Bio Bank è la banca dati del biologico italiano, ma anche dell’ecologico e dell’etico. Un’opera iniziata nel 1993 ed aggiornata, anno dopo anno, attraverso i censimenti diretti di migliaia di operatori. Una banca dati che segue l’evoluzione del settore, registra i cambiamenti in atto, elabora le statistiche Bio Bank e alimenta l’annuario Tutto Bio ed il portale www.biobank.it
a lato panoramica dall'Agriturismo Tirtha di Pescantina, Verona
*Bio Bank [Novità]
TOCCANO QUOTA 8.500 GLI OPERATORI BIO PUBBLICATI SU TUTTO BIO 2011
Sui quasi 8.500 operatori bio in Italia censiti, 3.500 sono legati alla vendita diretta. Tema dell’anno “Bio, Eco, Etico: quando le idee verdi diventano lavoro”. Sedici storie dedicate a chi ha trasformato un desiderio, un’intuizione, in una vera e propria attività.
http://www.biobank.it/it/GEN-skbookshop.asp?id=106
SONO 658 GLI OPERATORI BIO ADERENTI AL CIRCUITO BIO CARD
Salgono a 658 (contro i 635 del 2010) gli operatori aderenti al Circuito Bio Card per il 2011, che si sono impegnati ad offrire lo sconto del 10% sui prodotti e servizi offerti ai possessori della piccola tessera allegata a Tutto Bio 2011.
http://www.biobank.it/it/GEN-biocard.asp
RAPPORTO BIO BANK 2011: I GRUPPI D’ACQUISTO TRAINANO LA VENDITA DIRETTA
Il mondo del biologico continua a crescere, nonostante la crisi, grazie alla spinta dal basso che viene dai consumatori. I gruppi di acquisto sono la punta di diamante di questa crescita: oltre 740 quelli censiti, cresciuti del 55% nel triennio 2008-2010, altrettanti quelli informali.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=857
SONO 2.675 LE AZIENDE BIO ON-LINE SU BIOBANK.IT
La banca dati on-line delle aziende bio, sempre aggiornata, è un servizio gratuito per le aziende, liberamente consultabile dagli utenti italiani ed esteri. Per trovare rapidamente aziende e prodotti biologici “made in Italy sono attive varie chiavi di ricerca: per nome, per iniziale, per comparto, per prodotto, per scheda prodotto.
http://www.biobank.it/it/BIO-aziende.asp
OLTRE 840 LE AZIENDE ECO ON-LINE DI CUI 280 DI BIOCOSMESI
Cresce la biocosmesi in Italia e crescono le aziende di biocosmesi on-line su biobank.it: 282 sulle 844 aziende eco censite, in pratica una su tre. Gli altri comparti sono Abbigliamento, Casa, Arredamento, Bioedilizia, Mobilità, Energia, Riciclo. Le aziende si possono cercare per nome, per iniziale, per comparto, per prodotto, per scheda prodotto.
http://www.biobank.it/it/ECO-aziende.asp
A QUOTA 223 I MERCATINI BIO PUBBLICATI SU TUTTO BIO 2011 E BIOBANK.IT
Sostanzialmente stabili i mercatini bio: erano 225 nel 2010, Bio Bank ne ha censiti 223 per il 2011. I motivi? Troppa burocrazia per organizzarli e una crescente preferenza degli agricoltori bio per la vendita diretta in azienda, che consente di economizzare tempo e risorse.
http://www.biobank.it/it/BIO-mercatini.asp
PIU’ DI 1.300 GLI AGRITURISMI BIO PUBBLICATI SU TUTTO BIO 2011 E BIOBANK.IT
Ancora in crescita gli agriturismi bio, passati dai 1.222 del 2009 ai 1.302 del 2010. Sono tutti pubblicati sia sull’Annuario sia sul portale, dove sono consultabili per regione, provincia oppure per nome, con link alla mail ed al sito di ognuno.
http://www.biobank.it/it/BIO-agriturismi.asp
*Bio Bank [Articoli Bio]
IKEA PER ESEMPIO: LE NUOVE FRONTIERE DEL BIOLOGICO FUORI CASA
“Il via al biologico è stato dato dalla casa madre svedese – spiega Stefano Maida, commercial manager Ikea Food Italia -, ma è l’Italia la punta di diamante di questa svolta. Siamo la nazione con la più alta percentuale di referenze bio in acquisto e in vendita. Le altre nazioni hanno puntato solo sulla cucina svedese. Noi abbiamo scelto anche il bio, perché è lo standard più avanzato nell’agroalimentare”.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=860
FEDERBIO: SI PUÒ CRESCERE, MA OCCORRE SPINGERE SULL’AGGREGAZIONE
“Come agricoltori biologici abbiamo grandi potenzialità – ha detto Maria Grazia Minisci, presidente della cooperativa BioSybaris – ma siamo ancora indietro sulla strada dell’aggregazione. Possiamo puntare su organizzazioni di produttori regionali, interregionali o nazionali. Insieme possiamo abbattere i costi, ma soprattutto affrontare i mercati che richiedono una massa critica di prodotto”.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=859
LE STRATEGIE VINCENTI DEL BIOLOGICO PER SFONDARE IN TERRA TEDESCA
“La nostra prima vetrina è stata la BioFach – ha risposto Margherita Montanari responsabile, commerciale dell’azienda Montanari & Gruzza di Reggio Emilia – e il nostro primo cliente estero un importatore-distributore. Poi sono arrivati Dennree e la grande distribuzione con Edeka. Quasi sempre però, è necessaria l’intermediazione”.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=858
PIÙ SPAZIO AI GIOVANI PER SOSTENERE LO SVILUPPO DEL BIOLOGICO
“Green Economy in agricoltura - ha detto Paolo Carnemolla, presidente di FederBio e di Prober - significa soprattutto biologico. Il mercato del Mediterraneo si spalanca. Le vendite bio in Italia crescono dell’11%. Ma tutto questo non si traduce in aumento di superfici e di aziende bio”.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=855
ORTOFRUTTA E LATTICINI TRAINANO LA CRESCITA DEI CONSUMI BIO
L’ortofrutta fresca e trasformata, con un peso del 22% sul totale, e i lattiero-caseari, con il 18,4%, sono in testa agli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati. L'indagine Ismea rileva un +11% nei consumi per i primi nove mesi del 2010. Nel 2009 l'incremento è stato del 6,9%, nel 2008 del 5,2%, nel 2007 del 10%.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=854
ALCE NERO INAUGURA A CESENA IL PRIMO NEGOZIO DOUBLE FACE
Non un semplice negozio bio, non la solita caffetteria e non solo un ristorante. “E’ una nuova formula che vede la luce dopo due anni di lavoro - spiega Chiara Marzaduri, responsabile marketing e comunicazione dei nuovi punti vendita - e trasforma i negozi Alce Nero in luoghi di incontro, all’insegna di un nuovo stile di vita. Ma anche in portabandiera della filosofia aziendale”.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=853
SENATORE CAPPELLI: AKRUX RILANCIA UNA VARIETÀ ANTICA AD ALTO REDDITO
“L’idea da cui siamo partiti – spiega Biagio Urbano, fondatore di Sottolestelle e amministratore unico di Pure Grain srl - è quella di valorizzare un grano con eccellenti qualità nutrizionali ed un alto valore proteico, ottenuto dalla selezione di grani spontanei che nascevano nel nord Africa. Un grano, quindi, che non ha subìto mutazioni genetiche indotte o incroci con altri grani duri modificati geneticamente.
http://www.biobank.it/it/BIO-articoli.asp?id=851