12 gennaio, sera
Duomo di Verona
"L'Albero", l'opera la cui definizione più appropriata è 'fiaba spirituale', su
testo di Elena Gaiardoni e musica di Sara Silingardi, è proposta in versione semi scenica.
Accompagnati dall'Orchestra della Fondazione Arena di Verona, diretta dal Ma Paolo Facincani, il Coro di Voci Bianche-Ragazzi Cantori A.LI.VE, a suggellare una collaborazione con la Fondazione iniziata con la partecipazione dei ragazzi alla Stagione Estiva in Arena 2006 ("Carmen" e " Tosca") sembra voler regalare alla città (e speriamo non solo) tanti bei momenti musicali che, nell'interazione tra la tradizione consolidata e il nuovo, vogliono testimoniare la volontà ed il desiderio di investire nella e per la cultura, basandosi proprio sull'impegno e la passione dalla quale essa nasce e da cui è alimentata.
La partitura, che sarà interpretata per quanto riguarderà l'allestimento dal regista Kuniaki Ida in collaborazione con Cristina Di Martino (costumi) e Cecilia Pirovini (cartapesta) vuole avere altresì un significato ancora più importante che, trascendendo le singolari e importanti implicazioni legate all'evento musicale, trova la sua vera dimensione in una visione d'intensa spiritualità.
"L'Albero" rappresenta infatti la storia del nostro dialogo personalissimo con Dio, iniziato nel Paradiso Terrestre intorno all'Albero della Vita. Partendo da una storia legata al suo significato più profondo e al nostro nucleo spirituale piu vicino al cuore ( il tempo del Natale così caro ai bambini non a caso interpreti della pièce) l'opera si sviluppa come una fiaba, con la stessa levità e verità, che narra in modo diverso la storia dell'Albero di Natale.
"Così nella narrazione s'incontrano in modo alquanto particolare le vicende dell'abete natalizio, nato per errore nello stesso deserto in cui nascerà il bambino, e le vite di alcuni personaggi, alcuni presi dalla storia sacra, come Miriam e la Stella Cometa, altri di pura fantasia. Ma é una Fiaba dove soprattutto si confrontano, si intrecciano, scorrono insieme il senso della vita e il senso della morte, nell'interpretazione d'amore che Cristo ha cantato per l'Umanità in quel suggestivo giorno di dicembre. Come tutte le fiabe ha le sue tenebre, ma come tutte le fiabe finisce con la luce, la luce colorata e misteriosa di un Albero di Natale".
Nata nell'ottobre del 2000, A.LI.VE è attiva nel repertorio corale con il Coro Voci Bianche-Ragazzi Cantori-Coro giovanil. Attualmente il coro è formato da oltre cento cantori di età compresa tra i 5 e i 17 anni. Il repertorio comprende la trascrizione di opere liriche della tradizione per coro di voci bianche e opere contemporanee sacre e profane.
A.LI.VE collabora con la Fondazione Arena nelle produzioni che prevedono l'intervento del Coro di voci bianche sia al Teatro Filarmonico che durante il Festival Areniano.
Da circa due anni A.LI.Ve è impegnata con la Fondazione Toniolo nell'approfondimento del repertorio sacro e negli aspetti di didattica e formazione.
Nel dicembre 2006 inizia il sodalizio artistico con la BIg Band ritmico-sinfonica della città di Verona per l'interpretazione del repertorio blues, swing, spiritual e jazzistico.
Dal settembre 2007 è nata la Scuola di teatro per bambini e giovani che prepara gli interpreti degli spettacoli prodotti da A.LI.VE.
Lo Staff didattico e organizzativo è composto da Rosalba Catalani, Elisabetta Dambruoso, Nicoletta Vasii, Cristina Pastorello, Caterina Gatto, Nicola Tumicioli, Luciana Ravazzin, Elisabetta Tescari, Nicoletta Marani.
Direttore dell'Accademia è Paolo Facincani.
Data inizio: 09-01-2008
Data fine: 12-01-2008