Il CINEMA PERUVIANO E EDWIGE FENECH TRIONFANO A VERONA

 

La Prueba della regista peruviana Judith Vélez è il film pluripremiato a Schermi d’Amore di Verona che si aggiudica il prestigioso premio Calzedonia  (Motivazione: «Film intenso, sofferto, emotivamente coinvolgente, abitato da personaggi credibili e umani, di grande spessore e impreziosito da un finale catartico davvero commovente») e il  Premio Speciale della Giuria presieduta dal regista Giovanni Veronesi.

 

Jördis Triebel vince invece il premio come miglior attrice protagonista per il tedesco Emma’s Bliss, film che affronta con coraggio il tema dell’eutanasia.

la Giuria Giovani ha scelto Emma’s Bliss «per la delicatezza con cui ha saputo trattare tematiche complesse e per l’efficace messa in scena e la forza espressiva delle interpretazioni». Inoltre assegna una menzione speciale al film coreano Daisy di Andrew Lau «per la riuscita commistione tra melò e gangster movie»


il film Daisy Regia e sceneggiatura di  Andrew Lau, conquista il  Premio del Pubblico istituito da MINI e dalle Concessionarie Fimauto e Verona Motors.







La Giuria giornalisti assegna il premio speciale Stefano Reggiani al film diretto a quattro mani da Stefan Hillebrand e Oliver Paulus So Long, My Heart! «Per essere riusciti a coniugare sperimentazione e fruibilità, leggerezza di tono ed una visione profonda e delicata della vita».

 


 


 Durante la serata di premiazione, al Filarmonico alle ore 21,è stato consegnato ad Edwige Fenech il riconoscimento Femme fatale, feministe fatale «Per la sua carriera di attrice e produttrice che ha impresso una traccia indelebile nell’evoluzione del costume italiano. Un sogno erotico, ma soprattutto un segno eretico, capace di coniugare forza seduttiva ed emancipazione femminile».

 

Al cineasta spagnolo Gerardo Herrero, invece, il Premio alla Carriera

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