terzo al Teatro Filiipini. Ancora una abbiamo privilegiato gli osservatori permanenti della sena italiana, ovvero Fanny Alexander; gli Artefatti; il CRT di Milano e ancora la Compagnia Due Mondi per offrire anche alla nostra città saggi sulle migliori proposte che il teatro di ricerca sta offrendo ai festival italiani e non. Accanto a i nomo consolidati abbiamo poi voluto affiancare i laboratori di sperimentazione dei nuovi linguaggi che hanno consolidato il loro cammino in premi e riconoscimenti dalla critica teatrale. Si pensi al premio Scenario con il Teatro Sotterraneo o i Brincadera di Bergamo con il loro teatro surreale e destabilizzante. Il senso della rassegna quest’anno è infine decisamente più spudorato delle scorse edizioni e come sempre all’insena della collaborazione generosa delle compagnie che per amicizia hanno ancora una volta aderito ad un progetto ricco di idee ma estremamente povero di risorse.
In un’altalena di seriosità e comicità abbiamo voluto affiancare l’ironia più corrosiva alla denuncia più impegnata. Ne è nato un cartellone solo apparentemente eterogeneo ma in realtà complice della volontà di rischiare con i non sensi, le buche, i tranelli del comico e del riso perennemente in agguato sull’altro lato della medaglia.
20 OTTOBRE
Compagnia Brincadera
TEATRALCONCERTO
Un concerto demodé che variamente distilla canzoni e storie dai popoli del mondo intero, ballate, jazz trattenuto, rumori di fabbrica, affreschi espressionisti, classici rivisitati, lingue spurie, bolle di sapone, danze tribali, filastrocche, profumi d’oriente, mischiandoli a gesti d’attore.
27 OTTOBRE
Fanny & Alexander
HIM
If the wizard is a wizard you will see...
Su un grande schermo approntato su palco è proiettato il lungometraggio del film con Judy Garland Il mago di Oz.
Al di sotto, al centro della scena, la figura di un piccolo dittatore-direttore d'orchestra, ossessionato dal film, del quale esegue senza tregua il doppiaggio, arrogandosi tutti i ruoli e, di più, l’intera parte audio: voci, musiche, suoni e rumori.
10 NOVEMBRE
Accademia degli Artefatti
BALLATE SUL COLLASSO DEL MONDO
Torna ai Filippini l‘Accaemia degli Artefatti con una variante al lavoro visto lo scorso anno su Martin Crimp Al primo de Tre pezzi facili (Fewer emergencies -meno emergenze) il gruppo ha aggiunto Un cielo tutto nuovo: una visione critica lucida delle paure nascoste, dei sentimenti crudeli, dei desideri malvagi, del declino morale e sociale in cui stiamo vivendo. Una nuova sfida alla realtà e alle sue possibilità di rappresentazione.
24 NOVEMBRE
Teatro Sotterraneo
11/10 IN APNEA
Sotterraneo e superficie. Microsistema privato e macrosistema sociale a confronto. Tre personaggi che svuotano uno spazio e un intruso. Una vicenda reale attraversata da incursioni non reali.
11/10 è anzitutto un lavoro di ricerca teatrale collettiva: diversi soggetti collaborano alla sua realizzazione senza gerarchie o recinti fra competenze.
1 DICEMBRE
La Fionda Teatro (Milano) coproduzione CRT
DE RERUM NATURA
E’ di una modernità sconcertante il De Rerum Natura, scritto oltre 2000 anni fa da Tito Lucrezio Caro: un’opera sulle leggi di natura, che dimostra quanto infondate siano le superstizioni; a questo poema si sono ispirate le due autrici ed interpreti. Lucrezio smontava scientificamente l’infelicità umana, la paura dell’aldilà.
15 DICEMBRE
La Tavola Armonica
L’ETÀ D’ORO DELLA SERENISSIMA
Vita quotidiana, arte e politica nella musica vocale e strumentale del Veneto e di Venezia
21 - 22 DICEMBRE
Associazione Interculturale Ponti Onlus e Sonadores
ISOLINA CANUTI
Una ragazza muore. Il suo corpo è ritrovato a pezzi in Adige. È l’alba del novecento. Un ufficiale dell’esercito italiano viene accusato dell’omicidio. La ragazza incinta di quattro mesi è fardello scomodo. L’amica Emma testimone del misfatto, morirà per circostanze ignote qualche mese dopo. La città si divide: innocentisti e colpevolisti. I quotidiani accusano e difendono. Nessuno sarà condannato.
11 GENNAIO
Fondazione Aida
PICCOLI VAGABONDI
Lo spettacolo è tratto dal romanzo “Piccoli vagabondi” di Gianni Rodari, un testo che rappresenta un’altra prova dell’attenzione dell’autore ai sentimenti della gente, alle sue sofferenze, speranze mostrandoci l’Italia di ieri e aiutandoci a capire meglio quella di oggi
12 GENNAIO
C. I. R. T.
νήμα
FILO
Il C.I.R.T. riparte dal lavoro sul Minotauro visto un paio d’anni fa a Verona. Ancora un labirinto e un filo per avvolgersi e districarsi. Lo spettatore dovrebbe trovarsi nel crepaccio ricordandosi che stava camminando e non sa dove sia finito.
19 GENNAIO
Catalyst Theatre Company
Le Città Invisibili
Portare sulla scena i testi di Calvino è dare forma alla leggerezza e vederla muoversi sul palco.
Sono tante le città create dalla fantasia di Marco Polo da formare un atlante che il veneziano sfoglia sotto gli occhi affascinati e increduli del Gran Kan. Città terribili e affascinanti, dal nome esotico, custodiscono ognuna un segreto.
26 GENNAIO
Stefano Paiusco
Stefano PaiuscoUomini quaranta, cavalli otto
Così era scritto sui vagoni piombati che trasportavano ebrei, zingari, omosessuali e dissidenti politici verso l’ultima meta della loro esistenza.
Questo testo teatrale, vuole rappresentare una sorta di commemorazione civile
in ricordo di tutti coloro che, senza alcuna colpa, pagarono con la vita la follia del piano criminale nazifascista.
2 FEBBRAIO
Fondazione Aida
MONNEZZA om
aggio a Pier Paolo Pasolini
Lo spettacolo s’ispira allo sciopero romano del 1970 degli scopini.
Gli scopini angeli scesi sulla terra, come li definì Pier Paolo Pasolini filmandoli in uno stupendo documentario. Era l’anno dell'autunno caldo e dello Statuto dei Lavoratori, ma alcune categorie, gli spazzini appunto, simili ai carusi delle solfatare, lavoravano ancora in condizioni miserrime. Prelevavano i rifiuti su per gli appartamenti secchio per secchio, casa per casa, riponendoli in sacchi di iuta accollati giù per le scale dei condomini.
16 FEBBRAIO
Blanca Teatro
TITO
da W.Shakespeare
Lo spettacolo propone i temi contenuti nel Tito Andronico riletti in una chiave formale, linguistica e scenica contemporanea non limitandosi alla costruzione di un evento squisitamente di cultura teatrale ma indagando e contaminandosi di dubbi, domande, paure di una società, la nostra, che come quella dipinta nella tragedia di Shakespeare, rischia il declino morale e l’abbandono del dialogo come prima e necessaria forma di confronto con il mondo che ci circonda.
23 FEBBRAIO
Questa Nave
ROSSO CUPO (UNA DONNA NELLE BRIGATE ROSSE)
Rosso cupo – Una donna nelle Brigate Rosse è la confessione di un amore, di un’ideologia, di errori e di dubbi, di totalizzanti illusioni e di una lacerante sconfitta. Uno spettacolo costruito sugli incontri difficili e rari con le donne militanti; costruito sulla storia di quegli anni, fuori e dietro le quinte.
8 MARZO
Teatro blu
AMAZZONI
Spettacolo comico, emozionante, commovente, di immagini suggestive, di musica e movimento per parlare della solitudine dell'uomo svelandone il suo lato tragicomico.
In scena due donne, Carlotta e Amelia, vicine di casa che si conoscono di vista da anni ma che, come sempre accade nei condomini, limitano la comunicazione al minimo consentito dal torpore della monotonia giornaliera.
15 MARZO
Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro Due Mondi
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
Fin dal titolo di questo spettacolo è esplicito il richiamo al romanzo omonimo di George Orwell che narra della rivolta degli animali di una fattoria contro il padrone. Dopo la vittoria, gli animali si riorganizzano secondo i principi di fratellanza e egualitarismo ma ben presto i maiali prendono il sopravvento e diventano in tutto e per tutto uguali al padrone uomo. Imparano a camminare su due zampe, a dormire in un letto a cambiare le regole del gioco durante il gioco.
4 – 5 APRILE
Teatrosette
IL GRIGIO
Il Grigio" è la storia di un individuo qualunque che decide di allontanarsi da tutti e di ritirarsi in una piccola casa di campagna per trascorrere il suo tempo nella massima tranquillità. Una tranquillità che viene purtroppo interrotta da una presenza misteriosa, che si rivelerà essere un topo. Inizi così uno scontro tra il protagonista e il suo nemico.
12 APRILE
Nevio Gàmbula
PENTHESILEA
La “Pentesilea” è il poema di un amore impossibile, dove le ambiguità del linguaggio fondono amore e orrore, rendendoli indistinguibili. Le amazzoni, prima di potere amare un uomo, lo devono sconfiggere in battaglia. Pentesilea, la regina delle amazzoni, tenta di sconfiggere e catturare Achille, di cui ha subito il fascino. Lo vuole, appunto, amare.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Fondazione Aida
tel.045-8001471 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.