Tra Padova e Verona

10 tour nel territorio e 10 incontri con gli Artisti del Nabucco

 Tutti i sabato dal 30 giugno al 1a settembre partirà dalla Gran Guardia di Verona un tour giornaliero “garantito”, con guida in italiano, inglese e tedesco, per far conoscere i luoghi dell’itinerario Borghi e Castelli e per scoprire i prodotti tipici.


L’Associazione Borghi e Castelli. Tra Padova e Verona, sostenuta da Crediveneto Banca di Credito Cooperativo, in partnership con il Consorzio di Promozione Turistica Verona Tuttintorno, debutta durante la stagione Areniana con due progetti: i tour “Tra Vino, Arte e Sapori” per partire alla scoperta del territorio, della tradizione e della cultura e “Anteprima Opera” un appuntamento dedicato all’incontro con l’Opera e gli Artisti, i Vini e i Sapori.

10 tour tra luglio e agosto che partiranno alla scoperta dei centri storici e delle città murate dell’itinerario e 10 serate abbinate all’Opera Nabucco durante le quali sarà presentata l’offerta turistica Borghi e Castelli e i prodotti tipici del territorio.


Borghi e Castelli. Tra Padova e Verona, l’itinerario turistico di 70 Km che da Soave e dalle colline dell’Est Veronese, passando per Cologna Veneta, Bevilacqua, Montagnana e Este, giunge a Monselice, avvia la commercializzazione del prodotto attraverso un’operazione di co-marketing con Anteprima Opera, promossa e sostenuta da

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Che il metal sia un genere profondamente radicato nel nostro territorio è risaputo ed avvalorato da diverse band che, dalla nostra provincia, si sono affacciate con buona visibilità sul mercato nazionale ed internazionale.

 

L’ultima serata del Verona Rock vuole essere una consacrazione a questo genere musicale regalando agli appassionati una serata che già si può definire una passarella per alcune delle migliori band.

 

Headliner della serata i WILDESTIER con il loro tributo ai Rammstein con tanto di fuochi d’artificio. Prima di loro i CORAM LETHE (Death Metal) ed RIUL DOAMNEI (Black Symphonic).

 

I veronesi SIN CIRCUS (Metalcore) sono sicuramente il gruppo più apprezzato oltre oceano. Diverse le radio americane che programmano i loro pezzi.

 

Sono veronesi anche gli SHINING FEAR capitanati dalla voce di Barbara Mischeri.

 

Ad aprire il pomeriggio metal, che inizierà alle ore 17, i NEPTUNE (Death Metal), gli XAVANTE (Nu-Metal) ed i LAST LEGACY (Thrash)

 

Nella foto in allegato la promettente band veronese dei SIN CIRCUS.


Note: 

Quattordicesima edizione del Festival VERONA ROCK 13 al 22 Luglio 2007 preso la  DELTALAND a Caprino Veronese, propone musica fino a tarda notte

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lunedì 23 luglio 2007 alle ore 21.00 presso il Museo Lapidario Maffeiano

L’ingresso, gratuito, sarà consentito sino ad esaurimento dei posti disponibili e, in caso di mal tempo si terrà all’interno, nell’adiacente Sala Maffeiana messa a disposizione dall’Accademia Filarmonica di Verona.

Il quarto appuntamento della rassegna concertistica Estate Musicale Maffeiana 2007 vede come protagonista il violinista Florian Vlashi che terrà un recital per violino solo su musiche di autori del XX secolo come K. Penderecki, S. Prokofiev, L. Liviabela, I. Xenakis, A. Schnittke.


Florian Vlashi nasce a Durres (Albania) ed inizia gli studi di violino all'età di 6 anni. Il padre Gjergj Vlashi, famoso scrittore e direttore di teatro, lo conduce presto nel mondo dell’arte e della musica. Studia con V. Papa, R. Stefi, I. Madhi ed ottiene il primo posto al concorso per l'Accademia di Belle arti di Tirana. Nel 1989 vince il Primo Premio al Concorso per solista con orchestra d’Albania. Nello stesso anno è direttore e solista dell'Orchestra "Jan Kukuzeli”, con la quale realizza vari concerti e registrazioni per la RTVA e il primo tour di concerti per l'Italia. Dal 1992 è membro dell'Orchestra Sinfonica della Galizia. Si perfeziona con G. Egger, Bachakademi Stuttgart, e L. Múller (Orchestra di Camera di Vienna). La sua attività si estende

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domenica 22 luglio, alle ore 21.30, al Castello di Zevio Massimo Bubola

lo spettacolo “30 bandiere” celebra 30 anni di canzoni e di concerti e soprattutto una discografia di ben 18 album autografi e innumerevoli canzoni scritte per altri interpreti.

Il concerto sarà una summa di questo lungo e importante percorso artistico partito nel 1976 con il primo disco “Nastro giallo” attraversando e incrociando sulla sua strada tutti i più grandi della musica italiana. Basti citare Fabrizio de Andrè, di cui Massimo resta il più importante collaboratore con ben ventuno brani scritti insieme. Fra questi le canzoni che compongono “Rimini” e “L’indiano”, dischi incisi da de André nel 1978 e nel 1981 che contengono brani significativi come “Volta la carta”, “Andrea”, “Quello che non ho”, “Fiume Sand Creek”, “Hotel Supramonte” e “Franziska”.

Produttore, autore di canzoni entrate nella storia della musica italiana come “Il cielo d’Irlanda”, Massimo Bubola ha sempre continuato un parallelo percorso personale che lo ha portato a pubblicare costantemente CD di grande pregio da “Montresor” (1997) a “Segreti trasparenti” (2004) fino al disco-concept dedicato alla Prima Guerra Mondiale, “Quel lungo treno” (2005), senza contare la storica trilogia live “Il cavaliere elettrico””, tutti CD pubblicati dalla sua etichetta discografica, la Eccher Music.

Massimo Bubola sul palco

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23 luglio - 9 settembre 2007
10 spettacoli alle ore 21 ad ingresso gratuito

Manifestazione promossa dalla Comunità Montana del Baldo in scena in tutti i suoi comuni. Commedia leggera, in italiano con aggiunte in dialetto veronese, che unisce storia e tradizione e crea un prodotto turistico oltre che culturale di qualità che valorizza il territorio; è ambientata negli anni 60’ quando sul Garda e nella zona pedemontana del Baldo si è assistito a un passaggio tra la cultura contadina e la nuova mentalità degli albergatori improvvisati, causata dall’emergente boom turistico di queste zone. Il filo della trama è costituito inoltre da una storia d’amore in cui un giovane contadino è dibattuto tra la propria morosa e l’emergente attrazione per l’elegante figlia di un albergatore.

La peculiarità di quest’iniziativa è quella di voler impiegare le risorse culturali esistenti nel territorio stesso. Infatti l’autore del copione Mario Bertera e gli autori delle canzoni e delle musiche originali Mirco Brighenti e Massimo Comencini sono originari di Torri, l’Accademia Teàmus è una compagnia teatrale di Costermano mentre la coreografia è curata dalla maestra di danza caprinese Sara Savoia.

23 luglio a Caprino Veronese nella Villa Nichesola
24 luglio ad Albisano nel Parco della scuola
25 luglio ad Albarè di Costernano al Parco di Villa

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Dopo avere diretto Molto rumore per nulla Gabriele Lavia torna

al Teatro Romano per “raccontarci” Amleto in un one man show

in  scena dal 19 al 21 luglio

inizio alle 21.15





Sarà un vero e proprio one man show l’Amleto di William Shakespeare proposto dal 19 al 21 luglio al Teatro Romano connell’ambito del 59a Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese. Gabriele Lavia, come quei capocomici che spiegavano la parte agli attori e per farlo s‘immedesimavano di volta in volta nei vari personaggi, sarà ora Amleto, ora Gertrude, ora Claudio e ora Ofelia.

Un’occasione per entrare nel vivo del “gioco” del teatro, dei ruoli, delle maschere, in quello specchio fedele di una realtà altrettanto sfuggente e difficile da interpretare, come ben sapeva lo stesso Shakespeare, che ne ha fatto uno dei temi cardine del proprio teatro e, in particolare, di Amleto.

L’opera ha avuto al Teatro Romano precedenti illustri: dalla messinscena di Frank Hauser del 1963 (con Giorgio Albertazzi protagonista, Anna Proclemer nel ruolo di Gertrude e Annamaria Guarnieri in quello di Ofelia) all’allestimento del 1984 con Gabriele Lavia (Amleto), Monica Guerritore (Ofelia), Rossella Falk (Gertrude) e Umberto Orsini (Claudio), regia dello stesso Lavia.

E ora Amleto torna “raccontato” da un unico protagonista in scena. Una scarnificazione che punta a isolare e trasmettere in

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domenica 22 luglio 2007, alle ore 17.00


Giovanni Angeleri e l’Orchestra delle Venezie suonano a 1500 metri sui Monti Lessini
Si terrà el cuore dell’altopiano dei Monti Lessini, il terzo
appuntamento della rassegna “Voci e luci in Lessinia” promossa dalla Comunità
Montana e dal Parco della Lessinia che ne ha affidato la direzione artistica a Alessandro Anderloni eall’Associazione Culturale Euphonia. Saranno protagonisti il violinista Giovanni Angeleri el’Orchestra delle Venezie che si esibiranno in un concerto in alta quota, sui verdi pascoli di MalgaLavacet, a 1500 metri di altitudine.  

Il concerto di un’orchestra sinfonica di 35 elementi in alta
montagna costituisce un autentico evento musicale che sarà reso possibile grazie alla collaborazionedella Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Ala e della Cassa Rurale Bassa Vallagarina
che, insieme con la Provincia di Verona, sostengono questa rassegna che sta portando la musica e il teatro nei luoghi più suggestivi della Lessinia veronese e trentina. L’ultimo appuntamento, sabato
14 luglio 2007, ha richiamato più di 800 persone sotto l’imponente arcata di pietra del Ponte di Veja per assitere al concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
Il concerto di domenica 22 luglio, a ingresso gratuito, si terrà in un anfiteatro naturale di massi affioranti dai pascoli di Malga Lavacet, nel territorio del Comune di Ala, a pochi minuti a piedi da

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 VENERDI 20 luglio ore 22.00

Il Volo-Living Area Cafè Caselle di Sommacampagna


La rock band veronese proporrà un repertorio di pezzi originali in inglese con l’aggiunta di cover di mostri sacri come Pearl Jam, Soundgarden e Coldplay.

Il gruppo nato nel 2004 ha all’attivo una demo, importanti collaborazioni e numerosissime esibizioni live: nel 2005 sono stati gruppo spalla in una tappa del tour dei Negramaro, band di primo piano sul panorama musicale italiano.

I Mass Karma definiscono la loro musica “un rock che lambisce le due sponde dell’Atlantico, strizzando l’occhio sia ai gruppi americani come i Pearl Jam sia al British rock dei Radiohead”, per questo

i loro suoni sono melodici, farciti da preziosismi vocali che ricordano il rock delle origini e arricchiti da testi impegnati, che sottolineano la maturità creativa del gruppo.

In questo periodo sono in piena fase compositiva ed è attesa per la fine dell’anno la pubblicazione del loro nuovo lavoro che promette essere un’ulteriore evoluzione nella ricerca di nuove melodie, nuovi suoni e inediti arrangiamenti.

I componenti sono Luca Di Giorgi (voce, chitarra e tastiera), Gianni Melotti (batteria), Peppo Sartorelli (basso), Ivan Zambanello (chitarra), Massimo Carmelo (chitarra) e la "guest voice" femminile Silvia Arcuri.

Appuntamento venerdì 20 luglio presso

Living Area Cafè in via dell'Artigianato 48 di Caselle

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Si terrà dal 13 al 22 Luglio 2007 la quattordicesima edizione del Festival VERONA ROCK. La location è sempre la prestigiosa DELTALAND a Caprino Veronese che assicura musica fino a tarda notte ed un riparo dall'afoso caldo

 

MERCOLEDI'18 LUGLIO 2007.

Contest (4 band) - ore 20.00 / Ex + Cernobil Boys - ore 23.00

 

 

Ultima serata del concorso con altre 4 band veronesi

CERNOBIL BOYS ed EX festeggiano insieme 10 anni di attività suonando insieme sul palco

 

  

Mercoledì 18 Luglio il Verona Rock Contest arriva alla quarta serata: in gara gli ALLISON FIRE (Alternative Rock), i JUNKIES DADDIES (Punk), TOO MUCH NOISE (Indie Rock) e BRAIN HEART INFUSION (Prog-Rock).

 

Dopo la serata di ieri sono stati i NERKIOS la prima band ad aggiudicarsi la finalissima di Sabato 21 dimostrando ancora una volta di essere una band solida, abile e con un forte impatto sul pubblico.

 

Ospiti speciali della serata di Mercoledì 18 gli storici gruppi dei Cernobil Boys e degli EX. Questi ultimi festeggiano sul palco 10 anni di attività ed una serie infinita di concerti. Gli EX nascono infatti a Verona nel 1997 dall'unione di musicisti provenienti da

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Dal 17 al 19 luglio Corte Parona

parco dell'Oratorio di Parona in Via Monastero 2/B

 
Inizio spettacoli ore 21.00



Il Parona Jazz Festival è un evento di richiamo internazionale che per 3 giorni trasformerà Parona nella capitale del jazz, con la partecipazione di star internazionali e mondiali che si alterneranno ai big nazionali.

Le super star a livello mondiale sono: Jimmy Cobb, ultimo musicista vivente del gruppo che ha inciso il disco jazz più venduto al mondo "Kind of blue", e che ha suonato con tutti i grandi: Miles Davis, Sonny Stitt, Wes Montgommery, Charlie Parker, John Coltrane; Bobby Dhuram, il batterista di Ella Fitzgerald: Oscar Peterson, James Brown sono solo alcuni dei noti musicisti con cui ha suonato; Jesse Davis, sassofonista della nuova generazione, a detta di molti erede di Parker e Cannonbal; Joey Defrancesco, il più grande organista jazz della nuova generazione, allievo di Jimmy Smith .

Lonnie Smith, purtroppo, per motivi di salute verrà sostituito da Joey Defrancesco nelle ultime due serate.

I big nazionali sono Massimo Faraò pianista genovese, Alberto Marsico, il numero uno degli organisti italiani, Valerio Abeni batterista jazz di provata bravura, Lorenzo Frizzera "nuovo talento" jazz, Carmelo Leotta buon contrabbassista, Gio Rossi, che promuoverà insieme a Marsico il disco Organ Logistic ed il noto

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venerdì 20 luglio, alle ore 21.30, al Castello di Valeggio sul Mincio
quarto appuntamento della rassegna Verona Folk 2007 - ingresso libero

I Farabrutto nascono dall'incontro di 3 musicisti veronesi: Luca Zevio, Niccolò Sorgato ed il collaudato percussionista Francesco "Sbibu" Sguazzabia. Il loro progetto artistico si può facilmente definire "rock d'autore" perché unisce una musica piuttosto aggressiva e di ricerca utilizzando una strumentazione non convenzionale con i testi scritti e cantati da Luca Zevio. Nell'autunno del 2003 il brano "Simona" viene inserito nella compilation "MusicAlive#Uno", progetto di promozione di gruppi emergenti veronesi premiato al M.E.I. 2003. All'inizio del 2004 i Farabrutto si autoproducono il CD di debutto “Alzare la voce" che si classifica al terzo posto alle Targhe Tenco 2004 nella categoria "migliore opera prima". Il CD viene poi ristampato per l’etichetta discografica Rai Trade e distribuito in tutta Italia raccogliendo grandi consensi soprattutto da parte della critica specializzata. Il 20 ottobre 2005 al Teatro Ariston di Sanremo, nell'edizione del trentennale della rassegna del Club Tenco, i Farabrutto hanno ritirato il Premio Siae/Club Tenco con questa motivazione: “La strana miscela di amori musicali, le diverse fonti di ispirazione, il ritmo serrato della loro carica strumentale e vocale, i testi impregnati di verità scomode ne fanno uno dei più originali esempi di linguaggi nuovi

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