mercoledì  2  maggio 2007   ore  18:00  Le passager de l’été                            
                                              ore   22:15
    Lo que sé de Lola

Le passager de l’été
Regia e sceneggiatura: Florence Moncorge-Gabin,
Interpreti: Catherine Frot (Monique), Laura Smet (Jeanne), Gregori Derangere (Joseph), Francois Berleand (Maurice Lecouvey), Mathilde Seigner (Angele).
Fotografia: Jean-Francois Robin
Durata: Francia 97'


1950 nella provincia francese. Monica una donna dal carattere e dalla volontà di ferro, si occupa della fattoria che il marito le ha lasciato per non tornare mai più. Sua figlia Jeanne, istitutrice del villaggio, non desidera altro che andare in città. La farmacista Angèle non pensa che ai ragazzi. Un giorno Joseph, aiutante stagionale, arriva alla fattoria in cerca di lavoro. Uomo libero con una forte personalità, orgoglioso al limite dell’arroganza e legato agli antichi valori del lavoro ben fatto, cambierà la vita delle tre donne.
Florence Moncorge-Gabin
Nata il 28 novembre 1949 a Parigi, Florence Moncorge-Gabin, figlia di Jean Gabin, inizia la sua carriera cinematografica agli inizi degli anni Settanta collaborando alla sceneggiatura di film come Rosamunda non parla… spara (Elle cause plus, elle flingue, 1972) di Michel Audiard, Notte sulla citta (Un flic, 1972)  di Jean-Pierre Melville e L’uomo che non sapeva tacere (Le silencieux, 1973) di Claude Pinoteau. Negli stessi anni collabora anche a molti film culto, come Lo schiaffo (La gifle, 1974), Il tempo delle mele 2 (La boum 2, 1982) entrambi di Pineteau e, ancora, Un uomo, una donna oggi (Un homme, une femme 20 ans deja, 1986). Il debutto registico risale al 1986 con Les pros, un cortometraggio interpretato da Jean-Paul Belmondo. Le passager de l’ete e il suo primo lungometraggio.



Lo que sé de Lola

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Regia e sceneggiatura: Javier Rebollo,
Interpreti: Michael Abiteboul (Leon), Lola Duenas (Dolores), Carmen Machi (Carmen), Lucienne Deschamps (Madre di Leon).
Fotografia: Santiago Racaj
Durata: Spagna/Francia 112'


Leon è un uomo solitario, chiuso nel proprio isolamento, senza contatti con le persone. Il suo unico impegno è assistere l’anziana e malata madre. Per rompere questa monotonia, inizia a rubare la posta ai vicini, spiare le conversazioni delle persone, seguire l’andirivieni dei pendolari in una piccola stazione ferroviaria. All’arrivo di una nuova vicina di casa, Dolores, una giovane ragazza spagnola, si apre ai suoi occhi un nuovo mondo da esplorare. Leon conosce i suoi incontri, i suoi dolori, gli alti e bassi della sua fortuna e, a sua insaputa, diviene parte della sua vita. Fino a quando la ragazza comincia a rendersi conto della presenza di un’ombra che la segue.
Javier Rebollo
Javier Rebollo nasce a Madrid nel 1969. Avviato a studi di ingegneria a Bilbao, sviluppa presto una passione per la fotografia e il cinema, dirigendo cinque cortometraggi: En medio de ninguna parte (1997), Hola desconocido! (1998), El equipaje abierto (1999), El preciso orden de las cosas, episodio di Diminutos del calvario (2001) e En camas separadas (2002), che hanno raccolto numerosi premi e due nomination per il Miglior Corto ai Goya. Co-fondatore dell’etichetta Lan Cinema ha prodotto nove lungometraggi e oltre trenta corti e documentari. A partire dal 1999 ha inoltre girato documentari per un programma del secondo canale della televisione spagnola: Documentos TV. Lo que se de Lola e il suo primo lungometraggio da regist




Data inizio: 02-05-2007
Data fine: 02-05-2007
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