29-30 settembre e 6-7 ottobre 2007
Caserma d'Artiglieria di Porta Verona Sottotetto
Peschiera del Garda
Quattro giorni di incontri, esposizioni, suggestioni, cocktails tra arte, scienza, musica, teologia e poesia
L'artista
ci fa attraverso i suoi occhi guardare dentro al mondo. L'aver questi
occhi, il conoscer nelle cose l'essenziale, che sta fuor d'ogni
relazione, è proprio il dono del genio, la qualità innata; ma l'essere
in grado di comunicare anche a noi questo dono, dare a noi i suoi
occhi, è la qualità acquisita, la tecnica dell'arte”. (Arthur
Schopenhauer)
Gli occhi della mente
rappresentano la metafora lampante che ha la forza dell’immaginazione
nell’essere umano. Gli occhi della mente precedono ogni atto creativo e
agiscono in tutte le discipline in cui si divide il sapere. Ma allora
esistono strutture estetiche che accomunano artisti, scienziati,
filosofi, teologi, intellettuali? Per approfondire tale tema
accattivante nasce “Gli occhi della mente” in programma il 29 e il 30 settembre e il 6 e il 7 ottobre alle ore 18.00 negli splendidi spazi della Caserma d’Artiglieria di Porta Verona: due week-end di dibattiti, mostre, letture, momenti musicali, cocktails scientifici e molto altro ancora. Promossa dal Comune di Peschiera del Garda
la kermesse presenta un’inedita commistione tra discipline
apparentemente lontane, ma che hanno tutte alla base delle "macchine
estetiche", cioè strutture in grado di comunicare e comunicarsi.
Raccontare e raccontarsi. Lo scienziato lo fa ricorrendo a formule o
scritti divulgativi, l’artista attraverso le sue opere, il poeta
scrivendo su carta. Ma la scienza come l'arte, in realtà esprimono la
curiosità, la ricerca e il desiderio di bellezza insiti in tutti gli
uomini.
Edoardo Boncinelli (scienziato) Milo De Angelis (poeta), Salvatore Scafiti (artista), Massimo Donà (musicista e filosofo della musica) e Stefano Moriggi (filosofo della scienza) inaugureranno sabato 29 settembre la
rassegna dialogando insieme per scardinare preconcetti sulla
creatività, per abbattere barriere, fornendo così una visione più
organica e coinvolgente del sapere e del fare degli uomini. Domenica 30 settembre invece si mescoleranno parole e melodie con il poeta e narratore Gian Ruggero Manzoni che leggerà le sue opere accompagnato dal chitarrista Franco Ranieri.
Il dibattito su come spesso una singola disciplina attinga da un'altra
per potersi esprimere meglio o per trovare ispirazione e risposte più
ampie riprenderà sabato 6 ottobre con il teologo Andrea Grillo, il frate camaldolese Ubaldo Cortoni, il poeta Andrea Ponso e l’autore e storico del teatro Piergiorgio Giacché. Nell’ultimo appuntamento di domenica 7 ottobre
sarà presentato il libro d'arte “Apologia di una forma” - che è un
esempio concreto di convivenza in un unico elemento di arte, scienza e
poesia - di Boncinelli, Manzoni, Ponso, Scafiti, e ci sarà anche un intervento musicale. Inoltre dal 29 settembre al 28 ottobre sempre la Caserma d’Artiglieria di Porta Verona ospiterà una quarantina di suggestive opere di Boncinelli e Scafiti.
Per maggiori informazioni scrivere a gliocchidellamente@infinito.it.
PROGRAMMA:
Sabato 29 settembre
Inaugurazione con gli interventi di:
Milo De Angelis (poeta)
Salvatore Scafiti (artista)
Massimo Donà (musicista-filosofo della musica)
Stefano Moriggi (filosofo della scienza)
Domenica 30 settembre
Gian Ruggero Manzoni legge le sue opere accompagnato dal chitarrista Franco Ranieri
Sabato 6 ottobre
Conferenza:
Andrea Grillo (teologo)
Ubaldo Cortoni (frate camaldolese)
Andrea Ponso (poeta)
Piergiorgio Giacché (storico del teatro e autore)
Domenica 7 ottobre
Presentazione del libro d'arte “Apologia di una forma” di Boncinelli, Manzoni, Ponso, Scafiti e intervento musicale
Data inizio: 10-09-2007
Data fine: 07-10-2007